Elena Cologni. Balancing

Elena Cologni. Balancing, Ass. Cult. Doppelgaenger - Palazzo Verrone, Bari
Dal 07 Marzo 2014 al 27 Marzo 2014
Bari
Luogo: Ass. Cult. Doppelgaenger - Palazzo Verrone
Indirizzo: via Verrone 8
Orari: da martedì a sabato 17-20
Telefono per informazioni: +39 392 8203006
E-Mail info: info@doppelgaenger.it
Sito ufficiale: http://www.doppelgaenger.it
Venerdì 7 marzo la galleria Doppelgaenger ospita il progetto speciale Balancing di Elena Cologni, artista italiana con base al Wysing Art Centre di Cambridge, nel Regno Unito. Balancing è la seconda fase di un progetto site specific che prende avvio all’interno di Radio Materiality, iniziativa curata dall’associazione culturale Vessel a Bari nell'estate del 2013.
La prima fase del progetto ha visto l’artista impegnata in un dialogo con alcune donne-madri-lavoratrici per approfondire una serie di riflessioni sull' aspetto sociologico del concetto di fiducia. I dialoghi sono stati tradotti in una raccolta di testimonianze sonore e presentati alla Biennale di Atene del 2013.
La seconda fase, posa plastica finale del progetto, è un’installazione performativa. L’artista ha realizzato dieci sculture in legno a forma di trottola con la punta in grafite. La trottola - detta volgarmente Virruzzo – descrive meglio di qualsiasi altro oggetto la tensione del moto verso un equilibrio alterabile, come quello tra una madre e il proprio figlio.
Il pubblico potrà partecipare alla performance come in un gioco lasciando che le trottole disegnino, con la grafite, il loro percorso su uno scivolo di tessuto realizzato da Cologni per la scalinata della galleria.
Il progetto Balancing è allo stesso tempo manifestazione e ricerca di equilibrio: focalizza l'attenzione su una realtà sociale in costante movimento, realtà dalla quale dipendono instabilità e precarietà dell’equilibrio e dove le madri rimangono l’asse di rotazione per rileggere la storia in funzione del cambiamento.
La traiettoria delle trottole sarà ripresa e proiettata in tempo reale nella sala video.
Elena Cologni è studio artist al Wysing Art Centre (Cambridge), e fa parte del Commonwealth Creativities in Itercultural Arts Network, all'Università di Cambridge. Ha studiato a Brera e Università Statale, Milano , University of Leeds (UK, Master in Scultura), e ha un PhD dal Central Saint Martins College of Art and Design, Londra. E' stata premiata da: Arts and Humanities Research Council (UK) (2004- 2006) Arts Council of England (2009) e Escalator Live Art e Visual Art Arts Council of England (2011). E' stata selezionata per residenze al Centre for Contemporary Arts Glasgow (2006), allo Yorkshire Sculpture Park (2009) e alla facoltà di Psicologia Sperimentale, University of Cambridge (Rockfluid 2011). I suoi lavori artistici sono raggruppati per tematiche in progetti, all'interno dei quali Cologni apre a collaborazioni, spesso interdisciplinari come in quest'ultimo, incentrato su memoria, percezione e luogo. Il suo lavoro è stato presentato in molti contesti, tra cui: Brown University, USA, Stanford University (USA), nstitut für künstlerische Forschung (!KF) , Berlino, (Germany), CCA, Glasgow, Scozia, Tate Modern, Londra, ICA Londra, Whitechapel Gallery, Londra, Toynbee Studios, Londra; MK Gallery . Milton Keynes, Wysing Arts Centre, Cambridge (UK), GAMeC Bergamo, Villa delle Rose, GAM Bologna (Italia). Anna Santomauro (1983) è critica e curatrice. Ha collaborato con lo spazio non profit neon-campobase per tre anni, durante i quali ha curato il programmazione legata al video (Playlist, neon-focus on video artists, neon-video selection). Nel 2009 è iniziata la collaborazione con la curatrice Viviana Checchia con la quale ha curato 1h art, Festa del Migrante e Green Days. E’ interessata alle pratiche artistiche e curatoriali cosiddette sociali e all'arte come strumento per la produzione di immaginari socio-politici alternativi. Nel 2011 ha co-curato il progetto Feed your Head di Leone Contini, e il programma radiofondico Work in the Field, nell'ambito del progetto AeliaMedia di Pablo Helguera. Nel 2012 ha curato la mostra For an Ecology of the Museum presso il Museo di Villa Croce di Genova. Ha partecipato a diversi corsi curatoriali tra cui GBICC 2012 organizzato dalla Biennale di Gwangju e tenuto da Carol Yinghua Lu e Jens Hoffman, 7th Summer Seminar for Curators organizzato da ICA a Yerevan, ICI Curatorial Seminar in Istanbul 2013, in occasione del quale ha presentato la sua ricerca presso SALT Galata. Nel 2013 ha tenuto il seminario Curating Collaborative Strategies in Peripheral Areas presso la Newcastle University. Nel 2011 ha fondato insieme a Viviana Checchia l'organizzazione non profit Vessel. Scrive per la rivista Arte e Critica.
