Circolare
Dal 10 Ottobre 2015 al 06 Dicembre 2015
Bologna
Luogo: Autostazione di Bologna
Indirizzo: piazza XX Settembre 6
Orari: dal martedì alla domenica 15.30-19.30 e su appuntamento
Curatori: Simona Gavioli, Alice Zannoni
Costo del biglietto: ingresso gratuito, riservato ai soci dell'Associazione Culturale Caravan
E-Mail info: info@caravan-it.com
La mostra Circolare il 10 ottobre alle 18.30 inaugura una nuova e frizzante stagione culturale a Bologna con il nuovo progetto culturale CARAVAN. Dopo le tre stagioni ben collaudate di SetUp Art Fair e con la quarta edizione in preparazione, Simona Gavioli e Alice Zannoni hanno deciso di fondare l'associazione
culturale CARAVAN per far vivere lo spazio dell'Autostazione oltre i giorni della manifestazione fieristica
con una programmazione annuale di esposizioni e attività.
31 artisti + 1 project per una collettiva ispirata al circo come metafora di lettura del presente attraverso l'arte. ll circo dell'esibizione, dell'attrazione, della comicità e del dramma; il circo dei numeri più disparati con le acrobazie che tengono il fiato sospeso, il circo delle illusioni, il circo come spazio in cui accade sempre qualcosa che, nella sua “straordinarietà”, è emblema di quella “normalità” che accade fuori dal tendone e che si chiama vita. Ecco allora il parallelo con l'arte: una connessione non tanto estetica, bensì un'analogia di processo funzionale. I punti in comune tra arte e circo, infatti, sono molti a iniziare dalla natura comunicativa di entrambi, dall'essere entrambi linguaggio e specchio di una cultura condensata e allo stesso tempo trascesa, dall'essere entrambi fenomeni socioculturali che stigmatizzano il momento dell' ”absurdus” non verso la negazione di senso ma piuttosto nella direzione di un senso proprio organizzato in modo diverso. Circolare non è una mostra sul circo, è una mostra pensata e curata come uno spettacolo circense. E' una mostra fatta di numeri, ovvero di opere che parlano in autonomia e con una propria identità poetica che sdogana le une dalle altre, esattamente come i singoli show del circo che non hanno una matrice comune se non l'essere parte di un preciso programma che si svolge sotto un tendone in una pista circolare. La forma circolare diventa uno dei paramenti di lettura dell'esposizione coerentemente con l'identità del progetto CARAVAN, uno spazio dinamico, uno spazio culturale che vuole essere centrale rispetto ad un movimento ma anche il punto di partenza e di arrivo, un percorso che circonda e abbraccia avanzando con le esperienze, ancora una volta come la vita, come l'arte e naturalmente come il luogo che l'Autostazione rappresenta.
Circolare inaugura un format espositivo innovativo che prevede l'ingresso di nuovi artisti e opere durante i due mesi della mostra. Le new entry saranno annunciate a partire dalla settimana successiva all'inaugurazione fino al termine della mostra. Si consolida così il concetto di mobilità dei contenuti con un work in progress in divenire.
Caravan è un'associazione le cui finalità sono la promozione della cultura per mezzo dell'arte visiva. L'associazione nasce con l'intento di far vivere quotidianamente gli spazi in disuso dell'Autostazione di Bologna e con il preciso l'obiettivo di mettere in atto un processo di riqualificazione urbana e sociale. Il nome dell'associazione CARAVAN è emblematico delle volontà dei soci fondatori: realizzare uno spazio ABITATO dai progetti e fruito dai soci con l'umore confidenziale di una dimora, uno spazio in grado di attivare amore per la cultura della quale ci si prende cura come “cosa” propria. CARAVAN è un progetto impresso fin dal principio da un'ospitalità culturale, gitana nel suo essere arrangiata, errante nel suo essere aperta alle discipline e MOBILE nella definizione dei contenuti. CARAVAN, contenitore metaforicamente nomade, vuole accogliere i progetti e le iniziative per essere polo culturale, e assieme ad altri costruire la “carovana” per attraversare la storia e segnare una rotta nel panorama dell'arte.
