Carta Bianca a Kenny Dunkan. Fetish!
Dal 04 Luglio 2017 al 25 Luglio 2017
Firenze
Luogo: Galleria Spazio Nuovo Contemporary Art
Indirizzo: via D'Ascanio 20
Curatori: Guillaume Maitre, Paulo Perez Mouriz
E-Mail info: ppm@spazionuovo.net
Spazio Nuovo presenta le opere dell’artista Kenny Dunkan dal 4 al 25 luglio 2017, in collaborazione con l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici. Beneficiando di una Carta Bianca l’artista investe lo spazio della galleria esponendo le sue ricerche sul tema del fetish.
Kenny Dunkan è un trasformatore. Snaturandoli l’artista conferisce agli oggetti un nuovo significato intriso di surrealismo: la trasformazione come processo mistico. Il suo approccio alla scultura va incontro alla tecnica del collage: assemblaggio di materiali, sovrapposizione di simboli universali, codici e riferimenti culturali. Tramite una serie di installazioni, fotografie, ready-made e sculture ibride e preziose, Kenny Dunkan ci invita nel suo laboratorio di ricerca in cui coesistono l’organico e l’industriale, l’artigianato e il design, il sacro e il profano.
Fetish è originariamente il nome che alcune popolazioni africane dettero agli oggetti di culto.
Il titolo della mostra esprime una vera e propria ossessione per gli oggetti. Dadi metallici che assemblati diventano una cotta di maglia delicata e potente in un unico tempo (Protect Me #2, 2017). Sellini di scooter la cui linea sensuale sembra evocare le sembianze delle maschere primitive (Masks, 2016). L’artista destruttura l’oggetto ordinario dalla sua funzione. Siamo nel feticismo, gli oggetti e i materiali procurano piacere e soddisfazione sessuale. L’esaltazione delle materie, delle consistenze e dei motivi è palpabile. È la fotografia Transplantation (2016), grande stampa su banner pubblicitario, che dà il tono generale: bocche in PVC che si susseguono da un mascherone di pietra sgorgando acqua in segno di fertilità e abbondanza. È una scena erotica. Le opere della mostra costituiscono altrettanto feticci, strani quanto opulenti e carichi di poteri magici e seducenti.
Kenny Dunkan nasce in Guadalupa nel 1988. Diplomatosi alla École Nationale Supérieure des Arts Appliqués et des Métiers d’Art (ENSAAMA Olivier de Serres) e successivamente, con lode, presso la École Nationale des Arts Décoratifs di Parigi, nel 2015 viene selezionato per il Salon di Montrouge conseguendo il premio dell’ADAGP per le arti plastiche. Nel 2017 espone al Palais de Tokyo a Parigi nella mostra collettiva Appareiller.
Sin da bambino il suo immaginario formale si nutre delle stravaganti sfilate del carnevale caraibico. Quell’avvicendarsi caotico di scene allegoriche e satiriche si riverbera nelle sue installazioni e nelle sculture-oggetto, degli ibridi al crocevia tra artigianato e design. L’atto creativo è per lui ad un tempo magico e mistico. Il suo lavoro rappresenta una sorta di emancipazione che gli consente di affrontare, con leggerezza e non senza una certa sensibilità, alcuni argomenti legati al retaggio coloniale che sono ancora un tabù.
Attualmente è borsista dell’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici dove elabora un progetto di ricerca sul tema della mascherata. Kenny Dunkan ama vivere nel suo tempo: secondo il teorico Mikhaïl Bachtin, la cultura popolare ha in ognuna delle sue tappe evolutive sempre fatto resistenza alla cultura “ufficiale”, elaborando una propria visione del mondo e delle forme proprie in grado di rappresentarla.
PROGETTO “CARTA BIANCA” A UN BORSISTA DI VILLA MEDICI
Il progetto Carta Bianca della galleria Spazio Nuovo, in collaborazione con l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, consente di offrire i propri spazi come luogo libero dell’espressione artistica. Essa ogni anno, nel mese di giugno/luglio, accoglie la mostra di uno dei borsisti di Villa Medici portando all’attenzione del grande pubblico e dei collezionisti italiani un lavoro contemporaneo di altissimo livello e ampliando la straordinaria missione dell’Accademia di Francia: favorire e diffondere la ricerca creativa contemporanea.
In collaborazione con Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.
INAUGURAZIONE MARTEDÌ 4 LUGLIO H 19 IN PRESENZA DELL’ARTISTA
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