Le sue prime opere sono contraddistinte da moduli rococò mentre nel triennio 1771-73 lo troviamo, con una pensione regia, a scuola dello scultore in legno Gaspare Castelli. Distintosi come modellatore nella Real Fabbrica ferdinandea, nel 1789 si reca a Roma per perfezionarsi nel disegno. Documentati sono i ritratti dipinti a Caserta della Regina Maria Carolina e del re Ferdinando IV di Borbone (1788), forse inviati fuori dal Regno. Sempre a Caserta realizzò le sovrapporte con Allegorie delle arti per il Salone degli Alabardieri. Tra i suoi lavori in porcellana si ricorda il Busto di Maria Carolina Murat (1812) in biscuit, oggi al Museo Nazionale di Capodimonte.