Mario Persico. Verso l'oltre

Mario Persico, Fiore erotico, 2010
Dal 25 Giugno 2015 al 07 Settembre 2015
Benevento
Luogo: Museo ARCOS
Indirizzo: corso Garibaldi 1
Curatori: Massimo Bignardi, Ferdinando Creta
Enti promotori:
- Provincia di Benevento
- Museo ARCOS
- Camera di Commercio Benevento
Telefono per informazioni: +39 0824 312465
E-Mail info: ferdinando.creta@beniculturali.it
Giovedì 25 giugno 2015 alle 18,00, alla presenza dell’artista Mario Persico, il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci con il Presidente della Camera di Commercio Antonio Campese, il Dirigente Cultura della Provincia Pierina Martinelli, il prof. Massimo Bignardi, curatore della mostra con il direttore del Museo Arcos Ferdinando Creta, inaugureranno “MARIO PERSICO. Verso l’oltre”. Dopo il successo delle mostre del 2013 ‘In-generazione’, ‘Divina Commedia’ e ‘Il Tempio dei Segni’, di quelle del 2014 ‘Iside Contemporanea’, ‘Viaggio nell’ombra’, ‘Ombre. Armando De Stefano’ e ‘Dentro e fuori la pelle’ e quelle del 2015 “Tonino Lombardi. Paesaggi dell’astrazione” e il concorso “Maleventum contest”, continua l’attività programmata per il 2015 con questa importante mostra dedicata a Mario Persico.
“Una programmazione per il Museo Arcos – precisa il Presidente Ricci - ancora possibile grazie alla collaborazione della Camera di Commercio di Benevento e di tanti soggetti privati. Il Museo Arcos, i cui locali in completo abbandono furono restaurati dalla Provincia dieci anni fa, continua a svolgere la sua azione culturale e di valorizzazione dell’arte sul territorio, grazie al lavoro di quanti insieme al direttore artistico Creta, con spirito di servizio, s’impegnano nella realizzazione di una buona ed articolata programmazione. La presenza di tanti visitatori, registrati nel corso delle manifestazioni realizzate a tutt’oggi, sta a dimostrare il gradimento che l’offerta suscita. L’obiettivo, quindi, rimane quello di proseguire lungo questo percorso e fare in modo che Arcos continui ad essere punto di riferimento sul territorio nazionale per la sua proposta artistica e per i tanti aspetti culturali che essa riesce promuovere. Con questa mostra dedicata a Mario Persico - sostiene Creta - dopo quelle di Armando De Stefano e Tonino Lombardi si riafferma l’attenzione che l’Istituto museale benventano sta dedicando ai movimenti e alle personalità che hanno animato il dibattito delle arti a Napoli e in Campania, nei decenni del secondo dopoguerra. La mostra, attraverso una selezionata scelta di opere che l’artista ha realizzato nei primi anni del Duemila, unitamente ai sorprendenti impaginati del “Patapart”, la rivista dell’Istituto patafisico partenopeo di cui Persico, dal 2001, è Rettore Magnifico, vuole essere un’ulteriore riflessione sulla nostra identità culturale.
“Una programmazione per il Museo Arcos – precisa il Presidente Ricci - ancora possibile grazie alla collaborazione della Camera di Commercio di Benevento e di tanti soggetti privati. Il Museo Arcos, i cui locali in completo abbandono furono restaurati dalla Provincia dieci anni fa, continua a svolgere la sua azione culturale e di valorizzazione dell’arte sul territorio, grazie al lavoro di quanti insieme al direttore artistico Creta, con spirito di servizio, s’impegnano nella realizzazione di una buona ed articolata programmazione. La presenza di tanti visitatori, registrati nel corso delle manifestazioni realizzate a tutt’oggi, sta a dimostrare il gradimento che l’offerta suscita. L’obiettivo, quindi, rimane quello di proseguire lungo questo percorso e fare in modo che Arcos continui ad essere punto di riferimento sul territorio nazionale per la sua proposta artistica e per i tanti aspetti culturali che essa riesce promuovere. Con questa mostra dedicata a Mario Persico - sostiene Creta - dopo quelle di Armando De Stefano e Tonino Lombardi si riafferma l’attenzione che l’Istituto museale benventano sta dedicando ai movimenti e alle personalità che hanno animato il dibattito delle arti a Napoli e in Campania, nei decenni del secondo dopoguerra. La mostra, attraverso una selezionata scelta di opere che l’artista ha realizzato nei primi anni del Duemila, unitamente ai sorprendenti impaginati del “Patapart”, la rivista dell’Istituto patafisico partenopeo di cui Persico, dal 2001, è Rettore Magnifico, vuole essere un’ulteriore riflessione sulla nostra identità culturale.
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