"Salva un affresco"

Una campagna di crowdfunding per il restauro degli affreschi di Assisi

 

L. S.

11/03/2015

Perugia - Mossi dall’obiettivo di restituire luce e integrità agli affreschi della Basilica Inferiore di San Francesco, i frati del Sacro Convento di Assisi affidano le loro preghiere a internet.

I capolavori murari di età medievale, lasciati a lungo in attesa per concentrare ogni energia nel recupero delle parti del complesso colpite dal sisma del 1997, e successivamente inseriti in un programma di restauro e manutenzione tutt’oggi in corso, reclamano ancora un intervento del valore di circa mezzo milione di euro da ripartire tra la Cappella di Santa Caterina (175.999 euro), del bolognese Andrea de’ Bartoli (1368), che necessita di un’opera di consolidamento e fissaggio; e i dipinti seicenteschi del lungo nartece attribuiti a Cesare Sermei (282.617 euro), danneggiati da infiltrazioni.

Parte così la campagna solidale di crowdfunding intitolata “Salva un affresco”.
Tutte le informazioni relative alle donazioni, che saranno deducibili o detraibili in fase di dichiarazione dei redditi, a questo indirizzo: sanfrancescopatronoditalia.it


Per approfondimenti:
Assisi: Il soprintendente De Chirico smentisce l'allarme sui restauri della Basilica Inferiore

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