Filippo Berta. Formamentis
![Filippo Berta. Formamentis, Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo Filippo Berta. Formamentis, Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo](http://www.arte.it/foto/600x450/ba/17662-berta.jpg)
Filippo Berta. Formamentis, Basilica di Santa Maria Maggiore, Bergamo
Dal 06 Ottobre 2013 al 17 Novembre 2013
Bergamo
Luogo: Basilica di Santa Maria Maggiore
Indirizzo: piazza Vecchia 6
Curatori: Stefano Raimondi, Mauro Zanchi
Telefono per informazioni: +39 035 223327
E-Mail info: info@fondazionemia.it
Sito ufficiale: http://www.operapiamia.it
Baco – Base Arte Contemporanea – nell’ambito della promozione di Bergamo candidata a Capitale Europea della Cultura 2019 porta in Città Alta tre mostre. L’appuntamento è dal 5 ottobre fino al 17 novembre con Forma mentis, personale di Filippo Berta alla Basilica di Santa Maria Maggiore in piazza Vecchia, con l’esposizione Ogni cosa a suo tempo Cap. VI, Atto II (Resume and Rebirth) a Palazzo della Misericordia in via Arena 9 e con l’installazione video A man finds a shelter, it falls apart di Riccardo Beretta presso Baco in via Arena 17.
Formamentis, personale di Filippo Berta, condensa l’interesse dell’artista bergamasco per il comportamento dell’essere umano e le relazioni tra individualità e collettività.
Dalle ore 21.00 le navate della Basilica di Santa Maria Maggiore sono occupate dai fiammiferi di Allumettes: la
performance inaugurale invita lo spettatore, da un punto di vista privilegiato, a dare un contributo nella definizione del concetto di comunitas, al rapporto tra il singolo e il gruppo, una costante della ricerca dell’artista, rimarcata anche all’interno del percorso espositivo vero e proprio, situato in corrispondenza del terzo matroneo della Basilica. Dopo Allumettes sarà infatti possibile vedere Islands e Cheeese!, i video delle performance avvenute, rispettivamente, nel 2011 e nel 2013.
Le micro-narrazioni di Filippo Berta rivalutano piccoli gesti, accentuano le piccole differenze per smascherare la messa in opera di una minuziosa ricerca di difformità, tensioni, opposizioni e dualismi che emergono attraverso il tentativo di raggiungere una perfezione ideale, interrotta dalla costante possibilità del fallimento e dalla fragilità dell'effimero: così, se Islands è riflessione sull’essere isola di ciascuno, ovvero riflessione sullo spazio personale occupato da ognuno, dove gli scontri e la confusione generati dal movimento dei performer, sono metafora dell'eterogeneità di una società composta da diverse identità, Cheeese! è rappresentazione simbolica del desiderio dell'individuo di conformarsi a una forma predefinita, quella dello smile, ma che, con un gesto ostinato riesce soltanto a rimarcare l'imperfezione della natura umana.
Filippo Berta (Bergamo, 1977) Vive e lavora tra Bergamo e Milano.
Nel 2008 è tra i vincitori della quarta edizione del Premio Internazionale della Performance, Galleria Civica di Trento. Ha esposto al Museo MADRE di Napoli nel 2012, al Jonkopings Lans Museum (SE), al National Brukenthal Museum di Sibiu (RO), al Centre of Contemporary Art di Salonicco (GR), al Museo di Pori (FIN), al Vandalorum Museum, Varnamo (SE), al Victoria Art Center di Bucarest (RO), al Center for Cultural Decontami- nation, CZKD, Belgrade (SR), al Matadero Centro Creativo Con- temporaneo, Madrid (SP).
Ha partecipato alla Biennale di Praga V Edizione (CZ) e alla III Edizione della Biennale di Mosca - Young Art (RU). Ha partecipato a differenti festival nazionali e internazionali come l’International Konst Film (2013, Svezia), Corpus 3 (2012, Napoli), Romaeuropa Festival/Digital Life (2012, Roma), Tulca, After the fall (2011, Galway, IR), European Performance Art Festival (2011, Varsavia, PL), Zoom VI Edition di Firenze nel 2011.
Formamentis, personale di Filippo Berta, condensa l’interesse dell’artista bergamasco per il comportamento dell’essere umano e le relazioni tra individualità e collettività.
Dalle ore 21.00 le navate della Basilica di Santa Maria Maggiore sono occupate dai fiammiferi di Allumettes: la
performance inaugurale invita lo spettatore, da un punto di vista privilegiato, a dare un contributo nella definizione del concetto di comunitas, al rapporto tra il singolo e il gruppo, una costante della ricerca dell’artista, rimarcata anche all’interno del percorso espositivo vero e proprio, situato in corrispondenza del terzo matroneo della Basilica. Dopo Allumettes sarà infatti possibile vedere Islands e Cheeese!, i video delle performance avvenute, rispettivamente, nel 2011 e nel 2013.
Le micro-narrazioni di Filippo Berta rivalutano piccoli gesti, accentuano le piccole differenze per smascherare la messa in opera di una minuziosa ricerca di difformità, tensioni, opposizioni e dualismi che emergono attraverso il tentativo di raggiungere una perfezione ideale, interrotta dalla costante possibilità del fallimento e dalla fragilità dell'effimero: così, se Islands è riflessione sull’essere isola di ciascuno, ovvero riflessione sullo spazio personale occupato da ognuno, dove gli scontri e la confusione generati dal movimento dei performer, sono metafora dell'eterogeneità di una società composta da diverse identità, Cheeese! è rappresentazione simbolica del desiderio dell'individuo di conformarsi a una forma predefinita, quella dello smile, ma che, con un gesto ostinato riesce soltanto a rimarcare l'imperfezione della natura umana.
Filippo Berta (Bergamo, 1977) Vive e lavora tra Bergamo e Milano.
Nel 2008 è tra i vincitori della quarta edizione del Premio Internazionale della Performance, Galleria Civica di Trento. Ha esposto al Museo MADRE di Napoli nel 2012, al Jonkopings Lans Museum (SE), al National Brukenthal Museum di Sibiu (RO), al Centre of Contemporary Art di Salonicco (GR), al Museo di Pori (FIN), al Vandalorum Museum, Varnamo (SE), al Victoria Art Center di Bucarest (RO), al Center for Cultural Decontami- nation, CZKD, Belgrade (SR), al Matadero Centro Creativo Con- temporaneo, Madrid (SP).
Ha partecipato alla Biennale di Praga V Edizione (CZ) e alla III Edizione della Biennale di Mosca - Young Art (RU). Ha partecipato a differenti festival nazionali e internazionali come l’International Konst Film (2013, Svezia), Corpus 3 (2012, Napoli), Romaeuropa Festival/Digital Life (2012, Roma), Tulca, After the fall (2011, Galway, IR), European Performance Art Festival (2011, Varsavia, PL), Zoom VI Edition di Firenze nel 2011.
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