Equilibrium

Equilibrium - Jolanta Caban, Alina Picazio, Przemko Stachowski, Robert Żbikowsk
Dal 18 Ottobre 2017 al 25 Ottobre 2017
Roma
Luogo: Galleria Vittoria
Indirizzo: via Margutta 103
Orari: Lun-ven 15/19
Curatori: Tiziano M. Todi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06.36001878
E-Mail info: info@galleriavittoria.com
Sito ufficiale: http://www.galleriavittoria.com
La Galleria Vittoria presenta mercoledì 18 Ottobre dalle ore 18.00 la mostra di quattro artisti dalla Polonia: Jolanta Caban, Alina Picazio, Przemko Stachowski e Robert Żbikowski.
Tutti sono laureati all'Accademia di Belle Arti di Varsavia - Facoltà della Pittura, ma i loro stili sono molto diversi, ognuno ha trovato il proprio percorso creativo.
Jolanta Caban utilizza i colori e le forme contra- stanti per creare le composizioni estremamente espressive e potenti. Strutture ruvide e toni caldi sono i suoi segni distintivi.
Alina Picazio introduce lo spettatore nel paesaggio urbano, unendo vedute digitali a macchie di colori. I suoi dipinti parlano della memoria e dell'illusione che ci circonda: raccontano “la schiuma dei giorni” che passano.
Le opere di Przemek Stachowski sono tranquille e meditative, anche se dipinte con gesti, sembrano fatte di filigrana. Quasi monocromatiche e astratte rivelano, dopo un attimo, l’immensa ricchezza di sfumature.
Robert Żbikowski si occupa delle questioni legate al famoso “golden ratio”. Disegna sulle tele e sulle pellicole con gesti apparentemente leggeri le forme geometriche creando il proprio poetico, ma preciso linguaggio. Cosa collega questi artisti al di là del Paese in cui si sono formati? Io credo che cercano l'armonia e l'equilibrio nella pittura. Indipendentemente dalle espressioni usate costruiscono con cura le composizioni in un insieme completamente autonomo. Sulle tele non c'è posto per gli elementi inutili, ogni colore e forma hanno il loro significato.
I loro quadri, permettendo allo spettatore di allontanarsi dalla realtà, spesso confusa, lo inviano verso l’equilibrio.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo