Adriano Attus. Numerismi
Dal 07 Maggio 2022 al 02 Dicembre 2022
Milano
Luogo: Banca Cesare Ponti
Indirizzo: Piazza del Duomo 19
Orari: Lun / Mer / Gio 14.45 - 16.15
Curatori: Rosa Cascone
Enti promotori:
- Patrocinio del Comune di Milano
Prolungata: fino al 2 dicembre 2022
Costo del biglietto: Lngresso gratuito su prenotazione obbligatori
E-Mail info: eventi@bancaponti.it
Sito ufficiale: http://anabasi.art/adriano-attus
Per celebrare i suoi 150 anni di attività, dal 7 maggio al 28 ottobre 2022 Banca Cesare Ponti presenta al pubblico, nella storica sede di piazza del Duomo a Milano, la mostra Numerismi di Adriano Attus (Sanremo, 1971), artista e Direttore Creativo de Il Sole 24 Ore.
L’esposizione, a cura di Rosa Cascone, con il Patrocinio del Comune di Milano, è un progetto inedito che nasce dalla stretta relazione fra la tradizione e l’identità della banca e il linguaggio contemporaneo e numerico dell’artista.
Realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Anabasi, affiancata dall’expertise del team arte di Pavesio e Associati with Negri-Clementi, la mostra raccoglie una selezione di lavori esemplificativi della produzione di Attus – parte delle serie Neometrie e Numerage – accanto a installazioni site-specific eseguite per l’occasione. Tra queste l’opera 150, appositamente creata per celebrare l’anniversario della nascita di Banca Cesare Ponti, e la serie Planetario Numerico, presentata al pubblico in formato cartaceo e digitale NFT, fruibile su schermi. Il percorso espositivo si sviluppa lungo il piano terra della sede di Piazza del Duomo, caratterizzata da un’estetica unica grazie agli interni in legno di fine Ottocento, e attraverso le vetrine, rendendo la mostra visibile in parte anche dall’esterno, in continuo dialogo con la Piazza e la città.
Fondata nel 1871, Banca Cesare Ponti è una storica realtà milanese specializzata nel private banking che offre, tra gli altri, anche un servizio dedicato di art consulting. Il dialogo tra l’arte e la Banca ha radici lontane: la sede milanese, dove in passato sono state ospitate diverse mostre d’arte, conserva alcune opere di grande valore artistico, fra cui in particolare la grande tela di Francesco Hayez dal titolo “Maria Stuarda nel momento che sale al patibolo” (1827). Volgendo l’attenzione al contemporaneo e, insieme, valorizzando la storicità e la tradizione del luogo, la mostra di Attus mette in luce la capacità della banca di interfacciarsi con i linguaggi più attuali e di raccoglierne gli stimoli innovativi con grande lungimiranza.
Poliedrico e multimediale, Adriano Attus è noto per l’uso, nelle proprie opere, di un “linguaggio numerico” che si spinge oltre l’indagine del semplice numero, aprendosi allo studio della forma e della grafica. Le sue opere giocano sulle combinazioni tra numeri e tessere di mosaici, denunciando l’utilizzo del numero come linguaggio spesso frainteso. Inserite nel contesto di Banca Cesare Ponti, le opere dell’artista diventano una chiave di lettura innovativa del lavoro che viene svolto quotidianamente all’interno della Banca e di come il pubblico – e la clientela – recepisce e legge gli stessi numeri.
Spiega Maurizio Zancanaro, Amministratore Delegato di Banca Cesare Ponti: “L’impegno per la promozione della cultura è parte costituiva del DNA di Banca Cesare Ponti. Il nostro salotto affacciato su Piazza Duomo ha spesso ospitato negli anni manifestazioni culturali e artistiche che, oltre ad accogliere la nostra clientela, hanno consolidato la relazione con una città della cui storia facciamo parte. Festeggiamo quindi i 150 anni dalla nostra fondazione con un’esposizione che dalla Banca si amplia agli spazi esterni e alla comunità in cui operiamo. La mostra di Adriano Attus rappresenta per Banca Cesare Ponti un momento importante in cui torniamo ad aprirci alla città, dopo le limitazioni dovute alla pandemia, con una proposta di incontro e di riflessione in un momento in cui questi valori sono quanto mai attuali”. “L’esposizione” – aggiunge Marco Vicentini, Responsabile clienti Istituzionali e Advisory non Finanziaria del Gruppo – “rappresenta nelle nostre intenzioni l’avvio di un ciclo di eventi culturali, con impatto anche sul territorio cittadino, e una reinterpretazione della fruizione degli spazi fisici della Banca che persegue, anche in questo modo, il suo continuo processo di rinnovamento”.
Concepito strettamente in relazione al contesto della Banca e alle sue attività quotidiane, il percorso espositivo offre una fruizione inconsueta delle opere e del luogo, non solo per i clienti di Cesare Ponti ma anche per i visitatori che avranno eccezionalmente la possibilità di percorrere questi preziosi spazi e la mostra, con visita su prenotazione.
