Lightness

Lightness, Galleria Marelia arte moderna e contemporanea, Bergamo
Dal 27 Gennaio 2013 al 13 Marzo 2013
Bergamo
Luogo: Galleria Marelia arte moderna e contemporanea
Indirizzo: via Guglielmo d’Alzano 2b
Orari: da lunedì a venerdì 14-20; sabato 15.30-20
Curatori: Paola Silvia Ubiali
Telefono per informazioni: + 39 035 0603115/ 347 8206829
E-Mail info: info@galleriamarelia.it
Sito ufficiale: http://www.galleriamarelia.it/
Fin dall’inizio del XX secolo l’arte ha mostrato interesse per le potenzialità espressive della luce artificiale.
Il ruolo della luce nell’estetica futuristica e costruttivista, nella fotografia e nel cinema, ha dato impulso alle prime sperimentazioni di light painting a partire dagli anni Venti.
L’impiego del neon ad opera di Lazlo Moholy Nagy, seguito nei primi anni Cinquanta da Gianni Colombo e Lucio Fontana, è stato fondamentale per ogni esperienza maturata nell’ambito dell’Arte Programmata. Dan Flavin, James Turrel, Robert Irwin, Bruce Nauman e Mario Merz sono solo alcuni dei numerosi artisti che hanno applicato le possibilità comunicative della fonte luminosa in funzione del coinvolgimento dell’osservatore.
Dopo le prime sperimentazioni al neon, il linguaggio della Light Art si è evoluto seguendo il progresso tecnologico: l’introduzione di nuovi mezzi quali fibra ottica, laser, lampade di wood e led ha promosso la creazione di forme sempre più libere e di spazi virtuali mutevoli. La relazione di luce e ombra con la materia, con il suono e il movimento, si traduce in opere che, tramite tecnologia moderna e fusione di linguaggi di arti diverse, stimolano sensazioni percettive fisiche e mentali.
Durante la mostra “Lightness” (progetto in collaborazione con la Galleria Mya Lurgo di Lugano) la galleria diventa una sorta di contenitore che prenderà vita soprattutto nelle ore serali e notturne, in quanto è solo attraverso il buio che questi lavori si manifestano in tutta la loro fisicità.
Il ruolo della luce nell’estetica futuristica e costruttivista, nella fotografia e nel cinema, ha dato impulso alle prime sperimentazioni di light painting a partire dagli anni Venti.
L’impiego del neon ad opera di Lazlo Moholy Nagy, seguito nei primi anni Cinquanta da Gianni Colombo e Lucio Fontana, è stato fondamentale per ogni esperienza maturata nell’ambito dell’Arte Programmata. Dan Flavin, James Turrel, Robert Irwin, Bruce Nauman e Mario Merz sono solo alcuni dei numerosi artisti che hanno applicato le possibilità comunicative della fonte luminosa in funzione del coinvolgimento dell’osservatore.
Dopo le prime sperimentazioni al neon, il linguaggio della Light Art si è evoluto seguendo il progresso tecnologico: l’introduzione di nuovi mezzi quali fibra ottica, laser, lampade di wood e led ha promosso la creazione di forme sempre più libere e di spazi virtuali mutevoli. La relazione di luce e ombra con la materia, con il suono e il movimento, si traduce in opere che, tramite tecnologia moderna e fusione di linguaggi di arti diverse, stimolano sensazioni percettive fisiche e mentali.
Durante la mostra “Lightness” (progetto in collaborazione con la Galleria Mya Lurgo di Lugano) la galleria diventa una sorta di contenitore che prenderà vita soprattutto nelle ore serali e notturne, in quanto è solo attraverso il buio che questi lavori si manifestano in tutta la loro fisicità.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
clara luiselli ·
matteo emery ·
laurent fort ·
federica gonnelli ·
mya lurgo ·
galleria marelia arte moderna e contemporanea ·
claudio destito ·
alex dorici ·
lino di vinci ·
nicoletta freti
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni