Renata Carneiro da Cunha. Senza fine
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Renata Carneiro da Cunha. Senza fine
Dal 11 Dicembre 2012 al 11 Gennaio 2013
Catania
Luogo: Museo Emilio Greco
Indirizzo: p.zza San Francesco d'Assisi 3
Orari: tutti i giorni 9-13
Costo del biglietto: Museo+Mostra euro 3
Telefono per informazioni: +39 095 317654
E-Mail info: museo.emiliogreco@comune.catania.it
Sito ufficiale: http://www.cultania.it/musei/emilio_greco/indice.asp
Dall'11 dicembre 2012 all'11 gennaio 2013 il Museo Emilio Greco di Catania ospiterà la personale di Renata Carneiro da Cunha dal titolo "Senza fine". Per la scultrice brasiliana, dopo le mostre in Sud e Nord America, si tratta della prima esposizione in Europa.
Un «Niente che afferma il Tutto Possibile»: questo era per Yves Klein il colore blu. Così è il bianco per Renata Carneiro da Cuhna, artista che attraverso la sintesi più estrema tenta di dare forma all'invisibile. Con la personale dal titolo "Senza fine", visitabile dall'11 dicembre 2012 all'11 gennaio 2013 presso il Museo Emilio Greco di Catania, la scultrice brasiliana presenterà, per la prima volta in Europa, le sue opere. In mostra otto grandi sculture che sfidano il vuoto, l'indefinito, tracciando sterminati e perpetui percorsi nel segno della leggerezza e del movimento. Curve, pieni, vuoti, luci, ombre: un plasticismo che fluttua e danza leggero, scolpito da una poetica energia e un'impalpabile libertà. «La forma perfetta è la mia sfida» afferma l'artista. Per questo «scava» nella resina e nel gesso, per questo «incornicia» l'inconsistente nella forma: Carneiro da Cuhna fende la materia per schiudere nuovi significati, per concedere spazio all'altro, al diverso. La sua è un'apertura pura e incontaminata, così come le linee che costruiscono sinuosamente le sue architetture plastiche, nivee e candide cavità che liricamente sintetizzano immagine e contenuto. Sculture essenziali che si nutrono dell'immateriale, che vivono e si trasformano nelle geometrie dell'infinito. Senza pause, senza interruzioni, senza fine.
Un «Niente che afferma il Tutto Possibile»: questo era per Yves Klein il colore blu. Così è il bianco per Renata Carneiro da Cuhna, artista che attraverso la sintesi più estrema tenta di dare forma all'invisibile. Con la personale dal titolo "Senza fine", visitabile dall'11 dicembre 2012 all'11 gennaio 2013 presso il Museo Emilio Greco di Catania, la scultrice brasiliana presenterà, per la prima volta in Europa, le sue opere. In mostra otto grandi sculture che sfidano il vuoto, l'indefinito, tracciando sterminati e perpetui percorsi nel segno della leggerezza e del movimento. Curve, pieni, vuoti, luci, ombre: un plasticismo che fluttua e danza leggero, scolpito da una poetica energia e un'impalpabile libertà. «La forma perfetta è la mia sfida» afferma l'artista. Per questo «scava» nella resina e nel gesso, per questo «incornicia» l'inconsistente nella forma: Carneiro da Cuhna fende la materia per schiudere nuovi significati, per concedere spazio all'altro, al diverso. La sua è un'apertura pura e incontaminata, così come le linee che costruiscono sinuosamente le sue architetture plastiche, nivee e candide cavità che liricamente sintetizzano immagine e contenuto. Sculture essenziali che si nutrono dell'immateriale, che vivono e si trasformano nelle geometrie dell'infinito. Senza pause, senza interruzioni, senza fine.
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