Ritrovati la corona, lo scettro, il globo, e una rara stoffa di oltre tre metri
La tomba di Enrico VII rivela i suoi preziosi tesori
L'apertura della tomba di EnricoVII - Universita? di Pisa
E. Bramati
20/05/2014
Pisa - L'imperatore Enrico VII potrebbe essere stato un uomo di statura imponente per la sua epoca, alto 1,78 metri, e potrebbe essere deceduto intorno ai 40 anni.
Queste sono solo alcune delle interessanti scoperte portate alla luce da un team di studiosi dell'Università di Pisa, che hanno riaperto la tomba del regnante custodita nel Duomo della città.
Già in precedenza alcune ricerche avevano richiesto l'esplorazione della cassa: l'ultima volta fu nel 1921, in occasione del 600esimo anniversario della morte di Dante, quando il monumento venne ricollocato nel transetto destro della chiesa insieme al suo corredo funerario.
Nell'ottobre del 2013 Enrico VII tornò a mostrarsi avvolto in un drappo, accanto agli oggetti simbolo del suo potere: la corona, lo scettro e il globo.
Fu proprio il tessuto a destare il maggiore interesse, non solo per la rarità dei suoi materiali, ma anche per le sue dimensioni, di oltre 3 metri di lunghezza per 120 centimetri di larghezza. La decorazione a bande orizzontali riporta due colori, l'azzurro e il rosso, particolarmente ricchi di valore simbolico, mentre ulteriori studi saranno necessari per dare un significato alle bordature a scacchi e scoprire la destinazione d'uso del tessuto.
Data l'eccezionalità degli oggetti e considerato il contesto storico di riferimento, si è deciso di destinare gli elementi del corredo al Museo dell'Opera del Duomo.
Queste sono solo alcune delle interessanti scoperte portate alla luce da un team di studiosi dell'Università di Pisa, che hanno riaperto la tomba del regnante custodita nel Duomo della città.
Già in precedenza alcune ricerche avevano richiesto l'esplorazione della cassa: l'ultima volta fu nel 1921, in occasione del 600esimo anniversario della morte di Dante, quando il monumento venne ricollocato nel transetto destro della chiesa insieme al suo corredo funerario.
Nell'ottobre del 2013 Enrico VII tornò a mostrarsi avvolto in un drappo, accanto agli oggetti simbolo del suo potere: la corona, lo scettro e il globo.
Fu proprio il tessuto a destare il maggiore interesse, non solo per la rarità dei suoi materiali, ma anche per le sue dimensioni, di oltre 3 metri di lunghezza per 120 centimetri di larghezza. La decorazione a bande orizzontali riporta due colori, l'azzurro e il rosso, particolarmente ricchi di valore simbolico, mentre ulteriori studi saranno necessari per dare un significato alle bordature a scacchi e scoprire la destinazione d'uso del tessuto.
Data l'eccezionalità degli oggetti e considerato il contesto storico di riferimento, si è deciso di destinare gli elementi del corredo al Museo dell'Opera del Duomo.
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