Visioni al femminile
volto di donna con erba sul viso
13/09/2005
Pipilotti Rist, Shirin Neshat , Eija Liisa Ahtila e Cindy Sherman costituiscono il nucleo centrale della rassegna cinematografica “Donne tra visioni insofferenti” che si svolgerà al Teatro Francy Carrara di Roma dal 21 settembre al 2 ottobre.
La manifestazione coinvolge alcune tra le più affermate donne che operano nel settore delle arti visive; presentati anche i lavori di una decina di artiste italiane e internazionali che si sono confrontate con la produzione cinematografica indipendente.
Di Maeva Aubert, Laetitia Bourget, Cristiana Cerrini, Masha Godovannaya, Paola Igliori, Daniela Papadia, Fabiana Roscioli, Elisabetta Saiu, Anna Scaglione, Maricò Valente, Steffi Weismann e Jessica Joy Wise verrà proposta una selezione dei loro lavori realizzati su pellicola o in formato digitale.
Il percorso artistico di Shirin Neshat, artista iraniana premiata nel 1999 alla Biennale di Venezia con il Leone d’Oro per il cortometraggio Turbulent, riflette le radici musulmane che hanno nutrito, tra i vari stati nazionali, l'Iran e il Marocco.
L'attività della svizzera Pipilotti Rist si è focalizzata su lavori audiovisivi ed installazioni. Appassionata di macchine e i bambini, afferma che “…il compito dell'arte è quello di contribuire all'evoluzione, per incoraggiare la mente, per garantire uno sguardo distaccato dei cambiamenti sociali, per evocare energie positive, per riconciliare la ragione e l'istinto, per ricercare possibilità e distruggere i cliché e i pregiudizi”.
Nota sin dai suoi esordi (primi anni '80) all'ambiente artistico ed intellettuale, Cindy Sherman riceve il primo vero riconoscimento da parte dell'establishment artistico solo nel 1995, allorché il MOMA di New York acquista per oltre un milione di dollari le sessantanove fotografie di "Untitled Film Stills". Da quel momento in avanti decide di cimentarsi in prima persona anche con il cinema.
I film e le installazioni cinematiche di Eija-Liisa Ahtila esplorano e sperimentano con un approccio narrativo racconti straordinari fuori dalle ordinarie esperienze umane. I film trattano di separazioni, della sessualità degli adolescenti, dei rapporti tra i membri famigliari, della disintegrazione mentale e di morte.
I film/video delle artiste saranno proiettati anche durante la Notte Bianca il 17 settembre dalle 19.00 alle 6.00 al Teatro Francy Carrara e attraverso delle anteprime fino al 16 settembre, ogni venerdi dalle ore19.00 alle 22.00 presso la Galleria PASIFAE.
Donne tra visioni insofferenti
//GALLERIA PASIFAE//
Via di Monte Giordano, 27 (Piazza Navona)
Tel.06 68 199 565
Fino al 16 settembre dalle 19.00 alle 22.00, ingresso gratuito
//TEATRO FRANCY CARRARA//
Piazza Giovanni Da Triora N° 1 (Garbatella)
LA NOTTE BIANCA 17 settembre dalle 21.00 alle 06.00,
21 settembre 2 ottobre dalle 18.00 alle 24.
Info: Tel. 06 45 44 2136
La manifestazione coinvolge alcune tra le più affermate donne che operano nel settore delle arti visive; presentati anche i lavori di una decina di artiste italiane e internazionali che si sono confrontate con la produzione cinematografica indipendente.
Di Maeva Aubert, Laetitia Bourget, Cristiana Cerrini, Masha Godovannaya, Paola Igliori, Daniela Papadia, Fabiana Roscioli, Elisabetta Saiu, Anna Scaglione, Maricò Valente, Steffi Weismann e Jessica Joy Wise verrà proposta una selezione dei loro lavori realizzati su pellicola o in formato digitale.
Il percorso artistico di Shirin Neshat, artista iraniana premiata nel 1999 alla Biennale di Venezia con il Leone d’Oro per il cortometraggio Turbulent, riflette le radici musulmane che hanno nutrito, tra i vari stati nazionali, l'Iran e il Marocco.
L'attività della svizzera Pipilotti Rist si è focalizzata su lavori audiovisivi ed installazioni. Appassionata di macchine e i bambini, afferma che “…il compito dell'arte è quello di contribuire all'evoluzione, per incoraggiare la mente, per garantire uno sguardo distaccato dei cambiamenti sociali, per evocare energie positive, per riconciliare la ragione e l'istinto, per ricercare possibilità e distruggere i cliché e i pregiudizi”.
Nota sin dai suoi esordi (primi anni '80) all'ambiente artistico ed intellettuale, Cindy Sherman riceve il primo vero riconoscimento da parte dell'establishment artistico solo nel 1995, allorché il MOMA di New York acquista per oltre un milione di dollari le sessantanove fotografie di "Untitled Film Stills". Da quel momento in avanti decide di cimentarsi in prima persona anche con il cinema.
I film e le installazioni cinematiche di Eija-Liisa Ahtila esplorano e sperimentano con un approccio narrativo racconti straordinari fuori dalle ordinarie esperienze umane. I film trattano di separazioni, della sessualità degli adolescenti, dei rapporti tra i membri famigliari, della disintegrazione mentale e di morte.
I film/video delle artiste saranno proiettati anche durante la Notte Bianca il 17 settembre dalle 19.00 alle 6.00 al Teatro Francy Carrara e attraverso delle anteprime fino al 16 settembre, ogni venerdi dalle ore19.00 alle 22.00 presso la Galleria PASIFAE.
Donne tra visioni insofferenti
//GALLERIA PASIFAE//
Via di Monte Giordano, 27 (Piazza Navona)
Tel.06 68 199 565
Fino al 16 settembre dalle 19.00 alle 22.00, ingresso gratuito
//TEATRO FRANCY CARRARA//
Piazza Giovanni Da Triora N° 1 (Garbatella)
LA NOTTE BIANCA 17 settembre dalle 21.00 alle 06.00,
21 settembre 2 ottobre dalle 18.00 alle 24.
Info: Tel. 06 45 44 2136
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