Perché trasmettere la conoscenza artistica? (Il contributo dei musei)
Dal 19 Marzo 2015 al 20 Marzo 2015
Firenze
Luogo: Aula di San Pier Scheraggio / Palazzo Lenzi
Indirizzo: piazzale degli Uffizi / piazza Ognissanti 2
Enti promotori:
- Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana
- Galleria degli Uffizi
- Museo del Louvre
- Anisa (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell'Arte)
- Histara (EA 7347/École Pratique des Hautes Études)
- Ministère de la Culture
- Département de la politique des publics
- Direction générale des Patrimoines
- Institut Français di Firenze
Costo del biglietto: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Telefono per informazioni: +39 055 2388721 / 055 23885
Sito ufficiale: http://www.polomuseale.firenze.it
I due più importanti (e frequentati) musei europei – la Galleria degli Uffizi e il Museo del Louvre di Parigi – uniscono le forze per tramandare i saperi legati alla storia dell’arte.
Accadrà a Firenze, il 19 e 20 marzo prossimi, durante il convegno italo-francese dal titolo emblematico: “Perché trasmettere la conoscenza artistica? (Il contributo dei musei)”.
L’incontro, che si svolgerà nell’aula di San Pier Scheraggio (piazzale degli Uffizi) e a Palazzo Lenzi (piazza Ognissanti 2) sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, è organizzato dalla Galleria degli Uffizi, dal Museo del Louvre, dall’Anisa (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell'Arte), dall’Histara (EA 7347/École Pratique des Hautes Études), dal Ministère de la Culture, Département de la politique des publics, Direction générale des Patrimoines e dall’Institut Français di Firenze.
ILPROGETTO
In una società sempre più dominata dal materialismo, in cui anche la conoscenza viene valutata in termini di utilità, come motivare la trasmissione dei saperi legati al mondo dell’arte? Quale contributo specifico potrebbero apportare in tal senso i musei?
Facendo seguito al convegno “Perché insegnare la storia dell'arte?”, tenutosi a Palazzo Strozzi di Firenze nel 2009, questa nuova iniziativa si propone come una riflessione di ampio respiro: si passerà cioè dal tema del rapporto tra democrazia e conoscenza dell’arte nella società, alla questione della scelta degli approcci pedagogici più efficaci, ivi compresi quelli che si affidano alle potenzialità delle nuove tecnologie. L’intento degli organizzatori è l’inaugurazione di un appuntamento con cadenza biennale che consenta un monitoraggio periodico dello stato dell’“educazione all’arte” in Europa. In tale prospettiva, ogni due anni, un museo europeo sarà scelto al fine di accogliere la più ampia riflessione su un tema cruciale per il futuro della democrazia. Un mondo dove l'arte e il pensiero garantiscano una condizione di libertà.
I TEMIDELLADISCUSSIONE
Inaugurato giovedì 19 alle 9.30 (in San Pier Scheraggio) dai rituali saluti del Vice Sindaco di Firenze, Cristina Giachi, del Segretario regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Toscana, Paola Grifoni, e del Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, il convegno si aprirà con gli interventi di Isabelle Mallez (Direttrice dell’Istituto Francese di Firenze) e da Frédérique Leseur (Sous-Directrice des Publics, Musée du Louvre) e con le introduzioni di Irene Baldriga (Presidente Anisa) e di Jean-Miguel Pire (Directeur-adjoint de Histara (Ephe).
A quel punto inizieranno i lavori delle tavole rotonde in cui si discuterà dei temi chiave della trasmissione artistica, della situazione dell’insegnamento dell’arte in Francia e in Italia, della responsabilità culturale dello Stato, dell’approccio all’opera d’arte tra sensibilità e ragione, di musei e trasmissione dello stato dell’arte, di altre strade per la trasmissione dell’arte e, infine, del sapere sull’arte tra conoscenza e cultura.
L’ingresso ai vari momenti del convegno è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Accadrà a Firenze, il 19 e 20 marzo prossimi, durante il convegno italo-francese dal titolo emblematico: “Perché trasmettere la conoscenza artistica? (Il contributo dei musei)”.
L’incontro, che si svolgerà nell’aula di San Pier Scheraggio (piazzale degli Uffizi) e a Palazzo Lenzi (piazza Ognissanti 2) sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, è organizzato dalla Galleria degli Uffizi, dal Museo del Louvre, dall’Anisa (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell'Arte), dall’Histara (EA 7347/École Pratique des Hautes Études), dal Ministère de la Culture, Département de la politique des publics, Direction générale des Patrimoines e dall’Institut Français di Firenze.
ILPROGETTO
In una società sempre più dominata dal materialismo, in cui anche la conoscenza viene valutata in termini di utilità, come motivare la trasmissione dei saperi legati al mondo dell’arte? Quale contributo specifico potrebbero apportare in tal senso i musei?
Facendo seguito al convegno “Perché insegnare la storia dell'arte?”, tenutosi a Palazzo Strozzi di Firenze nel 2009, questa nuova iniziativa si propone come una riflessione di ampio respiro: si passerà cioè dal tema del rapporto tra democrazia e conoscenza dell’arte nella società, alla questione della scelta degli approcci pedagogici più efficaci, ivi compresi quelli che si affidano alle potenzialità delle nuove tecnologie. L’intento degli organizzatori è l’inaugurazione di un appuntamento con cadenza biennale che consenta un monitoraggio periodico dello stato dell’“educazione all’arte” in Europa. In tale prospettiva, ogni due anni, un museo europeo sarà scelto al fine di accogliere la più ampia riflessione su un tema cruciale per il futuro della democrazia. Un mondo dove l'arte e il pensiero garantiscano una condizione di libertà.
I TEMIDELLADISCUSSIONE
Inaugurato giovedì 19 alle 9.30 (in San Pier Scheraggio) dai rituali saluti del Vice Sindaco di Firenze, Cristina Giachi, del Segretario regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Toscana, Paola Grifoni, e del Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, il convegno si aprirà con gli interventi di Isabelle Mallez (Direttrice dell’Istituto Francese di Firenze) e da Frédérique Leseur (Sous-Directrice des Publics, Musée du Louvre) e con le introduzioni di Irene Baldriga (Presidente Anisa) e di Jean-Miguel Pire (Directeur-adjoint de Histara (Ephe).
A quel punto inizieranno i lavori delle tavole rotonde in cui si discuterà dei temi chiave della trasmissione artistica, della situazione dell’insegnamento dell’arte in Francia e in Italia, della responsabilità culturale dello Stato, dell’approccio all’opera d’arte tra sensibilità e ragione, di musei e trasmissione dello stato dell’arte, di altre strade per la trasmissione dell’arte e, infine, del sapere sull’arte tra conoscenza e cultura.
L’ingresso ai vari momenti del convegno è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
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