Elena Cologni è supportata da Arts Counicl of England. Il progetto è sponsorizzato da Carvico SPA (www.carvico.com)
La prima fase del progetto ha visto l’artista impegnata in un dialogo con alcune donne-madri-lavoratrici per approfondire una serie di riflessioni sull' aspetto sociologico del concetto di fiducia. I dialoghi sono stati tradotti in una raccolta di testimonianze sonore e presentati alla Biennale di Atene del 2013.
La seconda fase, posa plastica finale del progetto, è un’installazione performativa. L’artista ha realizzato dieci sculture in legno a forma di trottola con la punta in grafite. La trottola - detta volgarmente Virruzzo – descrive meglio di qualsiasi altro oggetto la tensione del moto verso un equilibrio alterabile, come quello tra una madre e il proprio figlio.
Il pubblico potrà partecipare alla performance come in un gioco lasciando che le trottole disegnino, con la grafite, il loro percorso su uno scivolo di tessuto realizzato da Cologni per la scalinata della galleria.
Il progetto Balancing è allo stesso tempo manifestazione e ricerca di equilibrio: focalizza l'attenzione su una realtà sociale in costante movimento, realtà dalla quale dipendono instabilità e precarietà dell’equilibrio e dove le madri rimangono l’asse di rotazione per rileggere la storia in funzione del cambiamento.
La traiettoria delle trottole sarà ripresa e proiettata in tempo reale nella sala video.
Elena Cologni è studio artist al Wysing Art Centre (Cambridge), e fa parte del Commonwealth Creativities in Itercultural Arts Network, all'Università di Cambridge. Ha studiato a Brera e Università Statale, Milano , University of Leeds (UK, Master in Scultura), e ha un PhD dal Central Saint Martins College of Art and Design, Londra. E' stata premiata da: Arts and Humanities Research Council (UK) (2004- 2006) Arts Council of England (2009) e Escalator Live Art e Visual Art Arts Council of England (2011). E' stata selezionata per residenze al Centre for Contemporary Arts Glasgow (2006), allo Yorkshire Sculpture Park (2009) e alla facoltà di Psicologia Sperimentale, University of Cambridge (Rockfluid 2011). I suoi lavori artistici sono raggruppati per tematiche in progetti, all'interno dei quali Cologni apre a collaborazioni, spesso interdisciplinari come in quest'ultimo, incentrato su memoria, percezione e luogo. Il suo lavoro è stato presentato in molti contesti, tra cui: Brown University, USA, Stanford University (USA), nstitut für künstlerische Forschung (!KF) , Berlino, (Germany), CCA, Glasgow, Scozia, Tate Modern, Londra, ICA Londra, Whitechapel Gallery, Londra, Toynbee Studios, Londra; MK Gallery . Milton Keynes, Wysing Arts Centre, Cambridge (UK), GAMeC Bergamo, Villa delle Rose, GAM Bologna (Italia). Anna Santomauro (1983) è critica e curatrice. Ha collaborato con lo spazio non profit neon-campobase per tre anni, durante i quali ha curato il programmazione legata al video (Playlist, neon-focus on video artists, neon-video selection). Nel 2009 è iniziata la collaborazione con la curatrice Viviana Checchia con la quale ha curato 1h art, Festa del Migrante e Green Days. E’ interessata alle pratiche artistiche e curatoriali cosiddette sociali e all'arte come strumento per la produzione di immaginari socio-politici alternativi. Nel 2011 ha co-curato il progetto Feed your Head di Leone Contini, e il programma radiofondico Work in the Field, nell'ambito del progetto AeliaMedia di Pablo Helguera. Nel 2012 ha curato la mostra For an Ecology of the Museum presso il Museo di Villa Croce di Genova. Ha partecipato a diversi corsi curatoriali tra cui GBICC 2012 organizzato dalla Biennale di Gwangju e tenuto da Carol Yinghua Lu e Jens Hoffman, 7th Summer Seminar for Curators organizzato da ICA a Yerevan, ICI Curatorial Seminar in Istanbul 2013, in occasione del quale ha presentato la sua ricerca presso SALT Galata. Nel 2013 ha tenuto il seminario Curating Collaborative Strategies in Peripheral Areas presso la Newcastle University. Nel 2011 ha fondato insieme a Viviana Checchia l'organizzazione non profit Vessel. Scrive per la rivista Arte e Critica.
Elena Cologni è supportata da Arts Counicl of England. Il progetto è sponsorizzato da Carvico SPA (www.carvico.com)
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