Dal 2 al 6 novembre
Tempo di creatività, tempo di Paratissima
Michael Najjar, Sands of Mars, courtesy Studio La Città, Verona
L.S.
31/10/2016
Torino - Si intitola To The Stars e sarà un viaggio nell'universo dell'arte. Questo è il proposito di Paratissima, la manifestazione nata come costola off di Artissima e poi affermatasi come kermesse autonoma, che dal 2 al 6 novembre richiamerà a Torino seicento creativi emergenti e 220 opere di artisti affermati, si organizzerà in 8 sezioni e presenterà dieci mostre.
Il tema delle stelle attraverserà come una cometa la dodicesima edizione della rassegna, perchè 12 sono i mesi dell'anno, 12 i segni zodiacali, 12 le ore antimeridiane e pomeridiane, 12 le lunazioni complete in un anno solare. Il richiamo siderale sarà anche al centro della mostra curata dalla direzione artistica - "Space Appeal" - che rifletterà sul fascino esercitato dall'universo sull'immaginario umano esponendo i poster della NASA, e opere ispirate dallo spazio come quelle fantascientifiche di Karel Thole e dell'artista astronauta Michael Najjar.
Le altre nove mostre realizzate nell'ambito di N.I.C.E. (New Independent Curatorial Experience), saranno curate invece da 17 giovani allievi del corso per curatori di Paratissima.
La sezione NOPHOTO, dedicata alla fotografia, in questa occasione cambierà forma e troverà compimento attorno a 7 esposizioni, cinque delle quali personali, mentre la sezione INTERNATIONAL dedicherà progetti ad hoc a Cuba e alla Cina e ospiterà opere e artisti premiati a Skopje, Lisbona e Cagliari, città che hanno ospitato eventi gemelli di Paratissima.
Spazio come sempre anche a moda, design e collezionismo a budget controllato e ai molti eventi dedicati alla creativià, compresi visite guidate e laboratori per famiglie.
I biglietti per Paratissima potranno essere acquistati online sul sito www.paratissima.it o all’ingresso principale di Torino Esposizioni, in corso Massimo d’Azeglio 15.
Il tema delle stelle attraverserà come una cometa la dodicesima edizione della rassegna, perchè 12 sono i mesi dell'anno, 12 i segni zodiacali, 12 le ore antimeridiane e pomeridiane, 12 le lunazioni complete in un anno solare. Il richiamo siderale sarà anche al centro della mostra curata dalla direzione artistica - "Space Appeal" - che rifletterà sul fascino esercitato dall'universo sull'immaginario umano esponendo i poster della NASA, e opere ispirate dallo spazio come quelle fantascientifiche di Karel Thole e dell'artista astronauta Michael Najjar.
Le altre nove mostre realizzate nell'ambito di N.I.C.E. (New Independent Curatorial Experience), saranno curate invece da 17 giovani allievi del corso per curatori di Paratissima.
La sezione NOPHOTO, dedicata alla fotografia, in questa occasione cambierà forma e troverà compimento attorno a 7 esposizioni, cinque delle quali personali, mentre la sezione INTERNATIONAL dedicherà progetti ad hoc a Cuba e alla Cina e ospiterà opere e artisti premiati a Skopje, Lisbona e Cagliari, città che hanno ospitato eventi gemelli di Paratissima.
Spazio come sempre anche a moda, design e collezionismo a budget controllato e ai molti eventi dedicati alla creativià, compresi visite guidate e laboratori per famiglie.
I biglietti per Paratissima potranno essere acquistati online sul sito www.paratissima.it o all’ingresso principale di Torino Esposizioni, in corso Massimo d’Azeglio 15.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Torino | A Torino fino al 12 gennaio 2025
Gentileschi e Van Dyck, alle Gallerie d’Italia un confronto tra capolavori
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Roma | Tra città e museo, un itinerario nel segno dei contrasti
Tony Cragg a Roma, dalle piazze del centro alle Terme di Diocleziano
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra