Al via il percorso olfattivo affidato a Lorenzo Villoresi
Il profumo dell’arte: i cinque sensi alla Pinacoteca di Brera
Carlo Crivelli, Madonna della Candeletta (particolare), 1488-1490. Pinacoteca di Brera, Milano
Francesca Grego
06/08/2019
Milano - Un’essenza profumata può aiutarci più di mille parole a immergerci nell’atmosfera di un quadro, sollecitando le nostre emozioni più profonde. È l’idea alla base dell’ultimo progetto della Pinacoteca di Brera, che dopo aver completato il riallestimento delle sale punta a coinvolgere i visitatori con tutti e cinque i sensi. Per curare la parte dedicata all’olfatto ha scelto il "naso" di Lorenzo Villoresi, profumiere di fama internazionale e fondatore a Firenze del primo museo italiano dedicato al profumo. Il nuovo, avventuroso percorso parte dall’Adorazione dei Magi di Gaudenzio Ferrari: accostandosi a un apposito diffusore, nella sala X è già possibile avvertire le note esotiche della mirra proprio come se promanassero dalla scena dipinta. Seconda tappa: la raffinata Madonna della Candeletta di Carlo Crivelli, dove da un tripudio di decorazioni vegetali emergerà la dolcezza del Lilium Candidum deposto ai piedi della Vergine in un vaso prezioso.
In attesa di altre sorprese da annusare, il viaggio sensoriale continua con le “didascalie tessili”, per accarezzare dal vivo i tessuti pregiati presenti nelle opere esposte, dalle stoffe damascate dello stesso Crivelli al raso di seta azzurra indossato dalla protagonista del Bacio di Francesco Hayez.
E se con Brera/Musica il connubio tra note e pittura sollecita l’orecchio, gli itinerari di DescriVedendo esplorano il rapporto tra immagine e parole per un’esperienza di fruizione più piena e profonda, adatta anche ai visitatori con disabilità visive. Infine il menù creativo del Caffé Fernanda, inaugurato nel 2018 all’interno del museo e dedicato alla storica direttrice Fernanda Wittgens, stimola le papille gustative ispirandosi ai capolavori della collezione.
Tanti gli appuntamenti di questo agosto, a partire da mercoledì 7, quando l’equipe dei restauratori del museo sarà a disposizione del pubblico in un incontro gratuito: un’occasione per scoprire segreti e curiosità dal backstage di restauri importanti, come quelli dell’Autoritratto di Giorgio Boccioni e del Ritratto di Alessandro Manzoni di Hayez.
Nelle domeniche del mese un tour guidato incluso nel biglietto di ingresso illustrerà ai visitatori la storia del museo e della sua strepitosa collezione, mentre il 15 agosto Brera festeggerà i suoi 210 anni con una giornata ad ingresso gratuito, apertura prolungata fino alle 22.15 e un concerto degli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Leggi anche:
• Tornano a Brera i capolavori del Novecento
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E se con Brera/Musica il connubio tra note e pittura sollecita l’orecchio, gli itinerari di DescriVedendo esplorano il rapporto tra immagine e parole per un’esperienza di fruizione più piena e profonda, adatta anche ai visitatori con disabilità visive. Infine il menù creativo del Caffé Fernanda, inaugurato nel 2018 all’interno del museo e dedicato alla storica direttrice Fernanda Wittgens, stimola le papille gustative ispirandosi ai capolavori della collezione.
Tanti gli appuntamenti di questo agosto, a partire da mercoledì 7, quando l’equipe dei restauratori del museo sarà a disposizione del pubblico in un incontro gratuito: un’occasione per scoprire segreti e curiosità dal backstage di restauri importanti, come quelli dell’Autoritratto di Giorgio Boccioni e del Ritratto di Alessandro Manzoni di Hayez.
Nelle domeniche del mese un tour guidato incluso nel biglietto di ingresso illustrerà ai visitatori la storia del museo e della sua strepitosa collezione, mentre il 15 agosto Brera festeggerà i suoi 210 anni con una giornata ad ingresso gratuito, apertura prolungata fino alle 22.15 e un concerto degli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
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