Arte, Scienza ed Ecologia nell'Era dell’Antropocene - Conferenza

Andreco, The Anthropocene Era. Acrylic on canvas, cm. 100x100

 

Dal 04 Febbraio 2018 al 04 Febbraio 2018

Bologna

Luogo: Bologna Fiere

Indirizzo: piazza Costituzione

Orari: 16.30-18.30

Enti promotori:

  • In collaborazione con
  • Traffic Gallery
  • ADIACENZE
  • Climate Art Project
  • Digicult
  • Platform Green

Costo del biglietto: ingresso al talk incluso nel biglietto della Fiera

Sito ufficiale: http://www.climateartproject.com



La crisi ambientale è un’urgenza del mondo contemporaneo che influenza anche la produzione culturale e delle arti visive. All’interno dell’universo arte-scienza, molte sono le tematiche che vengono sviscerate dagli artisti. Tra queste spicca quella del cambiamento climatico, argomento di dibattito sempre più attuale in più ambiti di indagine e tra le sfide più ardue e principali del nostro secolo.

In questa occasione Andreco, artista visivo, presenta la sua ultima opera, “Climate Art Project” che trae ispirazione proprio dai recenti studi scientifici sulle cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici. Avviato a Parigi nel 2015 in occasione di COP21, conferenza sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite, “Climate Art Project” è un progetto che parte da una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico la cui realizzazione è data da una serie di interventi diversificati a seconda delle città nelle quali è stato presentato. A partire dalla presentazione del progetto di Andreco, seguirà un dibattito che prenderà in considerazione come il rapporto tra arte, scienza e ambiente stia assumendo contorni sempre più interdisciplinari nei contesti produttivi del contemporaneo e come questa tensione sia in grado di aprire nuove forme di dibattito e ricerca sul rapporto tra antropocentrismo e futuro del pianeta. Contestualmente verrà preso in considerazione il lavoro di Andreco dal punto di vista critico per poi proseguire con approfondimenti sulla situazione ecologica italiana degli ultimi periodi facendo riferimento anche alla mostra “Back to the Land” curata da Andrea Lerda presso Studio la Città a Verona. 
Nell’ambito del talk Marco Mancuso annuncerà anche il nuovo numero della pubblicazione internazionale Digimag Journal, dal titolo “The Arts Ecosystem”, che viene rilasciata in formati digitali (Pdf, Epub, Mobi, Print on Demand) in forma completamente gratuita, nel quale è pubblicato un saggio di Andreco.

Andreco unisce una formazione scientifica, dottorato in Ingegneria Ambientale, collaborazioni post dottorato con Università di Bologna e Columbia University di New York sulla gestione sostenibile delle risorse in diverse condizioni climatiche, con un percorso artistico che investiga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale, tra uomo e ambiente, realizzando progetti che vanno a comporre un'unica ricerca multidisciplinare. Tra questi “Climate” progetto tra arte e scienza sulle cause e le conseguenze dei Cambiamenti Climatici. Andreco utilizza un linguaggio di sintesi, simbolico e concettuale, servendosi di diverse tecniche di rappresentazione: installazioni, performance, video, pittura murale, scultura e progetti d'arte pubblica. Partecipa a mostre e festival a livello internazionale. Vincitore del Premio Speciale del “Talent Prize 2017” al Museo Macro di Roma e, nel 2016, Vincitore concorso di idee per la rigenerazione rurale di JAZZI e del bando della regione Arte sui Cammini.

Andrea Lerda è storico dell'arte e fondatore del progetto online Platform Green. Ha collaborato con il CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee di Caraglio, l'Associazione Culturale Marcovaldo, la galleria Franco Soffiantino di Torino, Studio la Città a Verona e Lia Rumma a Milano. Nel 2015 e 2016 è stato il responsabile organizzativo del settore PER4M, nell'ambito di Artissima - Fiera Internazionale d'arte contemporanea di Torino. Attualmente si occupa di curatela freelance e partecipa all'edizione 2017-2018 di CAMPO - corso per curatori presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.

Marco Mancuso è critico, curatore, docente ed editore indipendente, che focalizza la sua ricerca sull’impatto delle tecnologie e della scienza sull’arte, il design e la cultura contemporanea. Fondatore e direttore dal 2005 della piattaforma Digicult, del Digimag Journal e della casa editrice Digicult Editions, insegna da oltre un decennio New Media Art alla NABA e allo IED di Milano, Sistemi editoriali per l’arte all’Accademia di Belle Arti Carrara di Bergamo ed è visiting lecturer alla RUFA di Roma.

Claudio Musso è Dottore di Ricerca in Archeologia e Storia dell'arte, critico e curatore indipendente. Docente presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo e presso Spazio Labo' a Bologna. Scrive regolarmente per Artribune e Digicult.

Fabiola Naldi è Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea, critico e curatore indipendente. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo e l’Università di Bologna. È corrispondente per Flash Art.

Domenica 4 febbraio dalle 16.30 alle 18.30 presso la sala Melodia di ARTE FIERA a Bologna

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