Galileo: due luoghi, una storia. La Basilica di Santa Croce e il Museo Galileo

Galileo: due luoghi, una storia. La Basilica di Santa Croce e il Museo Galileo
Dal 30 Gennaio 2016 al 30 Luglio 2016
Firenze
Luogo: Basilica di Santa Croce
Indirizzo: Largo Bargellini
Orari: ore 14.45. Il percorso dura circa due ore
Costo del biglietto: intero € 20, 7-12 anni € 15, gratuito minori di 6 anni
Telefono per informazioni: +39 055 2343723
Sito ufficiale: http://mostre.museogalileo.it/galileodueluoghi/
Tra arte, storia e scienza, un progetto congiunto del Museo Galileo e dell’Opera di Santa Croce.
L’iniziativa si compone di due momenti autonomi, ma ideati per essere l’uno compendio dell’altro: visite guidate e un sito web apposito.
Le visite guidate sono incentrate sulla vicenda umana, storica e scientifica di Galileo Galilei. I visitatori vengono guidati all’interno della Basilica di Santa Croce per incontrare le numerose “memorie galileiane”, anche quelle meno note, in grado di evocare la complessità di una vicenda che per secoli ha suscitato clamori, dibattiti, opposte ragioni: dagli antenati di Galileo e di Urbano VIII che condividono la vicinanza del luogo di sepoltura, alle spoglie dello scienziato, prima rifugiate e “nascoste” nella cappella medicea di Santa Croce, poi spostate nel 1737 nell’attuale sepolcro monumentale. Una traslazione, quest’ultima, densa di significati e valori, realizzata grazie ai principali intellettuali dell’epoca, molti dei quali accolti a loro volta nel “tempio delle itale glorie”. La visita al Museo Galileo, condotta dallo stesso operatore, si svolge nella sala dedicata allo scienziato, dove sarà possibile “misurare” la grandezza della sua fama con l’ausilio dei suoi stessi strumenti, segni tangibili delle sue teorie e scoperte.
Il secondo momento è legato a una diversa fase di fruizione: il “museo diffuso” galileiano trova una sua sistematizzazione nell’apposito spazio web dedicato all’iniziativa. Questo luogo virtuale, condiviso dai due enti, consentirà di esplorare le “memorie galileiane” in Santa Croce e gli oggetti del Museo Galileo grazie a schede e approfondimenti sugli strumenti scientifici, sui monumenti sepolcrali della Basilica e sulle biografie dei personaggi coinvolti. Sul sito sarà inoltre disponibile una mappa interattiva dei luoghi di Firenze legati allo scienziato. Il percorso tra Santa Croce e Museo Galileo costituisce quindi una base di partenza per un più vasto “itinerario galileiano” sul territorio cittadino, che potrà essere completato in autonomia grazie alle informazioni contenute nel website.
Attraverso due significativi esempi – la Basilica di Santa Croce e il Museo Galileo – l’itinerario presenta gli intrecci esistenti tra le testimonianze storico-scientifiche e i monumenti di Firenze, restituendo un’immagine della città come grande “museo diffuso”, nel quale il patrimonio scientifico può farsi codice di lettura dei tesori dell’arte.
La collaborazione tra Museo Galileo e Opera di Santa Croce è stata già avviata con successo in occasione delle “Passeggiate galileiane” realizzate all’interno del programma “Buon compleanno Galileo!” (febbraio-marzo 2014). Il percorso attuale rappresenta una versione ampliata e notevolmente arricchita, finalizzata a divulgare le testimonianze storico-scientifiche riflesse nel patrimonio storico-artistico della città.
Prima visita: sabato 30 gennaio 2015, ore 15.00.
Il programma prevede una visita al mese, il sabato pomeriggio
Vedi anche:
- Galileo a Firenze. Memorie di uno scienziato
- Museo dell'Opera di Santa Croce
- Lingua italiana e scienza a Firenze
L’iniziativa si compone di due momenti autonomi, ma ideati per essere l’uno compendio dell’altro: visite guidate e un sito web apposito.
Le visite guidate sono incentrate sulla vicenda umana, storica e scientifica di Galileo Galilei. I visitatori vengono guidati all’interno della Basilica di Santa Croce per incontrare le numerose “memorie galileiane”, anche quelle meno note, in grado di evocare la complessità di una vicenda che per secoli ha suscitato clamori, dibattiti, opposte ragioni: dagli antenati di Galileo e di Urbano VIII che condividono la vicinanza del luogo di sepoltura, alle spoglie dello scienziato, prima rifugiate e “nascoste” nella cappella medicea di Santa Croce, poi spostate nel 1737 nell’attuale sepolcro monumentale. Una traslazione, quest’ultima, densa di significati e valori, realizzata grazie ai principali intellettuali dell’epoca, molti dei quali accolti a loro volta nel “tempio delle itale glorie”. La visita al Museo Galileo, condotta dallo stesso operatore, si svolge nella sala dedicata allo scienziato, dove sarà possibile “misurare” la grandezza della sua fama con l’ausilio dei suoi stessi strumenti, segni tangibili delle sue teorie e scoperte.
Il secondo momento è legato a una diversa fase di fruizione: il “museo diffuso” galileiano trova una sua sistematizzazione nell’apposito spazio web dedicato all’iniziativa. Questo luogo virtuale, condiviso dai due enti, consentirà di esplorare le “memorie galileiane” in Santa Croce e gli oggetti del Museo Galileo grazie a schede e approfondimenti sugli strumenti scientifici, sui monumenti sepolcrali della Basilica e sulle biografie dei personaggi coinvolti. Sul sito sarà inoltre disponibile una mappa interattiva dei luoghi di Firenze legati allo scienziato. Il percorso tra Santa Croce e Museo Galileo costituisce quindi una base di partenza per un più vasto “itinerario galileiano” sul territorio cittadino, che potrà essere completato in autonomia grazie alle informazioni contenute nel website.
Attraverso due significativi esempi – la Basilica di Santa Croce e il Museo Galileo – l’itinerario presenta gli intrecci esistenti tra le testimonianze storico-scientifiche e i monumenti di Firenze, restituendo un’immagine della città come grande “museo diffuso”, nel quale il patrimonio scientifico può farsi codice di lettura dei tesori dell’arte.
La collaborazione tra Museo Galileo e Opera di Santa Croce è stata già avviata con successo in occasione delle “Passeggiate galileiane” realizzate all’interno del programma “Buon compleanno Galileo!” (febbraio-marzo 2014). Il percorso attuale rappresenta una versione ampliata e notevolmente arricchita, finalizzata a divulgare le testimonianze storico-scientifiche riflesse nel patrimonio storico-artistico della città.
Prima visita: sabato 30 gennaio 2015, ore 15.00.
Il programma prevede una visita al mese, il sabato pomeriggio
Vedi anche:
- Galileo a Firenze. Memorie di uno scienziato
- Museo dell'Opera di Santa Croce
- Lingua italiana e scienza a Firenze
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