Collection Privée

Collection Privée, Visionnaire showroom, Bologna

 

Dal 23 Gennaio 2014 al 28 Febbraio 2014

Bologna

Luogo: Visionnaire showroom

Indirizzo: via Farini 13/a

Orari: da martedì a sabato 10-19

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 051 6569198

E-Mail info: visionnaire.bologna@ipe.it

Sito ufficiale: http://www.ipe.it


Primo di un ciclo di appuntamenti dedicati al mondo del collezionismo, in occasione di Bologna - Arte Fiera 2014 Visionnaire presenta “Collection Privée” una selezione di opere della collezione privata del gallerista Claudio Poleschi. 
Un allestimento “site specific” che vedrà protagonista l’ex chiesa di San Damiano, oggi sede dello Showroom Visionnaire, con la sua la cupola alta 18 metri, l’abside, le navate laterali, a cornice di questo primo rendez vous dedicato al tema della “collezione”. 
Il corpo della mostra rappresenta l' approccio eclettico istintivo e passionale del gallerista nella creazione della sua collezione: una ricerca dettata dalla curiosità e dalla voglia di mettersi in gioco unita alla predisposizione per la sperimentazione e contaminazione dei linguaggi, caratteristiche distintive della filosofia e del savoir faire di Visionnaire. 
Le opere presentate diverse per stili, epoche, formazione e provenienza degli artisti sono state selezionate pensando alla tipologia dello spazio particolare della chiesa: un excurcus che parte dai maestri dell' arte povera Calzolari e Zorio presenti nell' esposizione con importanti opere storicizzate, passando dalle proposte giovani e innovative di artisti come Alessandro Brighetti con le sue opere cinetiche a Nina Surel con i suoi autoritratti visionari e sognanti a Vittorio Corsini con le sue riflessioni sull' architettura e sul rapporto tra corpo e ambiente. A completare, le proposte della coppia dei fiorentini Pieralli e Favi che concepiscono le opere come flussi energetici, vortici, risucchi, esplosioni , le ricerche di artisti stranieri come i pittori russi Dubossarsky e Vinogradov con le loro immagini a larga scala rubate dal mondo della pubblicità e della moda e le spiazzanti sculture in ceramica di Bertozzi & Casoni, ironici fautori di un realismo dell’impossibile. 

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