Umberto Mònterin, di ghiaccio di sabbia

Gressoney-La-Trinité, Plateau del Lys. In piedi a destra Umberto Mònterin

 

Dal 22 Aprile 2022 al 04 Dicembre 2022

Bard | Aosta

Luogo: Forte di Bard

Indirizzo: Via Vittorio Emanuele II, 85

Orari: Martedì-venerdì 10.00 / 18.00 Sabato, domenica e festivi 10.00 / 19.00 Lunedì chiuso Aperta lunedì 25 aprile e tutti i lunedì di agosto

Costo del biglietto: Intero 8,00 euro | Ridotto 7,00 euro *Comprensive del biglietto di ingresso al Museo delle Alpi Gratuità: possessori Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta e Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta; Membership Card Forte di Bard, fascia 0-25 anni

Telefono per informazioni: +39 0125 833811

E-Mail info: info@fortedibard.it

Sito ufficiale: http://www.fortedibard.it


Il Forte di Bard persegue il suo impegno nella promozione di progetti scientifici e di ricerca legati alla montagna e al cambiamento climatico. In questo filone, si colloca la mostra Umberto Mònterin, di ghiaccio di sabbia che sarà allestita, dal 22 aprile al 4 dicembre 2022, nella sezione del Museo delle Alpi dedicata alle attività espositive temporanee. Umberto Mònterin, noto anche come lo scienziato alpinista, è stato nella prima metà del ‘900 uno dei pionieri della climatologia in Italia e ha dedicato tutta la sua vita allo studio della montagna, concentrandosi in modo particolare sui fenomeni meteorologici che caratterizzano l’alta quota e i ghiacciai.

Grazie alla collaborazione di diversi enti di ricerca e istituzioni e dei nipoti, Umberto e Marta Mònterin che hanno concesso l’accesso agli archivi fotografici di famiglia e la disponibilità di strumenti scientifici, la mostra presenta una selezione di immagini e documenti di grande fascino ed importanza.

Le immagini, selezionate dal fotografo Enrico Peyrot e dal curatore scientifico Michele Freppaz, mettono in luce le attività condotte in campo glaciologico dallo scienziato. Esposte anche le fotografie dei pluvionivometri totalizzatori e degli Osservatori meteorologici al Col d’Olen, alla Capanna Margherita e a D’Ejola a testimonianza dell’attività di Mònterin in campo meteorologico e climatologico. Straordinarie poi le immagini della spedizione che effettuò nel Sahara libico nel 1934 per conto della Reale Società Geografica Italiana, accompagnate anche dal restauro e proiezione del “film di Cufra” e dai campioni geologici raccolti nel corso della spedizione, ora conservati al Museo di Scienze Naturali di Torino. In questa sezione Michele Soffiantini, esploratore degli ambienti desertici, conduce il visitatore dai deserti di ghiaccio ai deserti di sabbia, mettendo in luce l’eccezionalità dell’impresa compiuta da Mònterin.


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