Sacrificio di Isacco
Lorenzo di Cione di ser Bonaccorto Ghiberti
La formella è quella eseguita da Ghiberti in occasione del concorso bandito nel 1401 dall'Arte di Calimala per la seconda porta del Battistero. Non è facile chiarire tramite le fonti quale fosse il numero dei partecipanti alla gara; Ghiberti nei Commentari indica ben sette nomi di artisti, mentre Antonio Manetti attesta che alla competizione artistica presero parte solo Brunelleschi e Ghiberti. Quest'ultimo si aggiudicó la vittoria. Pope Hennessy ci fa notare che entrambe le formelle (anche quella del Brunelleschi conservata al Bargello) furono probabilmente eseguite secondo un numero di figure prestabilito e con l'obbligo di inserire la rappresentazione dei servi nel prino piano. Tecnicamente le due opere si differenziano: quella del Ghiberti è stata fusa in un sol pezzo, mentre la formella di Brunelleschi si compone di più sezioni saldate alla placca di base. Stilisticamente la critica loda nella formella ghibertiana la particolare abilità compositiva ed i notevoli effetti di chiaroscuro. L'opera originariamente fu collocata nella sala dell'udienza dell'Arte di Calimala; successivamente pervenne alle collezioni granducali e poi agli Uffizi; dopo il 1859 é passata al museo Nazionale del Bargello.
COMMENTI
LE OPERE
Mappa
Opere in Italia
Opere nel Mondo