Adriano Attus (Sanremo, 1971)
Vive e lavora a Milano. Direttore Creativo de Il Sole 24 Ore, con una ventennale esperienza come grafico e art director per le principali testate italiane. Poliedrico e multimediale, ha illustrato e realizzato copertine per i periodici How To Spend It, Domenica, Moda24, Plus24, Panorama, Il Mondo, La Vita Nòva. Ha collaborato con Eni, Enel, Bmw, Bloomberg ed è ora consulente per la comunicazione dell’Arcidiocesi di Milano e docente di Comunicazione visiva e trattamento grafico dell’informazione al Master di Giornalismo IULM. Ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte nel 2013, dopo un lungo lavoro di studio e ricerca sul rapporto tra i dati, le notizie e la relativa rappresentazione. Dal 2014 inizia la collaborazione con la Galleria L’Affiche di Milano.
www.adriano.attus.it
L’esposizione, a cura di Rosa Cascone, con il Patrocinio del Comune di Milano, è un progetto inedito che nasce dalla stretta relazione fra la tradizione e l’identità della banca e il linguaggio contemporaneo e numerico dell’artista.
Realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Anabasi, affiancata dall’expertise del team arte di Pavesio e Associati with Negri-Clementi, la mostra raccoglie una selezione di lavori esemplificativi della produzione di Attus – parte delle serie Neometrie e Numerage – accanto a installazioni site-specific eseguite per l’occasione. Tra queste l’opera 150, appositamente creata per celebrare l’anniversario della nascita di Banca Cesare Ponti, e la serie Planetario Numerico, presentata al pubblico in formato cartaceo e digitale NFT, fruibile su schermi. Il percorso espositivo si sviluppa lungo il piano terra della sede di Piazza del Duomo, caratterizzata da un’estetica unica grazie agli interni in legno di fine Ottocento, e attraverso le vetrine, rendendo la mostra visibile in parte anche dall’esterno, in continuo dialogo con la Piazza e la città.
Fondata nel 1871, Banca Cesare Ponti è una storica realtà milanese specializzata nel private banking che offre, tra gli altri, anche un servizio dedicato di art consulting. Il dialogo tra l’arte e la Banca ha radici lontane: la sede milanese, dove in passato sono state ospitate diverse mostre d’arte, conserva alcune opere di grande valore artistico, fra cui in particolare la grande tela di Francesco Hayez dal titolo “Maria Stuarda nel momento che sale al patibolo” (1827). Volgendo l’attenzione al contemporaneo e, insieme, valorizzando la storicità e la tradizione del luogo, la mostra di Attus mette in luce la capacità della banca di interfacciarsi con i linguaggi più attuali e di raccoglierne gli stimoli innovativi con grande lungimiranza.
Poliedrico e multimediale, Adriano Attus è noto per l’uso, nelle proprie opere, di un “linguaggio numerico” che si spinge oltre l’indagine del semplice numero, aprendosi allo studio della forma e della grafica. Le sue opere giocano sulle combinazioni tra numeri e tessere di mosaici, denunciando l’utilizzo del numero come linguaggio spesso frainteso. Inserite nel contesto di Banca Cesare Ponti, le opere dell’artista diventano una chiave di lettura innovativa del lavoro che viene svolto quotidianamente all’interno della Banca e di come il pubblico – e la clientela – recepisce e legge gli stessi numeri.
Spiega Maurizio Zancanaro, Amministratore Delegato di Banca Cesare Ponti: “L’impegno per la promozione della cultura è parte costituiva del DNA di Banca Cesare Ponti. Il nostro salotto affacciato su Piazza Duomo ha spesso ospitato negli anni manifestazioni culturali e artistiche che, oltre ad accogliere la nostra clientela, hanno consolidato la relazione con una città della cui storia facciamo parte. Festeggiamo quindi i 150 anni dalla nostra fondazione con un’esposizione che dalla Banca si amplia agli spazi esterni e alla comunità in cui operiamo. La mostra di Adriano Attus rappresenta per Banca Cesare Ponti un momento importante in cui torniamo ad aprirci alla città, dopo le limitazioni dovute alla pandemia, con una proposta di incontro e di riflessione in un momento in cui questi valori sono quanto mai attuali”. “L’esposizione” – aggiunge Marco Vicentini, Responsabile clienti Istituzionali e Advisory non Finanziaria del Gruppo – “rappresenta nelle nostre intenzioni l’avvio di un ciclo di eventi culturali, con impatto anche sul territorio cittadino, e una reinterpretazione della fruizione degli spazi fisici della Banca che persegue, anche in questo modo, il suo continuo processo di rinnovamento”.
Concepito strettamente in relazione al contesto della Banca e alle sue attività quotidiane, il percorso espositivo offre una fruizione inconsueta delle opere e del luogo, non solo per i clienti di Cesare Ponti ma anche per i visitatori che avranno eccezionalmente la possibilità di percorrere questi preziosi spazi e la mostra, con visita su prenotazione.
Adriano Attus (Sanremo, 1971)
Vive e lavora a Milano. Direttore Creativo de Il Sole 24 Ore, con una ventennale esperienza come grafico e art director per le principali testate italiane. Poliedrico e multimediale, ha illustrato e realizzato copertine per i periodici How To Spend It, Domenica, Moda24, Plus24, Panorama, Il Mondo, La Vita Nòva. Ha collaborato con Eni, Enel, Bmw, Bloomberg ed è ora consulente per la comunicazione dell’Arcidiocesi di Milano e docente di Comunicazione visiva e trattamento grafico dell’informazione al Master di Giornalismo IULM. Ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte nel 2013, dopo un lungo lavoro di studio e ricerca sul rapporto tra i dati, le notizie e la relativa rappresentazione. Dal 2014 inizia la collaborazione con la Galleria L’Affiche di Milano.
www.adriano.attus.it
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