Arte Povera in Teatro
![Jannis Kounellis - Senza titolo (Untitled), 1969 Jannis Kounellis - Senza titolo (Untitled), 1969](http://www.arte.it/foto/600x450/f8/10539-Kounellis_Letto.jpg)
Jannis Kounellis - Senza titolo (Untitled), 1969
Dal 15 Dicembre 2011 al 11 Marzo 2012
Bari
Luogo: Teatro Margherita
Indirizzo: Piazza Quattro Novembre
Orari: martedì a domenica 11.00 - 13.00 / 17.00 - 21.00
Curatori: Germano Celant, Antonella Soldaini
Enti promotori:
- Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
- Triennale di Milano
Costo del biglietto: ingresso libero
Telefono per informazioni: 800 018 291
Sito ufficiale: http://www.comune.bari.it
Arte Povera in Teatro
a cura di Germano Celant e Antonella Soldaini
Nella prospettiva di un’attività espositiva che intende mettersi in relazione alle manifestazioni che segnano il territorio museale italiano, il Comune di Bari ha pensato di relazionarsi al grande evento Arte Povera 2011, commissionando una mostra per il Teatro Margherita che si aprirà dal 15 dicembre 2011 e il cui titolo è Arte Povera in Teatro. L’evento, che comprenderà opere di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Mario Merz, Marisa Merz, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zorio, rappresenterà l’occasione di una rilettura del contesto architettonico, quanto l’indicazione di un futuro inserimento del Teatro Margherita nel sistema delle istituzioni culturali italiane. Nel dettaglio, essendo stato scelto l’imponente Teatro Margherita come spazio di partecipazione ad Arte Povera 2011, il curatore Germano Celant, con Antonella Soldaini, ha pensato di progettare una selezione di opere che potessero mettersi in dialogo con il percorso ambientale dell’edificio costruito all’inizio del secolo in stile liberty, parzialmente distrutto dopo un devastante incendio e ora in via di definizione funzionale e culturale. È nata così l’idea di Arte Povera in Teatro, dove i lavori dei singoli artisti si adatteranno alle strutture ancora totalmente indefinite dell’ingresso e delle balconate, delle verande e delle scale, in modo che la presentazione della grande sfera di carta straccia compressa del diametro di 5 metri di Pistoletto si inserisca sorprendentemente nel percorso espositivo. Stesso discorso per la canoa dal forte sibilo di Zorio, affinché si innesti nella cupola del foyer, o ancora per l’albero di Penone e i numeri di Fibonacci di Mario Merz, affinché funzionino da fulcri di un arcipelago di punti energetici, insieme ad altre installazioni specifiche di Fabro, Anselmo, Marisa Merz e di Cazolari, che entreranno anche in dialogo con l’opera di Kounellis Senza titolo, già presente dal 2010 all’interno del Teatro Margherita. Un insieme sorprendente e inconsueto che con l’aggiunta di lavori di Boetti, Prini, Paolini, e Pascali, intende offrire una visione spettacolare dell’Arte Povera.
a cura di Germano Celant e Antonella Soldaini
Nella prospettiva di un’attività espositiva che intende mettersi in relazione alle manifestazioni che segnano il territorio museale italiano, il Comune di Bari ha pensato di relazionarsi al grande evento Arte Povera 2011, commissionando una mostra per il Teatro Margherita che si aprirà dal 15 dicembre 2011 e il cui titolo è Arte Povera in Teatro. L’evento, che comprenderà opere di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Mario Merz, Marisa Merz, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zorio, rappresenterà l’occasione di una rilettura del contesto architettonico, quanto l’indicazione di un futuro inserimento del Teatro Margherita nel sistema delle istituzioni culturali italiane. Nel dettaglio, essendo stato scelto l’imponente Teatro Margherita come spazio di partecipazione ad Arte Povera 2011, il curatore Germano Celant, con Antonella Soldaini, ha pensato di progettare una selezione di opere che potessero mettersi in dialogo con il percorso ambientale dell’edificio costruito all’inizio del secolo in stile liberty, parzialmente distrutto dopo un devastante incendio e ora in via di definizione funzionale e culturale. È nata così l’idea di Arte Povera in Teatro, dove i lavori dei singoli artisti si adatteranno alle strutture ancora totalmente indefinite dell’ingresso e delle balconate, delle verande e delle scale, in modo che la presentazione della grande sfera di carta straccia compressa del diametro di 5 metri di Pistoletto si inserisca sorprendentemente nel percorso espositivo. Stesso discorso per la canoa dal forte sibilo di Zorio, affinché si innesti nella cupola del foyer, o ancora per l’albero di Penone e i numeri di Fibonacci di Mario Merz, affinché funzionino da fulcri di un arcipelago di punti energetici, insieme ad altre installazioni specifiche di Fabro, Anselmo, Marisa Merz e di Cazolari, che entreranno anche in dialogo con l’opera di Kounellis Senza titolo, già presente dal 2010 all’interno del Teatro Margherita. Un insieme sorprendente e inconsueto che con l’aggiunta di lavori di Boetti, Prini, Paolini, e Pascali, intende offrire una visione spettacolare dell’Arte Povera.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
jannis kounellis ·
michelangelo pistoletto ·
alighiero boetti ·
pino pascali ·
giuseppe penone ·
mario merz ·
gilberto zorio ·
luciano fabro ·
giulio paolini ·
teatro margherita ·
giovanni anselmo ·
pier paolo calzolari ·
marisa merz ·
emilio prini
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna