La rassegna rimarrà in cartellone fino al 25 gennaio
Lichtenstein, esplosione Pop a Torino
Ludovica Sanfelice
21/10/2014
Torino - Mancano più di tre mesi alla chiusura, eppure alla GAM di Torino l’entusiasmo è al colmo. Sono trascorsi appena venti giorni dall’inaugurazione della mostra dedicata ai disegni di Roy Lichtenstin e già si registra un’affluenza forte. 12mila visitatori hanno infatti varcato la soglia della galleria per ammirare una rassegna che secondo l’opinione della moglie dell’artista, Dorothy, “sarebbe piaciuta molto anche a Roy”. D’altra parte lui stesso sosteneva: “Il disegno è alla base del mio lavoro. È dove il mio pensiero di annida. È una parte fondamentale della mia pittura. In verità smetto di pensare quando dipingo e una certa spontaneità va perduta. Il disegno conserva tracce più interessanti”.
Le 235 opere su carta esposte nel percorso abbracciano la potenza visiva e il rigore di Lichtenstein accompagnando il pubblico in un viaggio alle origini del lavoro di una delle menti più creative del panorama artistico americano del XX secolo.
Da giovedì 23 ottobre, l’offerta della GAM si arricchirà inoltre di un programma di eventi serali organizzati a margine dell’esposizione di Lichtenstein nei giorni di apertura prolungata.
Il progetto, Pop People, nello specifico sarà articolato in due proposte, entrambe legate al procedimento grafico Benday, retinato proprio dell’estetica del fumetto che l’artista trasmigrò nell’arte, fondendo linguaggi e stili e dando vita al suo inconfondibile marchio.
La prima iniziativa, sviluppata in collaborazione con l’AIEM - Accademia Italiana di Estetica e Make-Up di Torino, inviterà il pubblico a partecipare ad un’attività di avvicinamento alla ricerca artistica di Roy Lichtenstain, alla moda e al design degli anni Sessanta in America attraverso la presentazione di un make up ispirato allo stile pop di Lichtenstain, a cui si sommerà la possibilità di sperimentare sulle proprie mani una performance di nail art.
Al centro del secondo Workshop invece, dopo un breve percorso tematico all’interno della mostra, ci sarà un laboratorio grazie a cui i partecipanti potranno dipingere un oggetto d’uso quotidiano in stile Pop e portarlo a casa in ricordo dell’esperienza.
(Per informazioni sugli appuntamenti e le tariffe suggeriamo di cliccare qui)
Il Museo della GAM attraversa un periodo importante della propria vita perchè prende avvio anche la sperimentale convivenza con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Le due istituzioni, in linea con un protocollo sottoscritto la scorsa settimana, faranno capo ad un direttore unico che per un periodo di due mesi esplorerà la percorribilità di una fusione anche amministrativa dei due enti culturali procedendo intanto a gestire con omogeneità l’offerta delle due realtà e contribuendo a gettare le basi per un grande distretto dell’arte contemporanea.
Consulta anche:
FOTO - I lavori su carta di Roy Lichtenstein
Scheda della mostra Roy Lichtentein Opera Prima
Guida d'arte di Torino
Le 235 opere su carta esposte nel percorso abbracciano la potenza visiva e il rigore di Lichtenstein accompagnando il pubblico in un viaggio alle origini del lavoro di una delle menti più creative del panorama artistico americano del XX secolo.
Da giovedì 23 ottobre, l’offerta della GAM si arricchirà inoltre di un programma di eventi serali organizzati a margine dell’esposizione di Lichtenstein nei giorni di apertura prolungata.
Il progetto, Pop People, nello specifico sarà articolato in due proposte, entrambe legate al procedimento grafico Benday, retinato proprio dell’estetica del fumetto che l’artista trasmigrò nell’arte, fondendo linguaggi e stili e dando vita al suo inconfondibile marchio.
La prima iniziativa, sviluppata in collaborazione con l’AIEM - Accademia Italiana di Estetica e Make-Up di Torino, inviterà il pubblico a partecipare ad un’attività di avvicinamento alla ricerca artistica di Roy Lichtenstain, alla moda e al design degli anni Sessanta in America attraverso la presentazione di un make up ispirato allo stile pop di Lichtenstain, a cui si sommerà la possibilità di sperimentare sulle proprie mani una performance di nail art.
Al centro del secondo Workshop invece, dopo un breve percorso tematico all’interno della mostra, ci sarà un laboratorio grazie a cui i partecipanti potranno dipingere un oggetto d’uso quotidiano in stile Pop e portarlo a casa in ricordo dell’esperienza.
(Per informazioni sugli appuntamenti e le tariffe suggeriamo di cliccare qui)
Il Museo della GAM attraversa un periodo importante della propria vita perchè prende avvio anche la sperimentale convivenza con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Le due istituzioni, in linea con un protocollo sottoscritto la scorsa settimana, faranno capo ad un direttore unico che per un periodo di due mesi esplorerà la percorribilità di una fusione anche amministrativa dei due enti culturali procedendo intanto a gestire con omogeneità l’offerta delle due realtà e contribuendo a gettare le basi per un grande distretto dell’arte contemporanea.
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