Connessioni estetiche

Courtesy Lucia Spampinato
Dal 27 Marzo 2025 al 30 Marzo 2025
Venezia
Luogo: Sala San Leonardo
Indirizzo: Cannaregio 1584
Orari: Inaugurazione 27 Mar ore 18 | 28 - 30 Mar 10 - 19 | Finissage 30 Mar ore 18
Curatori: Lucia Spampinato
Costo del biglietto: Ingresso libero
Connessioni estetiche
20 artiste in mostra in occasione del Marzo Donna
Inaugurazione con rinfresco giovedì 27 marzo 2025 ore 18
Performance di Elisabetta Zanutto e Isabella Moro
Finissage domenica 30 marzo ore 18
Musica al femminile
Corale femminile Accademia di musica Giuseppe Verdi diretta da Francesca Seri
Al pianoforte Francesco Bertotto
Flauti dell'Istituto Comprensivo Francesco Morosini diretti da Francesca Seri
La mostra CONNESSIONI ESTETICHE fa parte del progetto MARZO DONNA, promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale nella figura della presidente Ermelinda Damiano, ed è stata organizzata dalla sezione di Venezia di FIDAPA con la presidenza di Maria Antonietta Gusman-Rizzi, con la collaborazione di Lucrezia Ceselin ed Elisa Gyssels che hanno curato sapientemente l’allestimento e la parte grafica .
L’idea di riunire un gruppo di donne che operano nel campo artistico nel territorio veneziano, nasce a Lucia Spampinato dall’ ispirazione del libro di Chiara Cristante intitolato L’AFFERMAZIONE DELL’ ARTE AL FEMMINILE A VENEZIA nel primo decennio della storia di FIDAPA 1952-1962 curato da Daniela Rossi. Essa si è chiesta quante artiste siano presenti nel nostro tempo in questa città che rappresenta l’arte nel mondo, ha contattato qualche collega ognuna delle quali ha accolto e introdotto nel progetto altre artiste, così ha scoperto che questa città, dove sembra non accadere nulla, è ricca di artiste anche molto valide. Si è cosi costituito dunque un gruppo eterogeneo di donne, provenienti da diverse realtà e formazione che hanno in comune l’idea di creare attraverso l’arte una rete di influenze, interazioni e interpretazioni per esplorare il tema delle connessioni umane.
Il titolo della mostra Connessioni Estetiche vuole essere un invito a riscoprire il mondo attraverso il filtro della bellezza e dell’arte. Ognuna delle artiste, attraverso l’unicità delle opere, contribuisce a tessere una rete di emozioni e riflessioni che ci legano, attraverso il tempo e lo spazio e soprattutto alla nostra umanità. In un mondo sempre più frammentato, le “connessioni estetiche” ci ricordano che l’arte ha il potere di unire, di trasformare e di liberare la personale ed intima visione del mondo, un dialogo che abbraccia diverse dimensioni dell’arte visiva, mettendo in luce come le opere possano interagire con le nostre percezioni sensoriali, emotive e intellettuali. Ogni pezzo esposto crea un ponte invisibile tra l’artista e lo spettatore, un legame profondo che trascende il singolo atto creativo per diventare un’esperienza condivisa.
L’estetica non è solo la bellezza, ma anche la sua interpretazione e trasformazione in forme che sfidano, stimolano e incantano i nostri sensi. Le opere in mostra si nutrono di questa pluralità, attingendo da linguaggi e tradizioni diverse per esplorare la capacità dell’arte di esprimere concetti universali e intimi allo stesso tempo. Ogni connessione, sia essa tra linee, colori, materiali o emozioni, invita ad una riflessione profonda sul nostro rapporto con il mondo circostante e con noi stessi.
Le diverse tecniche e stili usati dalle artiste mettono in evidenza la fluidità delle interpretazioni estetiche, offrendo uno spazio dove il contrasto e l’armonia coesistono in un equilibrio che solo l’arte può rendere tangibile. Questa mostra è un invito a vedere oltre la superficie, a scoprire le storie che ogni opera racconta per comprendere la bellezza nelle sue sfumature più sottili e come ogni connessione visiva possa, in qualche modo, svelare nuovi mondi dentro e fuori di noi. Il ringraziamento più grande è per tutte coloro che hanno partecipato con entusiasmo al progetto, perché siete la dimostrazione che la collaborazione al femminile è un concetto che enfatizza il lavoro di squadra, il supporto reciproco e la solidarietà tra donne, sia in ambito sociale che professionale, basata sull’idea che attraverso il confronto, l’aiuto e la condivisione di esperienze e risorse, possiamo raggiungere obiettivi comuni, rafforzare la nostra voce anche per contrastare le disuguaglianze di genere.
