Dal 30 settembre in Colombia
Una retrospettiva su Pasolini a Bogotà
L. Sanfelice
17/07/2015
Dal 30 settembre, la mostra “About the Error/Sobre el Error” già programmata a Madrid e Baranquilla completerà il tour a Bogotà dove è attesa in concomitanza con la fiera di arte contemporanea ArtBo.
Alla riflessione sull’errore affidata a cinque artisti colombiani invitati a presentare opere ispirate al tema nella Biblioteca Luis Angel Arango, si collegherà una retrospettiva intitolata “Pasolini e il Mondo Terzo” in programma nell’edificio dall’altra parte della strada, ovvero il Museo de Arte Contemporaneo Banco de la Republica.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna, fa parte del più ampio progetto curato Marco Milan che mira a stimolare una collaborazione artistica attorno ad un tema contemporaneo al fine di creare un archivio di pensieri e creazioni.
Nel caso specifico, l’idea è riconsiderare “l’errore”da nuove angolazioni e in un simile contesto, la figura di Pasolini, di cui ricorre quest’anno il quarantesimo anniversario della morte, rappresenta l’errore come declinazione di “diverso”.
Il legame tra le due distinte esposizioni sarà segnalato fisicamente nel cortile che separa il Museo dalla Biblioteca attraverso un’installazione multimediale composta da 5 porte sonore nelle quali il pubblico potrà ascoltare delle tracce audio che riprodurranno la lettura di un brano originale del poeta.
Alla riflessione sull’errore affidata a cinque artisti colombiani invitati a presentare opere ispirate al tema nella Biblioteca Luis Angel Arango, si collegherà una retrospettiva intitolata “Pasolini e il Mondo Terzo” in programma nell’edificio dall’altra parte della strada, ovvero il Museo de Arte Contemporaneo Banco de la Republica.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna, fa parte del più ampio progetto curato Marco Milan che mira a stimolare una collaborazione artistica attorno ad un tema contemporaneo al fine di creare un archivio di pensieri e creazioni.
Nel caso specifico, l’idea è riconsiderare “l’errore”da nuove angolazioni e in un simile contesto, la figura di Pasolini, di cui ricorre quest’anno il quarantesimo anniversario della morte, rappresenta l’errore come declinazione di “diverso”.
Il legame tra le due distinte esposizioni sarà segnalato fisicamente nel cortile che separa il Museo dalla Biblioteca attraverso un’installazione multimediale composta da 5 porte sonore nelle quali il pubblico potrà ascoltare delle tracce audio che riprodurranno la lettura di un brano originale del poeta.
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