Genova Pittrice. Capolavori dell’Età Barocca nelle Collezioni di Banca e Fondazione Carige
Dal 06 Aprile 2022 al 31 Luglio 2022
Genova
Luogo: Fondazione Carige - Palazzo Doria Carcassi
Indirizzo: Via Chiossone 10
Curatori: Anna Orlando
Dal 6 aprile la grande pittura barocca è di scena nelle splendide sale del seicentesco Palazzo Doria Carcassi, sede di Fondazione Carige.
Allestita allo spettacolare piano nobile della dimora gentilizia, l’esposizione rientra nella grande kermesse artistica che la città dedica al Secolo dei Genovesi e presenta una ricca antologia di 33 opere di maestri fiamminghi e genovesi provenienti dalle due raccolte d’arte di Banca e Fondazione Carige.
Particolarmente suggestiva l’ambientazione della mostra a cui si accede salendo un monumentale scalone circondati da affreschi, teorie di colonne e i giochi prospettici delle architetture tromp l’oeil.
Le opere, riunite per la prima volta in un unico corpus espositivo aperto al pubblico, sono collocate negli originali saloni del Seicento di Palazzo Doria, decorati con raffinati stucchi del tipico stile del “barocchetto genovese”.
Tra i dipinti sono esposti alcuni capolavori molto noti ma anche opere che rappresentano una vera e propria scoperta per il visitatore. In mostra incontriamo grandi maestri come Anton Van Dyck, Bernardo Strozzi, Domenico Piola, Gio. Benedetto Castiglione, Valerio Castello e Alessandro Magnasco insieme ai loro allievi e seguaci, come Bartolomeo Biscaino o Stefano Magnasco.
Un focus particolare viene proposto sia sui caravaggeschi, quali Gioacchino Assereto e Orazio De Ferrari, sia sui naturalisti, quali Domenico Fiasella e Giovanni Andrea De Ferrari, e sulla loro capacità di inscenare fiabe mitologiche, scene bibliche o storie quotidiane in grandi tele affollate e coloratissime.
Un allestimento elegante e suggestivo accompagna il visitatore lungo un percorso che pone le opere in un ambiente analogo a quello originario di provenienza, i Palazzi di Strada Nuova per le collezioni della Banca e il complesso dell’Istituto Brignole Sale per la Fondazione, offrendo un incontro ravvicinato con il meglio del barocco genovese in pittura.
“Genova Pittrice” esprime il profondo legame esistente tra la nostra Banca ed il territorio, un valore che ci trova perfettamente in sintonia con Fondazione Carige con cui abbiamo organizzato questa mostra e avviato un dialogo sui temi della cultura e della promozione territoriale – afferma l’Amministratore Delegato di Banca Carige, Francesco Guido - L’arte per la nostra Banca è un asset importante non solo per il valore economico delle nostre collezioni ma soprattutto perché queste esprimono quanto di grande e nobile ha prodotto la nostra comunità nella propria storia. E’ un patrimonio di bellezza ma anche di creatività, di passioni e di valori che custodiamo da secoli e che mettiamo a disposizione della collettività”.
“Siamo lieti di partecipare insieme a Banca Carige alla rete di iniziative che Genova dedica al Barocco ed al Seicento, periodo di massimo sviluppo e rilevanza internazionale per la città – dichiara il Presidente di Fondazione Carige, Paolo Momigliano - Lo facciamo con una mostra di grande valore culturale, aprendo ai visitatori il Palazzo seicentesco della nostra sede, nel cuore dell’antico quartiere dei Doria. Siamo convinti che la riflessione sul passato, sui valori che hanno prodotto tanta ricchezza d’arte e di cultura nella nostra città, sia una leva per quella progettualità sul futuro e per il rilancio di questo territorio che la nostra Fondazione promuove e sostiene. Nel contempo vorrei ringraziare Banca Carige per la collaborazione e disponibilità, e sottolineare il fatto che questa iniziativa di Banca e Fondazione insieme, vuole essere il punto di inizio di un nuovo rapporto, un segnale positivo per tutto il nostro territorio”.
Allestita allo spettacolare piano nobile della dimora gentilizia, l’esposizione rientra nella grande kermesse artistica che la città dedica al Secolo dei Genovesi e presenta una ricca antologia di 33 opere di maestri fiamminghi e genovesi provenienti dalle due raccolte d’arte di Banca e Fondazione Carige.
Particolarmente suggestiva l’ambientazione della mostra a cui si accede salendo un monumentale scalone circondati da affreschi, teorie di colonne e i giochi prospettici delle architetture tromp l’oeil.
Le opere, riunite per la prima volta in un unico corpus espositivo aperto al pubblico, sono collocate negli originali saloni del Seicento di Palazzo Doria, decorati con raffinati stucchi del tipico stile del “barocchetto genovese”.
Tra i dipinti sono esposti alcuni capolavori molto noti ma anche opere che rappresentano una vera e propria scoperta per il visitatore. In mostra incontriamo grandi maestri come Anton Van Dyck, Bernardo Strozzi, Domenico Piola, Gio. Benedetto Castiglione, Valerio Castello e Alessandro Magnasco insieme ai loro allievi e seguaci, come Bartolomeo Biscaino o Stefano Magnasco.
Un focus particolare viene proposto sia sui caravaggeschi, quali Gioacchino Assereto e Orazio De Ferrari, sia sui naturalisti, quali Domenico Fiasella e Giovanni Andrea De Ferrari, e sulla loro capacità di inscenare fiabe mitologiche, scene bibliche o storie quotidiane in grandi tele affollate e coloratissime.
Un allestimento elegante e suggestivo accompagna il visitatore lungo un percorso che pone le opere in un ambiente analogo a quello originario di provenienza, i Palazzi di Strada Nuova per le collezioni della Banca e il complesso dell’Istituto Brignole Sale per la Fondazione, offrendo un incontro ravvicinato con il meglio del barocco genovese in pittura.
“Genova Pittrice” esprime il profondo legame esistente tra la nostra Banca ed il territorio, un valore che ci trova perfettamente in sintonia con Fondazione Carige con cui abbiamo organizzato questa mostra e avviato un dialogo sui temi della cultura e della promozione territoriale – afferma l’Amministratore Delegato di Banca Carige, Francesco Guido - L’arte per la nostra Banca è un asset importante non solo per il valore economico delle nostre collezioni ma soprattutto perché queste esprimono quanto di grande e nobile ha prodotto la nostra comunità nella propria storia. E’ un patrimonio di bellezza ma anche di creatività, di passioni e di valori che custodiamo da secoli e che mettiamo a disposizione della collettività”.
“Siamo lieti di partecipare insieme a Banca Carige alla rete di iniziative che Genova dedica al Barocco ed al Seicento, periodo di massimo sviluppo e rilevanza internazionale per la città – dichiara il Presidente di Fondazione Carige, Paolo Momigliano - Lo facciamo con una mostra di grande valore culturale, aprendo ai visitatori il Palazzo seicentesco della nostra sede, nel cuore dell’antico quartiere dei Doria. Siamo convinti che la riflessione sul passato, sui valori che hanno prodotto tanta ricchezza d’arte e di cultura nella nostra città, sia una leva per quella progettualità sul futuro e per il rilancio di questo territorio che la nostra Fondazione promuove e sostiene. Nel contempo vorrei ringraziare Banca Carige per la collaborazione e disponibilità, e sottolineare il fatto che questa iniziativa di Banca e Fondazione insieme, vuole essere il punto di inizio di un nuovo rapporto, un segnale positivo per tutto il nostro territorio”.
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