La statua del viaggiatore, alta 3 metri e mezzo, si ispira all'affresco realizzato per la stazione di Firenze
Berlino accoglie una scultura di Giampaolo Talani
Partenza, Gianpaolo Talani
L. Sanfelice
24/02/2015
Il 25 febbraio, alla presenza dei rappresentanti dell’Ambasciata d’Italia e della municipalità locale, Berlino accoglierà una scultura dell’artista Giampaolo Talani. L’opera troverà collocazione a Washingtonplatz, nel cuore del Distretto Governativo, a pochi passi dalla riva del fiume Sprea, e sarà inaugurata a conclusione dei festeggiamenti che hanno avuto luogo in occasione del 25esimo anniversario della caduta del muro.
La statua in bronzo alta tre metri e mezzo, si intitola “Partenza”, raffigura un viaggiatore e, su espressa richiesta delle autorità berlinesi incaricate di approvare il progetto, è ispirata all’affresco di Talani che decora la Stazione di Santa Maria Novella a Firenze e che presto troverà nuova sistemazione nel Museo del ‘900.
Approvata dal Senato di Berlino, dalla Commissione per l’Arte negli Spazi Pubblici del distretto Mitte e dalla Commissione di Pianificazione e Progettazione per il Distretto Governativo in coordinamento con il Governo Federale, l’opera segna un ritorno a Berlino per l’artista che già nel 2009, aveva aperto la kermesse delle celebrazioni per il ventennale della caduta del muro con l’installazione “Die Mauer - Gli ombrelli della liberta”.
Nella realizzazione di opere destinate a spazi pubblici, Talani ormai vanta un’eccezionale esperienza che include
il bronzo “Rosa dei Venti” collocato alla stazione ferroviaria di Santa Lucia Venezia, “L’Uomo che Salva il Mare”, omaggio a soccorritori e vittime del naufragio della Costa Concordia recentemente posizionato all’Isola del Giglio, “Il Marinaio” di San Vincenzo e il busto di Giuseppe Garibaldi eseguito per il Quirinale.
Consulta anche:
Berlino divisa da un confine di luce
Il muro di Berlino e l'arte per la memoria
La statua in bronzo alta tre metri e mezzo, si intitola “Partenza”, raffigura un viaggiatore e, su espressa richiesta delle autorità berlinesi incaricate di approvare il progetto, è ispirata all’affresco di Talani che decora la Stazione di Santa Maria Novella a Firenze e che presto troverà nuova sistemazione nel Museo del ‘900.
Approvata dal Senato di Berlino, dalla Commissione per l’Arte negli Spazi Pubblici del distretto Mitte e dalla Commissione di Pianificazione e Progettazione per il Distretto Governativo in coordinamento con il Governo Federale, l’opera segna un ritorno a Berlino per l’artista che già nel 2009, aveva aperto la kermesse delle celebrazioni per il ventennale della caduta del muro con l’installazione “Die Mauer - Gli ombrelli della liberta”.
Nella realizzazione di opere destinate a spazi pubblici, Talani ormai vanta un’eccezionale esperienza che include
il bronzo “Rosa dei Venti” collocato alla stazione ferroviaria di Santa Lucia Venezia, “L’Uomo che Salva il Mare”, omaggio a soccorritori e vittime del naufragio della Costa Concordia recentemente posizionato all’Isola del Giglio, “Il Marinaio” di San Vincenzo e il busto di Giuseppe Garibaldi eseguito per il Quirinale.
Consulta anche:
Berlino divisa da un confine di luce
Il muro di Berlino e l'arte per la memoria
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE