Davide Quayola. Pleasant Places. Il Sublime tecnologico e il rapporto fra arte, natura e tecnologia

© Studio Quayola | Davide Quayola, Installation view at GLOW festival, 2015
Dal 25 Gennaio 2017 al 01 Aprile 2017
Bologna
Luogo: CUBO Centro Unipol Bologna
Indirizzo: piazza Sergio Viera De Melloo 3/5
Orari: Lunedì 14-19; Martedì 09:30-23:30; Mercoledì 09:30-20; Giovedì 09:30-20; Venerdì 09:30-20. Sabato 14:30-20. Domenica chiuso
Curatori: Federica Patti
Enti promotori:
- Comune di Bologna
- Bologna Fiere
Telefono per informazioni: +39 051 5072512
Sito ufficiale: http://www.cubounipol.it/
CUBO, Centro Unipol Bologna presenta “Pleasant Places” Il Sublime tecnologico e il rapporto fra arte, natura e tecnologia, una mostra personale di Quayola uno degli artisti digitali più riconosciuti nel panorama mondiale. Il progetto si muove nello spazio internazionale dell’Arte Contemporanea, nell’ambito di ART CITY Bologna in occasione di ARTE FIERA.
Alla presenza dell’artista, mercoledì 25 gennaio 2017, alle ore 18.00, è prevista l’inaugurazione della mostra, aperta fino al 1 aprile 2017, presso lo Spazio Arte di CUBO.
Citando gli albori della pittura paesaggistica fiamminga del XVII secolo, Pleasant Places è un omaggio all’ultimo periodo della vita di Van Gogh, quando, per il pittore, i paesaggi diventarono pretesto creativo nell’elaborazione di una visione e di una gestualità più intimista. La soluzione espositiva pensata appositamente per gli spazi di CUBO presenta diverse tipologie di “dipinti digitali”. Centrale è il video Pleasant Places, girato in modalità ultra HD nella stessa campagna della Provenza che ispirò Van Gogh più di un secolo fa. Ad accompagnare la video installazione, gli alberi della serie PP 3D-scans series, immagini generate al computer partendo da scansioni laser 3d ad alta risoluzione degli stessi paesaggi provenzali del video. L'altissima risoluzione delle scansioni 3d e il successivo processo di rendering consentono di raggiungere un livello di definizione dell’immagine pressoché infinito e perfetto.
Grazie all'utilizzo di custom-software e di algoritmi per l’analisi e la manipolazione delle immagini, il lavoro di Quayola dissolve, disgrega e trascende la descrizione del paesaggio, per restituirne una rappresentazione che vira verso l'astrazione. L’ammaliante incommensurabilità dei media, utilizzati dal media artist come un pittore usa la tavolozza, si dispiega e infonde in chi osserva uno stato di spaesamento euforico: un’esperienza estetica di “sublime tecnologico”, risultato del rapporto fra uomo, natura, arte e tecnologia.
Il progetto espositivo verrà arricchito da una programmazione di eventi correlati.
Venerdì 27 gennaio 2017, dalle 18.00 per il progetto “CINEMA PER L’ARTE” proiezione di una selezione di opere di video d’arte a cura di Federica Patti e Vanina Saracino. Alle 21:00 proiezione di “Lo and Behold – Internet: il futuro è oggi” film - documentario del 2016 diretto da Werner Herzog in lingua originale, sottotitolato, in collaborazione con Biografilm.
Sabato 28 gennaio 2017 dalle ore 20.00 alle ore 24.00 CUBO, in occasione dell’ART CITY White Night, ospiterà l’Artribune Party in collaborazione con il partner Artribune.
Domenica 29 gennaio 2017 alle ore 15:00 “Meet the artist”. Quayola presenterà il suo lavoro, durante un pomeriggio di incontro con il pubblico.
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