Elisa Grezzani. The Flow

The king and his doughter, 2021, mixed media and resin on wood, 50x40x6 cm.
Dal 15 Settembre 2021 al 15 Settembre 2021
Bologna
Luogo: Galleria Stefano Forni
Indirizzo: Piazza Cavour 2
Telefono per informazioni: +39 051.225679
E-Mail info: arte@galleriastefanoforni.com
Sito ufficiale: http://www.galleriastefanoforni.com
Mercoledì 15 Settembre alle ore 18, la Galleria Stefano Forni è lieta di ospitare la mostra “The Flow” dell’artista Elisa Grezzani che a pochi mesi dall’importante personale svoltasi presso il Palais Mamming Museum di Merano (BZ), sarà presente a Bologna con una selezione della sua più recente produzione artistica.
“La pittura di Elisa Grezzani - scrive Letizia Ragaglia- nasce dalla composizione di livelli, contrasti di colori e forme che generano un gioco di tensioni sulla superficie pittorica. La pratica artistica di Elisa Grezzani, che usa lavorare parallelamente su diverse opere e diversi formati, si sviluppa da una ricerca quasi distaccata e neutrale sul gesto pittorico. Utilizzando tavole di legno e carta, l'artista stende strati di colori diversi creando un’attenta coreografia di colori e di forme (…). La matericità del colore, ad olio e acrilico, è attenuata da uno strato di resina stesa sull’intera opera. Grazie alla sua trasparenza, la resina crea profondità di campo ed esalta i giochi di luce. (…).” (da Dialoghi in luce L. Ragaglia)
“I numerosi strati conferiscono alle opere un certo dinamismo, le esplosioni di colore colpiscono il fruitore sia a livello emotivo che fisico: questa pittura cross-space colpisce attraverso la sua sensualità e la sua ambiguità materiale.” (da Una pittura che invade lo spazio L. Ragaglia)
Gli ultimi lavori che saranno presenti a Bologna si caratterizzano per un uso sapiente e spregiudicato del colore. “Tra ermeneutica ed erotica – scrive Gabriele Salvaterra - il lavoro pittorico di Elisa Grezzani sceglie decisamente il secondo polo con opere che stupiscono per la loro energia e il loro colore, per una generale felicità nella realizzazione e nella fruizione che difficilmente si incontrano nei circuiti a tratti seriosi o concettuali dell’arte alta. Una felicità contagiosa in grado di rinvigorire i sensi e ricordare come la nostra presenza corporea e percettiva sia fondamentale per vivere con consapevolezza la propria vita.
I colori hanno un forte carattere contemporaneo, perché distanti dal cromatismo oscuro del passato, intensi e quasi fluorescenti. Rimandano a un’esperienza tutta legata all’oggi, non sono naturalistici ma volutamente artificiali, al limite del sintetico. Eppure nel loro attento dosaggio, nelle stesure sviluppate per sovrapposizioni, accostamenti, trasparenze e coperture, riescono a raggiungere anche una forma di sofisticato equilibrio, quasi una classicità che non ci si aspetterebbe di riscontrare visti gli ingredienti esplosivi di partenza. Questa forma di bilanciamento, infatti, conserva tutta la potenza delle singole spinte energetiche e fughe centrifughe dissonanti che trovano però un’armonia nella reciproca influenza, senza venire attenuate o perdere la loro satura purezza.” (da Per un'erotica dell'arte, di G. Salvaterra)
Elisa Grezzani è nata a Bressanone nel 1986. Vive e lavora a Bolzano.
L'incontro si terrà in sicurezza e in conformità con le vigenti regole per contrastare la diffusione del Covid-19.
“La pittura di Elisa Grezzani - scrive Letizia Ragaglia- nasce dalla composizione di livelli, contrasti di colori e forme che generano un gioco di tensioni sulla superficie pittorica. La pratica artistica di Elisa Grezzani, che usa lavorare parallelamente su diverse opere e diversi formati, si sviluppa da una ricerca quasi distaccata e neutrale sul gesto pittorico. Utilizzando tavole di legno e carta, l'artista stende strati di colori diversi creando un’attenta coreografia di colori e di forme (…). La matericità del colore, ad olio e acrilico, è attenuata da uno strato di resina stesa sull’intera opera. Grazie alla sua trasparenza, la resina crea profondità di campo ed esalta i giochi di luce. (…).” (da Dialoghi in luce L. Ragaglia)
“I numerosi strati conferiscono alle opere un certo dinamismo, le esplosioni di colore colpiscono il fruitore sia a livello emotivo che fisico: questa pittura cross-space colpisce attraverso la sua sensualità e la sua ambiguità materiale.” (da Una pittura che invade lo spazio L. Ragaglia)
Gli ultimi lavori che saranno presenti a Bologna si caratterizzano per un uso sapiente e spregiudicato del colore. “Tra ermeneutica ed erotica – scrive Gabriele Salvaterra - il lavoro pittorico di Elisa Grezzani sceglie decisamente il secondo polo con opere che stupiscono per la loro energia e il loro colore, per una generale felicità nella realizzazione e nella fruizione che difficilmente si incontrano nei circuiti a tratti seriosi o concettuali dell’arte alta. Una felicità contagiosa in grado di rinvigorire i sensi e ricordare come la nostra presenza corporea e percettiva sia fondamentale per vivere con consapevolezza la propria vita.
I colori hanno un forte carattere contemporaneo, perché distanti dal cromatismo oscuro del passato, intensi e quasi fluorescenti. Rimandano a un’esperienza tutta legata all’oggi, non sono naturalistici ma volutamente artificiali, al limite del sintetico. Eppure nel loro attento dosaggio, nelle stesure sviluppate per sovrapposizioni, accostamenti, trasparenze e coperture, riescono a raggiungere anche una forma di sofisticato equilibrio, quasi una classicità che non ci si aspetterebbe di riscontrare visti gli ingredienti esplosivi di partenza. Questa forma di bilanciamento, infatti, conserva tutta la potenza delle singole spinte energetiche e fughe centrifughe dissonanti che trovano però un’armonia nella reciproca influenza, senza venire attenuate o perdere la loro satura purezza.” (da Per un'erotica dell'arte, di G. Salvaterra)
Elisa Grezzani è nata a Bressanone nel 1986. Vive e lavora a Bolzano.
L'incontro si terrà in sicurezza e in conformità con le vigenti regole per contrastare la diffusione del Covid-19.
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