Animi e paesaggi di...vini. Dipinti enoici e paesaggi di Langhe-Roero e Monferrato
Dal 12 Ottobre 2013 al 03 Novembre 2013
Alessandria
Luogo: Palazzo Monferrato
Indirizzo: via San Lorenzo 21
Orari: da venerdì a domenica 10-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0131 313400/ 0131 250296
E-Mail info: info@palazzomonferrato.it
Sito ufficiale: http://www.palazzomonferrato.it
Una mirabile natura morta con uva del famoso pittore milanese Giovan Francesco Gonzaga, tra gli esponenti di spicco della figurazione del XX secolo che vanta opere in permanenza in musei di Los Angeles e Tel Aviv, sarà visibile accanto alle celeberrime etichette realizzate da Pablo Picasso o da Andy Warhol per le bottiglie di Bordeaux del baron Philippe de Rothschild. Venerdì 11 ottobre alle ore 17 presso il piano nobile di Palazzo del Monferrato si inaugurerà la mostra itinerante “Animi e paesaggi di...vini - Dipinti enoici e paesaggi di Langhe-Roero e Monferrato” organizzata dall’associazione di volontariato culturale Art & Wine Club - Italian Top Style di Barolo (Cn), in collaborazione con Palazzo del Monferrato, Asperia (azienda speciale della Camera di Commercio di Alessandria), e Aicev (Associazione Italiana Collezionisti Etichette Vini).
In vetrina ci saranno le opere di 22 artisti contemporanei di varie regioni d’Italia (Piemonte. Lombardia, Liguria, Emilia Romagna) accuratamente selezionati dal critico d’arte Fabio Carisio, presidente di Art & Wine Club e direttore del magazine Art & Wine (sul quale sarà pubblicato l’intero catalogo italiano-inglese). L’esposizione, ideata insieme all’amministratore delegato di Palazzo del Monferrato, dottor Severino Bruno Fara, sarà arricchita dalle collezioni complete delle etichette artistiche Mouton-Rothschild e Cormons di proprietà del segretario Aicev Giacomo Prato, ma soprattutto vorrà essere un tributo ai Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato ed alla loro candidatura a patrimonio Unesco. Ecco perchè l’evento gode del patrocinio delle numerose istituzioni interessate: Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Città di Alessandria, Provincia di Alessandria, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Città di Alba. La copertina del catalogo è stata quindi dedicata ad un paesaggio, quello dello scomparso e stimato pittore alessandrino Guido Botta, in quanto ben rappresenta entrambi i territori: pur essendo monferrino amava molto dipingere le Langhe.
Questa mostra itinerante approda a Palazzo del Monferrato dopo aver fatto la sua prima tappa nella chiesa San Giuseppe di Alba (gestita dal Centro Culturale San Giuseppe presieduto da Roberto Cerrato dove Fabio Carisio è direttore artistico dello spazio espositivo Arte nella Grotta) ed ha attirato più di duemila visitatori. «Animi e paesaggi di...vini è un evento artistico dalla duplice tematica - spiega il curatore Carisio - Ho voluto infatti affiancare ad alcuni dei migliori “paesaggisti” della figurazione tradizionale di Piemonte e Lombardia anche maestri di fama nazionale ed internazionale che si sarebbero sentiti un po’ troppo imbrigliati nel realizzare opere strettamente vincolate a visioni di panorami naturalistici. Nel caso del grande Gonzaga, inoltre, essendo scomparso nel 2007 mi sarebbe stato arduo chiedergli l’esecuzione di un paesaggio... Pertanto ho voluto ampliare il tema della mostra con la parola “animi” che nella sua accezione polisemantica ha reso possibile anche l’inserimento in esposizione di due originalissime tele astratte ispirate sempre a suggestioni enoiche». Accanto ai citati Gonzaga e Botta, unici scomparsi, esporranno le loro opere altri venti artisti contemporanei (tra cui un fotografo, il vercellese Max Giannotta, reduce da una mostra all’Agorà Gallery di New York) che hanno già ottenuto riconoscimenti in Italia e anche all’estero. Da evidenziare le presenze dei monferrini Roberto Bonafè, Silvia Ravetti e Teresio Ferrari, pittore divenuto famoso per i ritratti dei protagonisti del Giro d’Italia, e quelle di Aldo Parmigiani e Ciro Palumbo, maestri noti in tutte le gallerie d’arte italiane, del saluzzese Franco Giletta, di recente autore della locandina dell’ultimo film di Lucia Bosè Alfonsina y Mar, di Adelma Mapelli, fondatrice del Museo dell’Acquarello di Montà, di Vincenzo Reda (noto per i dipinti realizzati con i vini di Langa e Monferrato), del ligure Gianni Pascoli (vincitore del Palio di Alba), e di Maurizio Rinaudo (premio Anthia e mostre in molte metropoli mondiali). Sarà quindi evidenziato il connubio Art & Wine nella storia tramite l’esposizione delle etichette di Giacomo Prato delle collezioni Cormons Vino della Pace e Chateau Mouton-Rothschild, tra cui spiccano i nomi di Vasilij Kandinsky, Paul Delvaux, Arnaldo Pomodoro, Salvatore Fiume e Leonor Fini.
