Carlo d'Angiò

Arnolfo Di Cambio

Palazzo dei Conservatori

 
DESCRIZIONE:

La funzione celebrativa della statua disciplina l'invenzione arnolfiana in un'impassibilità maestosa e ferma che, per la sommaria e rigorosa squadratura, a cubi sovrapposti, e per il dinamismo imperioso dei profili, attinge con tutta naturalezza quella terribile «maiestas» che era stata prerogativa superba della Romanità.

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