Oltre Caravaggio. Pittura del Seicento in Abruzzo, tra Roma e Napoli

Oltre Caravaggio. Pittura del Seicento in Abruzzo, tra Roma e Napoli
Dal 04 Maggio 2013 al 21 Luglio 2013
Lanciano | Chieti
Luogo: Polo Museale di Santo Spirito
Indirizzo: via Santo Spirito 77
Orari: da lunedì a venerdì 9-13; martedì e giovedì 15-18; sabato e domenica 16-18
Curatori: Lucia Arbace
Enti promotori:
- Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo
- Comune di Lanciano
- Assessorato alla Cultura
- Regione Abruzzo
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0872 700578/ 0872 7071/ 0872 707441
E-Mail info: urp@lanciano.eu
Sito ufficiale: http://www.sbsae-aq.beniculturali.it/
In una mostra itinerante, che parte da Lanciano per approdare a L’Aquila, Oltre Caravaggio. Pittura del Seicento in Abruzzo, tra Roma e Napoli, a cura di Lucia Arbace, per la prima volta esposti i capolavori di due prestigiose collezioni d’arte: la Cappelli e la Dragonetti De Torres, un tempo esibiti nei sontuosi palazzi aquilani, assieme ad altre testimonianze di un secolo complesso che ha stimolato eccezionali committenze artistiche anche in Abruzzo.
Si potrebbero considerare i mai visti perché, su un totale di quarantaquattro tele, soltanto alcuni dipinti della raccolta Cappelli erano collocati fino al sisma del 2009 nel Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila, accanto ad opere seicentesche provenienti dal territorio. Riparati i danni del terremoto, tutte queste opere ora possono essere apprezzate meglio, dopo accurati restauri, come quelli che hanno riguardato le due tele di Giacinto Brandi, ora incardinate nella mostra. Escono dai depositi anche alcune novità assolute, come il San Pietro Martire, per il quale gli specialisti stanno valutando una possibile attribuzione a Guercino, e lo straordinario Cristo benedicente, importante inedito di Massimo Stanzione. Spiccano inoltre la delicata ed elegantissima Adorazione dei pastori di Bernardo Cavallino, alcune opere dei principali caravaggeschi, tra cui il belga Louis Finson, nonché dipinti di Luca Giordano e Francesco Solimena, protagonisti della scena artistica napoletana. Grazie alla disponibilità di un generoso collezionista abruzzese, s’ammirano inoltre alcune bellissime Nature morte e alcuni capolavori di Giovan Battista Spinelli, di cui gli stessi Dragonetti De Torres erano pronipoti. Non manca infine un omaggio al grande Mattia Preti, nel 400° anniversario della nascita, che si celebra contemporaneamente a Malta e a Venaria Reale con mostre internazionali le quali esibiscono anche alcuni capolavori in prestito dalla Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo.
La mostra è stata realizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo e dal Comune di Lanciano, Assessorato alla Cultura, con il contributo della Regione Abruzzo. Inaugurazione 4 maggio 2013 ore 16.00, Polo Museale Santo Spirito di Lanciano.
Intervengono: Mario Pupillo, Sindaco di Lanciano, Luigi De Fanis, Assessore alla cultura della Regione Abruzzo, Pino Valente, Assessore alla Cultura del Comune di Lanciano, Lucia Arbace, Soprintendente BSAE dell’Abruzzo.
Si potrebbero considerare i mai visti perché, su un totale di quarantaquattro tele, soltanto alcuni dipinti della raccolta Cappelli erano collocati fino al sisma del 2009 nel Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila, accanto ad opere seicentesche provenienti dal territorio. Riparati i danni del terremoto, tutte queste opere ora possono essere apprezzate meglio, dopo accurati restauri, come quelli che hanno riguardato le due tele di Giacinto Brandi, ora incardinate nella mostra. Escono dai depositi anche alcune novità assolute, come il San Pietro Martire, per il quale gli specialisti stanno valutando una possibile attribuzione a Guercino, e lo straordinario Cristo benedicente, importante inedito di Massimo Stanzione. Spiccano inoltre la delicata ed elegantissima Adorazione dei pastori di Bernardo Cavallino, alcune opere dei principali caravaggeschi, tra cui il belga Louis Finson, nonché dipinti di Luca Giordano e Francesco Solimena, protagonisti della scena artistica napoletana. Grazie alla disponibilità di un generoso collezionista abruzzese, s’ammirano inoltre alcune bellissime Nature morte e alcuni capolavori di Giovan Battista Spinelli, di cui gli stessi Dragonetti De Torres erano pronipoti. Non manca infine un omaggio al grande Mattia Preti, nel 400° anniversario della nascita, che si celebra contemporaneamente a Malta e a Venaria Reale con mostre internazionali le quali esibiscono anche alcuni capolavori in prestito dalla Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo.
La mostra è stata realizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo e dal Comune di Lanciano, Assessorato alla Cultura, con il contributo della Regione Abruzzo. Inaugurazione 4 maggio 2013 ore 16.00, Polo Museale Santo Spirito di Lanciano.
Intervengono: Mario Pupillo, Sindaco di Lanciano, Luigi De Fanis, Assessore alla cultura della Regione Abruzzo, Pino Valente, Assessore alla Cultura del Comune di Lanciano, Lucia Arbace, Soprintendente BSAE dell’Abruzzo.
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