L'arte di Simone Crespi
Dal 28 Giugno 2024 al 01 Settembre 2024
Faenza | Ravenna
Luogo: MIC Faenza
Indirizzo: Viale Baccarini 19
Curatori: Sandro Conte
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0546 697311
E-Mail info: info@micfaenza.org
Sito ufficiale: http://www.micfaenza.org
La retrospettiva espone i lavori in ceramica e terracotta dell’artista, purtroppo scomparso prematuramente.
Simone Crespi (1961 – 2021) di orgine romana, compie la sua formazione a Faenza. Nell’anno 1982-83 frequenta il Corso biennale di perfezionamento di Grès e Porcellana ad indirizzo artistico dell’Istituto d’Arte di Faenza, dove si diploma nel giugno 1984. Successivamente frequenta il corso di perfezionamento Biennale in Arte della Maiolica, sempre presso l’Istituto d’Arte di Faenza dove conosce e frequenta lo scultore Carlo Zauli che segue nelle varie fasi di realizzazione tecnica ed artistica delle ultime opere dello scultore, venendo da questi incoraggiato e consigliato nelle proprie attività nel campo della ceramica. Viene selezionato al Premio Faenza del 1989 con l’opera “Baffi”, grès bianco, ingobbio nero.
Nel 2010 vince una borsa di studio del Governo giapponese e svolge il programma di ricerca alla Accademia delle Arti di Kyoto, nella Sezione Ceramica Artistica. In questo periodo espone presso il Museo d’Arte di Kyoto, viaggia attraverso molte città del Giappone visitando templi e opere d’arte.
A Roma lavora nel suo atelier e partecipa a Personali e Collettive tra cui la XII Quadriennale.
La sua arte è caratterizzata da un profondo legame con le antiche civiltà declinate in chiave contemporanea e utilizza la ceramica come media principale. Le Opere spaziano dalla scultura alla pittura, riflettendo un’estetica che cita e dialoga col passato, ma al contempo si colloca in un presente fluido in continua evoluzione.
La mostra “l’Arte di Simone Crespi” è la sintesi tra visionarietà contemporanea e tematiche universali-esistenziali, trattati con uno stile che oscilla tra il neosurrealismo e citazioni ironiche pescate nel repertorio figurativo antico.
La critica d’arte ha sottolineato come Crespi non sia legato a una singola corrente artistica, ma la sua opera è un ponte tra il mondo classico e la moderna società occidentale che, esprimendo un linguaggio semplice e immediato, cerca di essere universalmente comprensibile. Le sue opere, pur richiamando immagini arcaiche, hanno uno stile moderno e personale, legato indissolubilmente al mondo contemporaneo.
La mostra è a cura di Sandro Conte con la collaborazione di La Bacc Gallery, promotrice culturale della collezione Crespi.
Inaugurazione: venerdì 28 giugno, ore 18:00
Simone Crespi (1961 – 2021) di orgine romana, compie la sua formazione a Faenza. Nell’anno 1982-83 frequenta il Corso biennale di perfezionamento di Grès e Porcellana ad indirizzo artistico dell’Istituto d’Arte di Faenza, dove si diploma nel giugno 1984. Successivamente frequenta il corso di perfezionamento Biennale in Arte della Maiolica, sempre presso l’Istituto d’Arte di Faenza dove conosce e frequenta lo scultore Carlo Zauli che segue nelle varie fasi di realizzazione tecnica ed artistica delle ultime opere dello scultore, venendo da questi incoraggiato e consigliato nelle proprie attività nel campo della ceramica. Viene selezionato al Premio Faenza del 1989 con l’opera “Baffi”, grès bianco, ingobbio nero.
Nel 2010 vince una borsa di studio del Governo giapponese e svolge il programma di ricerca alla Accademia delle Arti di Kyoto, nella Sezione Ceramica Artistica. In questo periodo espone presso il Museo d’Arte di Kyoto, viaggia attraverso molte città del Giappone visitando templi e opere d’arte.
A Roma lavora nel suo atelier e partecipa a Personali e Collettive tra cui la XII Quadriennale.
La sua arte è caratterizzata da un profondo legame con le antiche civiltà declinate in chiave contemporanea e utilizza la ceramica come media principale. Le Opere spaziano dalla scultura alla pittura, riflettendo un’estetica che cita e dialoga col passato, ma al contempo si colloca in un presente fluido in continua evoluzione.
La mostra “l’Arte di Simone Crespi” è la sintesi tra visionarietà contemporanea e tematiche universali-esistenziali, trattati con uno stile che oscilla tra il neosurrealismo e citazioni ironiche pescate nel repertorio figurativo antico.
La critica d’arte ha sottolineato come Crespi non sia legato a una singola corrente artistica, ma la sua opera è un ponte tra il mondo classico e la moderna società occidentale che, esprimendo un linguaggio semplice e immediato, cerca di essere universalmente comprensibile. Le sue opere, pur richiamando immagini arcaiche, hanno uno stile moderno e personale, legato indissolubilmente al mondo contemporaneo.
La mostra è a cura di Sandro Conte con la collaborazione di La Bacc Gallery, promotrice culturale della collezione Crespi.
Inaugurazione: venerdì 28 giugno, ore 18:00
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002