Cesare Cattaneo (1912-1943). Pensiero e segno nell’architettura

Cesare Cattaneo (1912-1943). Pensiero e segno nell’architettura

 

Dal 11 Maggio 2013 al 09 Giugno 2013

Como

Luogo: Spazio San Pietro in Atrio

Indirizzo: via Odescalchi 3

Curatori: Pierre-Alain Croset

Enti promotori:

  • Comune di Como

Telefono per informazioni: +39 031 252 222

E-Mail info: urp@comune.como.it

Sito ufficiale: http://www.comune.como.it/comune/news/mostra-cesare-cattaneo.html


In occasione del centenario della nascita dell’architetto Cesare Cattaneo,scomparso a soli 31 anni, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Como, con la collaborazione dell’Archivio Cattaneo, organizza nella città lombarda la mostra “Cesare Cattaneo (1912-1943). Pensiero e segno nell’architettura”, allestita dall’11 maggio al 9 giugno nello Spazio San Pietro in Atrio. La rassegna  – patrocinata dal Comune e supportata dall’ordine degli ingegneri e dalla Fondazione Credito Valtellinese – è curata da Pierre-Alain Croset, allestita da Angelo Monti e Marco Ortalli e offre una significativa sintesi dell’attività di Cattaneo. Nonostante la sua prematura scomparsa, il progettista ha lasciato, infatti, una traccia significativa nella storia dell’architettura del Novecento: da un alto  le poche, ma qualificatissime opere realizzate – Asilo Garbagnati ad Asnago, 1935-37; Fontana di Camerlata, 1935-36; Casa d'affitto a Cernobbio, 1938-39; Palazzo dell’Unione Lavoratori dell'Industria a Como, 1938-42 –  dall’altro i numerosi progetti, di grande sperimentazione plastica, e i saggi critici con cui ha teorizzato l’innovativo concetto di “polidimensionalità”. Il percorso espositivo  è concepito attorno alla scelta di circa cento schizzi e disegni autografi, insieme con plastici originali e nuovi, che evidenziano il fil rouge della mostra: l’atto di disegnare, per Cattaneo, equivale a una vera e propria scrittura, alla trascrizione grafica di un pensiero. La mostra è divisa in quattro sezioni; la prima  illustra gli anni della formazione: l’intensa attività di autoformazione iniziata all’età di quattordici anni; successivamente gli studi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. La seconda sezione è dedicata alle relazioni tra Cattaneo e gli artisti astrattisti di Como, in particolare Mario Radice con il quale progetta e realizza un’originalissima fontana: opera di pura astrazione diventata famosa internazionalmente come Fontana al Parco. La terza sezione presenta alcuni progetti per la “città razionalista”, come il Piano Regolatore di Como (1933-34) al quale partecipa come unico studente in un gruppo di affermati architetti e ingegneri (Giuseppe Terragni, Piero Bottoni, Luigi Dodi, Gabriele Giussani, Pietro Lingeri, Mario Pucci, Renato Uslenghi). Inoltre, inedito, viene presentato in mostra il Progetto per l’immobile d’abitazioni “CX”(1938) caratterizzato da un impianto tipologico di grande originalità. La quarta e ultima sezione analizza l’opera realizzata più nota di Cattaneo, la Casa d’affitto a Cernobbio (1938-39), con disegni autografi, modelli, fotografie d’epoca e di documentazione dello stato attuale.  Accompagna l’esposizione un denso catalogocurato da Pierre-Alain Croset, pubblicato da Archivio Cattaneo Editore.

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