Andrei Molodkin. Transformer No. M208

© Ph. Linda Kaiser | Andrei Molodkin, Transformer No. M208
Dal 18 Luglio 2014 al 24 Agosto 2014
Genova
Luogo: Palazzo Ducale
Indirizzo: piazza Matteotti 9
Orari: da martedì a domenica 10-19
Curatori: Linda Kaiser
Costo del biglietto: € 5
Telefono per informazioni: +39 010 5574012 / 010 5574065
E-Mail info: ctalfani@palazzoducale.genova.it
Sito ufficiale: http://www.palazzoducale.genova.it
Palazzo Ducale di Genova presenta Transformer No. M208, quattro installazioni site specific di Andrei Molodkin, artista russo che vive a Parigi. La mostra, curata da Linda Kaiser, è allestita nel Salone del Maggior Consiglio e nella Cappella del Doge luoghi simbolici del potere politico e religioso, che non a caso l'artista trasforma con la sua opera.
Le installazioni sono strutture composte da tubi acrilici trasparenti che contengono petrolio greggio e da altri con gas argon. L'effetto di contrasto tra bianco e nero, tra materia viscosa e sostanza luminescente determina uno spiazzamento nel visitatore.
Nel Salone del Maggior Consiglio, si attraversano le prime tre installazioni, costruzioni separate e disposte sulla stessa linea.
Si entra nella prima struttura con i tubi pieni di petrolio greggio scuro; si passa nella seconda, illuminata per diretto contrasto da gas argon, e si attraversa l'ultima, che ribalta il senso di autorità con il bilanciamento del petrolio greggio collocato sopra al gas argon.
Nella Cappella del Doge è situata la quarta installazione, che è indipendente e a forma di croce, a suggerire la trasformazione del luogo di culto da sacro a profano.
Il tema della mostra è strettamente legato a un significato politico-ideologico, accentuato dal valore simbolico del petrolio come elemento economico destabilizzante del mondo contemporaneo.
Le installazioni sono strutture composte da tubi acrilici trasparenti che contengono petrolio greggio e da altri con gas argon. L'effetto di contrasto tra bianco e nero, tra materia viscosa e sostanza luminescente determina uno spiazzamento nel visitatore.
Nel Salone del Maggior Consiglio, si attraversano le prime tre installazioni, costruzioni separate e disposte sulla stessa linea.
Si entra nella prima struttura con i tubi pieni di petrolio greggio scuro; si passa nella seconda, illuminata per diretto contrasto da gas argon, e si attraversa l'ultima, che ribalta il senso di autorità con il bilanciamento del petrolio greggio collocato sopra al gas argon.
Nella Cappella del Doge è situata la quarta installazione, che è indipendente e a forma di croce, a suggerire la trasformazione del luogo di culto da sacro a profano.
Il tema della mostra è strettamente legato a un significato politico-ideologico, accentuato dal valore simbolico del petrolio come elemento economico destabilizzante del mondo contemporaneo.
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