In vetrina ci saranno le opere di 22 artisti contemporanei di varie regioni d’Italia (Piemonte. Lombardia, Liguria, Emilia Romagna) accuratamente selezionati dal critico d’arte Fabio Carisio, presidente di Art & Wine Club e direttore del magazine Art & Wine (sul quale sarà pubblicato l’intero catalogo italiano-inglese). L’esposizione, ideata insieme all’amministratore delegato di Palazzo del Monferrato, dottor Severino Bruno Fara, sarà arricchita dalle collezioni complete delle etichette artistiche Mouton-Rothschild e Cormons di proprietà del segretario Aicev Giacomo Prato, ma soprattutto vorrà essere un tributo ai Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato ed alla loro candidatura a patrimonio Unesco. Ecco perchè l’evento gode del patrocinio delle numerose istituzioni interessate: Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Città di Alessandria, Provincia di Alessandria, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Città di Alba. La copertina del catalogo è stata quindi dedicata ad un paesaggio, quello dello scomparso e stimato pittore alessandrino Guido Botta, in quanto ben rappresenta entrambi i territori: pur essendo monferrino amava molto dipingere le Langhe.
Questa mostra itinerante approda a Palazzo del Monferrato dopo aver fatto la sua prima tappa nella chiesa San Giuseppe di Alba (gestita dal Centro Culturale San Giuseppe presieduto da Roberto Cerrato dove Fabio Carisio è direttore artistico dello spazio espositivo Arte nella Grotta) ed ha attirato più di duemila visitatori. «Animi e paesaggi di...vini è un evento artistico dalla duplice tematica - spiega il curatore Carisio - Ho voluto infatti affiancare ad alcuni dei migliori “paesaggisti” della figurazione tradizionale di Piemonte e Lombardia anche maestri di fama nazionale ed internazionale che si sarebbero sentiti un po’ troppo imbrigliati nel realizzare opere strettamente vincolate a visioni di panorami naturalistici. Nel caso del grande Gonzaga, inoltre, essendo scomparso nel 2007 mi sarebbe stato arduo chiedergli l’esecuzione di un paesaggio... Pertanto ho voluto ampliare il tema della mostra con la parola “animi” che nella sua accezione polisemantica ha reso possibile anche l’inserimento in esposizione di due originalissime tele astratte ispirate sempre a suggestioni enoiche». Accanto ai citati Gonzaga e Botta, unici scomparsi, esporranno le loro opere altri venti artisti contemporanei (tra cui un fotografo, il vercellese Max Giannotta, reduce da una mostra all’Agorà Gallery di New York) che hanno già ottenuto riconoscimenti in Italia e anche all’estero. Da evidenziare le presenze dei monferrini Roberto Bonafè, Silvia Ravetti e Teresio Ferrari, pittore divenuto famoso per i ritratti dei protagonisti del Giro d’Italia, e quelle di Aldo Parmigiani e Ciro Palumbo, maestri noti in tutte le gallerie d’arte italiane, del saluzzese Franco Giletta, di recente autore della locandina dell’ultimo film di Lucia Bosè Alfonsina y Mar, di Adelma Mapelli, fondatrice del Museo dell’Acquarello di Montà, di Vincenzo Reda (noto per i dipinti realizzati con i vini di Langa e Monferrato), del ligure Gianni Pascoli (vincitore del Palio di Alba), e di Maurizio Rinaudo (premio Anthia e mostre in molte metropoli mondiali). Sarà quindi evidenziato il connubio Art & Wine nella storia tramite l’esposizione delle etichette di Giacomo Prato delle collezioni Cormons Vino della Pace e Chateau Mouton-Rothschild, tra cui spiccano i nomi di Vasilij Kandinsky, Paul Delvaux, Arnaldo Pomodoro, Salvatore Fiume e Leonor Fini.
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