Artisti: Nobuyoshi Araki, Matteo Basilé, Bertozzi&Casoni, Francesco Bocchini, Nicola Bolla, Luca Caccioni, Cristiano Carotti, Andrea Chiesi, Giacomo Costa, Gino De Dominicis, Angelo Filomeno, Giovanni Gaggia, Raimondo Galeano, Fosco Grisendi, Alessandro Kokocinski, Mário Macilau, Andrea Mariconti, Nino Migliori, Luca Moscariello, Francesca Monti, Davide Nido, Ringo Of Dakar, Guido Pecci, Massimiliano Pelletti, Vettor Pisani, Luigi Presicce, Qarm Qart, Gino Sabatini Odoardi, Andrea Salvatori, Arcangelo Sassolino, Zino, + AAARTSUNNY Project
31 artisti + 1 project per una collettiva ispirata al circo come metafora di lettura del presente attraverso l'arte. ll circo dell'esibizione, dell'attrazione, della comicità e del dramma; il circo dei numeri più disparati con le acrobazie che tengono il fiato sospeso, il circo delle illusioni, il circo come spazio in cui accade sempre qualcosa che, nella sua “straordinarietà”, è emblema di quella “normalità” che accade fuori dal tendone e che si chiama vita. Ecco allora il parallelo con l'arte: una connessione non tanto estetica, bensì un'analogia di processo funzionale. I punti in comune tra arte e circo, infatti, sono molti a iniziare dalla natura comunicativa di entrambi, dall'essere entrambi linguaggio e specchio di una cultura condensata e allo stesso tempo trascesa, dall'essere entrambi fenomeni socioculturali che stigmatizzano il momento dell' ”absurdus” non verso la negazione di senso ma piuttosto nella direzione di un senso proprio organizzato in modo diverso. Circolare non è una mostra sul circo, è una mostra pensata e curata come uno spettacolo circense. E' una mostra fatta di numeri, ovvero di opere che parlano in autonomia e con una propria identità poetica che sdogana le une dalle altre, esattamente come i singoli show del circo che non hanno una matrice comune se non l'essere parte di un preciso programma che si svolge sotto un tendone in una pista circolare. La forma circolare diventa uno dei paramenti di lettura dell'esposizione coerentemente con l'identità del progetto CARAVAN, uno spazio dinamico, uno spazio culturale che vuole essere centrale rispetto ad un movimento ma anche il punto di partenza e di arrivo, un percorso che circonda e abbraccia avanzando con le esperienze, ancora una volta come la vita, come l'arte e naturalmente come il luogo che l'Autostazione rappresenta.
Circolare inaugura un format espositivo innovativo che prevede l'ingresso di nuovi artisti e opere durante i due mesi della mostra. Le new entry saranno annunciate a partire dalla settimana successiva all'inaugurazione fino al termine della mostra. Si consolida così il concetto di mobilità dei contenuti con un work in progress in divenire.
Caravan è un'associazione le cui finalità sono la promozione della cultura per mezzo dell'arte visiva. L'associazione nasce con l'intento di far vivere quotidianamente gli spazi in disuso dell'Autostazione di Bologna e con il preciso l'obiettivo di mettere in atto un processo di riqualificazione urbana e sociale. Il nome dell'associazione CARAVAN è emblematico delle volontà dei soci fondatori: realizzare uno spazio ABITATO dai progetti e fruito dai soci con l'umore confidenziale di una dimora, uno spazio in grado di attivare amore per la cultura della quale ci si prende cura come “cosa” propria. CARAVAN è un progetto impresso fin dal principio da un'ospitalità culturale, gitana nel suo essere arrangiata, errante nel suo essere aperta alle discipline e MOBILE nella definizione dei contenuti. CARAVAN, contenitore metaforicamente nomade, vuole accogliere i progetti e le iniziative per essere polo culturale, e assieme ad altri costruire la “carovana” per attraversare la storia e segnare una rotta nel panorama dell'arte.
Artisti: Nobuyoshi Araki, Matteo Basilé, Bertozzi&Casoni, Francesco Bocchini, Nicola Bolla, Luca Caccioni, Cristiano Carotti, Andrea Chiesi, Giacomo Costa, Gino De Dominicis, Angelo Filomeno, Giovanni Gaggia, Raimondo Galeano, Fosco Grisendi, Alessandro Kokocinski, Mário Macilau, Andrea Mariconti, Nino Migliori, Luca Moscariello, Francesca Monti, Davide Nido, Ringo Of Dakar, Guido Pecci, Massimiliano Pelletti, Vettor Pisani, Luigi Presicce, Qarm Qart, Gino Sabatini Odoardi, Andrea Salvatori, Arcangelo Sassolino, Zino, + AAARTSUNNY Project
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