Legàmi

Legàmi, Palazzo Strozzi, Firenze

 

Dal 16 Dicembre 2021 al 19 Dicembre 2021

Firenze

Luogo: Palazzo Strozzi

Indirizzo: Piazza Strozzi

Orari: tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 (ad eccezione del 16 dicembre, quando l’apertura sarà alle 15:00)

Enti promotori:

  • Enegan Spa

Costo del biglietto: visitabile gratuitamente

Sito ufficiale: http://www.eneganart.it


Un progetto di portata nazionale, giunto alla sua sesta edizione, rivolto a tutti gli artisti e finalizzato a promuovere i migliori talenti italiani. Si tratta del Concorso Nazionale di Arte Attuale EneganArt che quest’anno avrà come tema e titolo della mostra Legàmi. Il progetto è promosso e sostenuto da Enegan Spa, azienda leader nel settore della fornitura di luce, gas e telecomunicazioni. La mostra sarà ospitata nelle sale della Strozzina di Palazzo Strozzi, a Firenze, dal 16 al 19 dicembre.

Il significato del tema Legàmi nasce con l’obiettivo di analizzare e valorizzare il contesto circostante, portando gli artisti ed il pubblico ad una riflessione legata all’attualità che li circonda. In un momento di pandemia siamo costretti a difenderci da un virus con l’arma più efficace: il distanziamento sociale e la riduzione, al minimo, di rapporti sociali ed interpersonali, quei legami che stiamo perdendo e dimenticando e che sono praticamente azzerati. Ma, allo stesso tempo, la pandemia ci ha fatto riscoprire legami che, in alcuni momenti, erano scontati o persi: quelli con la famiglia, con le persone più care e con l’ambiente che ci circonda. Su questi concetti gli artisti si sono concentrati per proporre le loro suggestioni e le loro emozioni.

Il Concorso è rivolto a tutti gli artisti pittori, fotografi, scultori – professionisti e non – provenienti da qualsiasi paese del mondo, maggiorenni e residenti in Italia. Dopo i numeri importanti delle prime cinque edizioni, nel 2021 si è raggiunta la cifra di oltre 1.300 artisti iscritti.

Durante la cerimonia di inaugurazione, che si terrà il pomeriggio di sabato 18 dicembre, verranno decretati i 4 vincitori che si aggiudicheranno un premio in denaro, compreso il premio Save the Planet (per un totale di 10.000 euro), oltre alla pubblicazione sul Catalogo d’Arte. Le opere vincitrici entreranno a far parte della Collezione EneganArt. Per questa edizione la Giuria sarà composta da Arturo Galansino, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi e Presidente di Giuria; Antonio De Crescenzo, Fondazione CR Firenze; Giandomenico Semeraro, Storico dell’arte contemporanea e docente Accademia di Belle Arti di Firenze; Patrizia Cammeo, Fondatore Gruppo UFO, architettura radicale; Giovanni Pucci, Amministratore delegato e socio co-fondatore Enegan Spa; Elena Stoppioni, Presidente Save The Planet Aps e Gabriele Chianese, Art Advisor.
Assoluta novità di questa edizione sarà invece il Museo virtuale. Navigando all’interno del sito ufficiale www.eneganart.it, sarà possibile muoversi in un ambiente realizzato interamente in 3D per consultare le opere di questa edizione, e scoprire i padiglioni delle mostre precedenti, vivendo così un’esperienza unica. Questa iniziativa rappresenta una novità assoluta per EneganArt, che in questo modo permetterà agli utenti di poter consultare, in modo avveniristico, di tutte le opere vincitrici delle varie edizioni.

Ileana Mayol, ideatrice e coordinatrice del progetto
, dichiara: “Dopo uno stop forzato a causa della pandemia ci siamo rimessi in gioco con un tema che facesse riflettere sulla situazione emotiva attuale. Il progetto EneganArt continua a crescere con soddisfazione permettendoci di dare visibilità a tanti artisti e ad oggi si può collocare tra le iniziative più importanti in Italia nel settore dell’arte”.

Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi
 dichiara: “Siamo lieti di essere parte di questo progetto e di ospitare negli spazi della Strozzina il progetto EneganArt. Il tema di questa edizione crea una riflessione attuale sulla contemporaneità: la connessione e gli spazi di condivisione tra le persone. Palazzo Strozzi si pone quindi come luogo ideale per una mostra che vuol dare spazio a nuove voci, di artisti in grado di fornire nuove visioni e prospettive”.

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