(Lucia Spampinato)
Le artiste in mostra:
Lucia Spampinato
Silvia Stocchetto
Lucrezia Ceselin
Annamaria Molin
Paola Turra
Chiara Silvano
Serena Nono
Manù Brunello
Elisabetta Zanutto
Carla Erizzo
Resi Girardello
Lalla Malvezzi
Monica Martin
Claudia Corro'
Luana Segato
Paola Madormo
Nicoletta de Grandis
Katia Margolis
Alessandra d'Agnolo
Antonella di Giacobbe
Isabella Moro
20 artiste in mostra in occasione del Marzo Donna
Inaugurazione con rinfresco giovedì 27 marzo 2025 ore 18
Performance di Elisabetta Zanutto e Isabella Moro
Finissage domenica 30 marzo ore 18
Musica al femminile
Corale femminile Accademia di musica Giuseppe Verdi diretta da Francesca Seri
Al pianoforte Francesco Bertotto
Flauti dell'Istituto Comprensivo Francesco Morosini diretti da Francesca Seri
La mostra CONNESSIONI ESTETICHE fa parte del progetto MARZO DONNA, promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale nella figura della presidente Ermelinda Damiano, ed è stata organizzata dalla sezione di Venezia di FIDAPA con la presidenza di Maria Antonietta Gusman-Rizzi, con la collaborazione di Lucrezia Ceselin ed Elisa Gyssels che hanno curato sapientemente l’allestimento e la parte grafica .
L’idea di riunire un gruppo di donne che operano nel campo artistico nel territorio veneziano, nasce a Lucia Spampinato dall’ ispirazione del libro di Chiara Cristante intitolato L’AFFERMAZIONE DELL’ ARTE AL FEMMINILE A VENEZIA nel primo decennio della storia di FIDAPA 1952-1962 curato da Daniela Rossi. Essa si è chiesta quante artiste siano presenti nel nostro tempo in questa città che rappresenta l’arte nel mondo, ha contattato qualche collega ognuna delle quali ha accolto e introdotto nel progetto altre artiste, così ha scoperto che questa città, dove sembra non accadere nulla, è ricca di artiste anche molto valide. Si è cosi costituito dunque un gruppo eterogeneo di donne, provenienti da diverse realtà e formazione che hanno in comune l’idea di creare attraverso l’arte una rete di influenze, interazioni e interpretazioni per esplorare il tema delle connessioni umane.
Il titolo della mostra Connessioni Estetiche vuole essere un invito a riscoprire il mondo attraverso il filtro della bellezza e dell’arte. Ognuna delle artiste, attraverso l’unicità delle opere, contribuisce a tessere una rete di emozioni e riflessioni che ci legano, attraverso il tempo e lo spazio e soprattutto alla nostra umanità. In un mondo sempre più frammentato, le “connessioni estetiche” ci ricordano che l’arte ha il potere di unire, di trasformare e di liberare la personale ed intima visione del mondo, un dialogo che abbraccia diverse dimensioni dell’arte visiva, mettendo in luce come le opere possano interagire con le nostre percezioni sensoriali, emotive e intellettuali. Ogni pezzo esposto crea un ponte invisibile tra l’artista e lo spettatore, un legame profondo che trascende il singolo atto creativo per diventare un’esperienza condivisa.
L’estetica non è solo la bellezza, ma anche la sua interpretazione e trasformazione in forme che sfidano, stimolano e incantano i nostri sensi. Le opere in mostra si nutrono di questa pluralità, attingendo da linguaggi e tradizioni diverse per esplorare la capacità dell’arte di esprimere concetti universali e intimi allo stesso tempo. Ogni connessione, sia essa tra linee, colori, materiali o emozioni, invita ad una riflessione profonda sul nostro rapporto con il mondo circostante e con noi stessi.
Le diverse tecniche e stili usati dalle artiste mettono in evidenza la fluidità delle interpretazioni estetiche, offrendo uno spazio dove il contrasto e l’armonia coesistono in un equilibrio che solo l’arte può rendere tangibile. Questa mostra è un invito a vedere oltre la superficie, a scoprire le storie che ogni opera racconta per comprendere la bellezza nelle sue sfumature più sottili e come ogni connessione visiva possa, in qualche modo, svelare nuovi mondi dentro e fuori di noi. Il ringraziamento più grande è per tutte coloro che hanno partecipato con entusiasmo al progetto, perché siete la dimostrazione che la collaborazione al femminile è un concetto che enfatizza il lavoro di squadra, il supporto reciproco e la solidarietà tra donne, sia in ambito sociale che professionale, basata sull’idea che attraverso il confronto, l’aiuto e la condivisione di esperienze e risorse, possiamo raggiungere obiettivi comuni, rafforzare la nostra voce anche per contrastare le disuguaglianze di genere.
(Lucia Spampinato)
Le artiste in mostra:
Lucia Spampinato
Silvia Stocchetto
Lucrezia Ceselin
Annamaria Molin
Paola Turra
Chiara Silvano
Serena Nono
Manù Brunello
Elisabetta Zanutto
Carla Erizzo
Resi Girardello
Lalla Malvezzi
Monica Martin
Claudia Corro'
Luana Segato
Paola Madormo
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Katia Margolis
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