Il Ratto delle Sabine
Esemplare di questo momento è il Ratto delle Sabine (1627-29; Roma, Pinacoteca Capitolina), in cui l'artista orchestra con assoluta padronanza una composizione drammatica e concitata, in cui tutto, dalle figure umane al paesaggio, fino agli elementi tratti dall'antico, templi, obelischi, è reso vibrante dall'energia creativa del maestro. L'artista seppe fondere mirabilmente gli elementi tratti dai grandi modelli cinquecenteschi in un'opera dall'inedita immediatezza pittorica, in cui non manca una citazione puntuale dal Ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini. Accanto a quest'ultimo Berrettini aveva lavorato nel cantiere di Santa Bibiana, dove aveva eseguito, su commissione di Urbano VIII, gli affreschi della navata sinistra (1624).
COMMENTI
LE OPERE
Trionfo della Divina Provvidenza
1632 | Affresco
Martirio di San Lorenzo
1637 | Olio su tela
Facciata di Santa Maria della Pace
1656 | Tempera grassa su tavola
L'età dell'argento
1637 | Affresco
Il Ratto delle Sabine
1627 | Olio su tela | 280 x 426 cm.
Storie di Enea
1651 | Affresco
Sant’Alessio moribondo
Olio su tela
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