Con i fiordi negli occhi. Omaggio all'Urlo di Munch

Con i fiordi negli occhi. Omaggio all'Urlo di Munch, Galata Museo del Mare, Genova

 

Dal 18 Marzo 2014 al 12 Aprile 2014

Genova

Luogo: Galata Museo del Mare

Indirizzo: calata De Mari 1

Orari: da martedì a venerdì 10-18; sabato, domenica e festivi 10-19

Curatori: Adelinda Allegretti

Telefono per informazioni: +39 010 2345655

E-Mail info: info@galatamuseodelmare.it

Sito ufficiale: http://www.galatamuseodelmare.it


Dal 18 marzo al 12 aprile 2014 il Galata Museo del Mare, fiore all’occhiello della città di Genova, ospita la mostra dal titolo “Con i fiordi negli occhi. Omaggio all’Urlo di Munch”, a cura di Adelinda Allegretti. L’esposizione riunisce 43 opere (pittura, scultura, fotografia, grafica) di artisti provenienti da Europa, Russia e Stati Uniti che hanno acconsentito di confrontarsi con l’Urlo di Munch e vuole fare da corollario a quella che il Palazzo Ducale dedica all’artista norvegese a 150 anni dalla sua nascita, richiamando l’attenzione anche sul paesaggio naturale, i fiordi, che sono parte integrante del capolavoro munchiano. Non a caso il primo titolo dato da Munch al suo capolavoro era “The Scream of Nature (L’urlo della Natura)”. L’allestimento si snoda attraverso gli articolati e luminosi spazi delle Rampe, accompagnando il visitatore verso la terrazza panoramica “Mirador” e dandogli modo di sviluppare molteplici punti di vista non solo su “L’Urlo” in quanto tale, ma sulle infinite chiave di lettura cui esso si presta.

Artisti in mostra:
Katrin Alvarez (D), Rossana Bartolozzi (I), Trudy Bersma (NL), Sergio Boldrin (I), Agnese Cabano (I), Enrico Carniani (I), Christine Cézanne-Thauss (A), Teresa Condito (I), Hélène Cortese (I), Abraham Dayan (F), Tommaso De Paola (I), Regina Di Attanasio (I), Susana Diaz Rivera (MEX), Kat Elagina (RUS), gaudiofasto (I), Alessio Gessati (I), Stefan Havadi-Nagy (D), Anneke Hodel-Onstein (A), Isaac Leventer (USA), Cindy Lopez (USA), Cristina Mantisi (I), Roberta Moresco (I), Gaby Muhr (A), Antoinette Pallesi (F), Amedeo Pedaletti (I), Siegfried Pichler (D), Andrea Pierus (A), Yajaira M. Pirela (VE/I), Sylvie Poinsot (F), Mariella Relini (I), Rusp@ (I), Daniele Sasson (I), Josefina Temín (MEX), Francesca Uccello (I)

La curatrice Adelinda Allegretti nasce a Roma nel 1969 e qui si laurea presso l’Università degli Studi “La Sapienza” in Storia comparata dell’arte dei paesi europei col Prof. Enzo Bilardello, affrontando una tesi di ricerca sul pittore italo-spagnolo Bartolomé Carducho, vissuto in Spagna a cavallo tra il 1500 ed il 1600.
Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dal 1999 cura mostre in spazi pubblici e gallerie private, sia in Italia che all’estero. Nel 2004-2005 completa la sua formazione curatoriale frequentando il Master in “Organizzazione e Comunicazione delle Arti Visive” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove torna nel 2007 in veste di Tutor del Master curatoriale in "Landscape Design". Vive a Roma.

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