Marcel Broodthaers. L’espace de l’écriture
Marcel Broodthaers, L'espace de l'écriture, MAMbo, Bologna
Dal 26 Gennaio 2012 al 06 Maggio 2012
Bologna
Luogo: MAMbo
Indirizzo: Via Don Minzoni 14
Orari: martedì, mercoledì e venerdì 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi 12- 20
Curatori: Gloria Moure
Costo del biglietto: intero € 6; intero € 4
Telefono per informazioni: +39 051 6496611
E-Mail info: info@mambo-bologna.org
Sito ufficiale: http://www.mambo-bologna.org
Dal 26 gennaio al 6 maggio 2012 il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna è lieto di presentare Marcel Broodthaers. L’espace de l’écriture, la prima retrospettiva completa in Italia dedicata all’artista belga, a cura di Gloria Moure.
Marcel Broodthaers è una delle figure più rivoluzionarie ed influenti nell’arte del Novecento, ancora oggi imprescindibile per comprendere lo sviluppo delle ricerche artistiche e teoriche degli ultimi decenni. La sua critica costruttiva e ironica verso il sistema dell’arte come specifico sistema ideologico e il ruolo politico dell’artista nella società ha posto questioni sempre più centrali nel dibattito critico internazionale, rivelando l’attualità stringente delle sue sperimentazioni tese ad esplorare e ridefinire il significato della creazione artistica.
La mostra con cui il MAMbo rende omaggio al genio di Marcel Broodthaers valorizza nella sua complessità e nella sua estensione un percorso artistico sviluppatosi nel corso di una straordinaria carriera durata soli 12 anni dal 1964 al 1976. L’espace de l’écriture introduce per la prima volta al pubblico italiano un’ampia selezione di circa cinquanta lavori provenienti da prestigiosi istituzioni internazionali, tra cui l’Hamburger Bahnhof Museum di Berlino, lo SMAK di Gand e il MACBA Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, che documentano i temi principali della poetica dell’artista: il rapporto tra arte e linguaggio, lo status dell’opera d’arte, la critica del museo come dispositivo e idea.
Il progetto curatoriale dell’esposizione intende verificare come la relazione tra immagine, oggetto e parola costituisca il tema centrale e costante della ricerca di Marcel Broodthaers e ne abbia fortemente condizionato tutto il processo creativo.
Con la mostra dedicata a Marcel Broodthaers, considerato uno dei padri fondatori dell’Institutional Critique, giunge a compimento il filone di ricerca denominato Criticismche il MAMbo porta avanti fin dal 2006,ovvero un percorso di riflessione e di indagine sulle pratiche artistiche e sulla funzione del museo contemporaneo, che ha coinvolto artisti quali Ryan Gander, Paolo Chiasera, Markus Schinwald, Giovanni Anselmo, Christopher Williams, Bojan Sarcevic, Adam Chodzko, Eva Marisaldi, Diego Perrone, Ding Yi, DeRijkeDe Rooij, GuytonWalker, Natasha Sadr Haghighian, Trisha Donnelly, Sarah Morris, Seth Price.
Marcel Broodthaers è una delle figure più rivoluzionarie ed influenti nell’arte del Novecento, ancora oggi imprescindibile per comprendere lo sviluppo delle ricerche artistiche e teoriche degli ultimi decenni. La sua critica costruttiva e ironica verso il sistema dell’arte come specifico sistema ideologico e il ruolo politico dell’artista nella società ha posto questioni sempre più centrali nel dibattito critico internazionale, rivelando l’attualità stringente delle sue sperimentazioni tese ad esplorare e ridefinire il significato della creazione artistica.
La mostra con cui il MAMbo rende omaggio al genio di Marcel Broodthaers valorizza nella sua complessità e nella sua estensione un percorso artistico sviluppatosi nel corso di una straordinaria carriera durata soli 12 anni dal 1964 al 1976. L’espace de l’écriture introduce per la prima volta al pubblico italiano un’ampia selezione di circa cinquanta lavori provenienti da prestigiosi istituzioni internazionali, tra cui l’Hamburger Bahnhof Museum di Berlino, lo SMAK di Gand e il MACBA Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, che documentano i temi principali della poetica dell’artista: il rapporto tra arte e linguaggio, lo status dell’opera d’arte, la critica del museo come dispositivo e idea.
Il progetto curatoriale dell’esposizione intende verificare come la relazione tra immagine, oggetto e parola costituisca il tema centrale e costante della ricerca di Marcel Broodthaers e ne abbia fortemente condizionato tutto il processo creativo.
Con la mostra dedicata a Marcel Broodthaers, considerato uno dei padri fondatori dell’Institutional Critique, giunge a compimento il filone di ricerca denominato Criticismche il MAMbo porta avanti fin dal 2006,ovvero un percorso di riflessione e di indagine sulle pratiche artistiche e sulla funzione del museo contemporaneo, che ha coinvolto artisti quali Ryan Gander, Paolo Chiasera, Markus Schinwald, Giovanni Anselmo, Christopher Williams, Bojan Sarcevic, Adam Chodzko, Eva Marisaldi, Diego Perrone, Ding Yi, DeRijkeDe Rooij, GuytonWalker, Natasha Sadr Haghighian, Trisha Donnelly, Sarah Morris, Seth Price.
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