Dall'8 al 26 dicembre ai Magazzini del Sale
In mostra a Cervia un inedito Novecento, da Mirko Vucetich a De Pisis
Filippo de Pisis, Città, opera priva di expertise | Foto: © Andrea Speziali | Courtesy Associazione Italia liberty
Samantha De Martin
07/12/2021
Ravenna - Nell’imponente edificio di archeologia industriale dove il sale veniva depositato giungendo a bordo delle caratteristiche burchielle, un Novecento inedito si fa spazio tra pennelli e litografie di alcuni interpreti illustri del secolo scorso.
Da domani, mercoledì 8, fino a domenica 26 dicembre i Magazzini del Sale di Cervia ospiteranno la mostra Inedito Novecento. L'arte nella Collezione Breganze da Mario Mirko Vucetich a Filippo De Pisis, organizzata dall'associazione Italia Liberty presieduta da Andrea Speziali, con il patrocinio del Comune di Cervia, Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna.
A circa 150 opere provenienti da prestigiose collezioni private e perciò raramente o mai esposte, come quelle della Collezione Fratelli Breganze di Vicenza, quella di Roberto Parenti di Sogliano al Rubicone e di Italia Liberty di Rimini, il curatore Andrea Speziali affida il compito di documentare alcuni momenti salienti della cultura italiana del Novecento, con particolare attenzione all'arte figurativa del secolo scorso. La mostra non tralascia quegli architetti, pittori e scultori, ma anche designer, orafi ed ebanisti che sperimentarono soluzioni inedite in un grande laboratorio comune che accompagnava una profonda revisione del ruolo dell’artista nella società.
Umberto Boccioni, Ritratto di Emilio Sommariva, Olio su tela, opera priva di expertise | Courtesy Associazione Italia Liberty
Artisti come Mirko Vucetich, Neri Pozza, Filippo De Pisis, Umberto Boccioni, Nino Corrado Corazza, Emil Hoppe, Arturo Martini, Nino Maccari si fanno interpreti di un itinerario ideale tra le tendenze e le personalità più acute dell'arte del XX secolo.
Nella prima sezione, dedicata all’Art Nouveau, ad accogliere gli ospiti dei Magazzini del Sale sono le litografie di Eugène Samuel Grasset, Alexandre Charpentier e Augusto Majani e le tavole originali di Giuseppe Sommaruga, uno dei protagonisti della stagione liberty italiana. Della Collezione Italia Liberty sono presentati due disegni inediti dell'architetto austriaco Emil Hoppe: il progetto di una villa in stile secessionista del 1902 e il prospetto di una cattedrale del 1906, eseguiti nella romana Villa Strohl-Fern quando Hoppe condivideva lo studio con l'architetto Mario Mirko Vucetich. In questa sezione consacrata al Liberty non mancano i progetti dell’architetto Silvio Gambini, con i disegni per lampadari, manufatti decorativi e scalinate, destinati a sontuose ville d'epoca.
Mario Mirko Vucetich, Grafica della Partita a Scacchi | Courtesy Associazione Italia liberty
Nucleo centrale dell'esposizione è la poliedrica figura artistica di Mario Mirko Vucetich, cartina di tornasole dell’irrequieta versatilità creativa italiana del XX secolo. La mostra affonda le sue radici nel percorso di studi e di ricerche condotte da Andrea Speziali, a partire dal 2006, anno in cui quando iniziò a mostrare interesse per il villino Antolini di Riccione, progettato dallo stesso Vucetich nel 1923.
Di Vucetich, grazie alla collaborazione del Comune e Pro Loco di Marostica, insieme alla Biblioteca Civica Bertoliana, saranno esposti quadri, dipinti e sculture in gesso, come il bozzetto per l'opera del Primo Sonno, ai Giardini della Biennale di Venezia.
Il visitatore troverà nel percorso anche i disegni originali delle illustrazioni del primo Libro delle favole di Carlo Emilio Gadda, edito da Neri Pozza (1952) e la serie dei pastelli futuristi abbelliti con colori e forme che ricordano le architetture del futurista Antonio Sant’Elia. L’allestimento prosegue con gli oli su tela e juta di Filippo de Pisis, con al centro la natura.
Due dipinti ad olio su tela di Umberto Boccioni, ritenuti autentici da Augusto Monda - tra questi il ritratto del fotografo Emilio Sommariva - affiancano disegni inediti di Arturo Noci e Arturo Martini, presenti nel percorso espositivo con due lavori, mai esposti prima, dedicati allo stesso Mirko Vucetich.
Arturo Noci, Ritratto di Mirko Vucetich, 1930 | Courtesy Associazione Italia liberty
La mostra, a ingresso gratuito, si potrà visitare dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 19, venerdì dalle 15 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 22.
Da domani, mercoledì 8, fino a domenica 26 dicembre i Magazzini del Sale di Cervia ospiteranno la mostra Inedito Novecento. L'arte nella Collezione Breganze da Mario Mirko Vucetich a Filippo De Pisis, organizzata dall'associazione Italia Liberty presieduta da Andrea Speziali, con il patrocinio del Comune di Cervia, Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna.
A circa 150 opere provenienti da prestigiose collezioni private e perciò raramente o mai esposte, come quelle della Collezione Fratelli Breganze di Vicenza, quella di Roberto Parenti di Sogliano al Rubicone e di Italia Liberty di Rimini, il curatore Andrea Speziali affida il compito di documentare alcuni momenti salienti della cultura italiana del Novecento, con particolare attenzione all'arte figurativa del secolo scorso. La mostra non tralascia quegli architetti, pittori e scultori, ma anche designer, orafi ed ebanisti che sperimentarono soluzioni inedite in un grande laboratorio comune che accompagnava una profonda revisione del ruolo dell’artista nella società.
Umberto Boccioni, Ritratto di Emilio Sommariva, Olio su tela, opera priva di expertise | Courtesy Associazione Italia Liberty
Artisti come Mirko Vucetich, Neri Pozza, Filippo De Pisis, Umberto Boccioni, Nino Corrado Corazza, Emil Hoppe, Arturo Martini, Nino Maccari si fanno interpreti di un itinerario ideale tra le tendenze e le personalità più acute dell'arte del XX secolo.
Nella prima sezione, dedicata all’Art Nouveau, ad accogliere gli ospiti dei Magazzini del Sale sono le litografie di Eugène Samuel Grasset, Alexandre Charpentier e Augusto Majani e le tavole originali di Giuseppe Sommaruga, uno dei protagonisti della stagione liberty italiana. Della Collezione Italia Liberty sono presentati due disegni inediti dell'architetto austriaco Emil Hoppe: il progetto di una villa in stile secessionista del 1902 e il prospetto di una cattedrale del 1906, eseguiti nella romana Villa Strohl-Fern quando Hoppe condivideva lo studio con l'architetto Mario Mirko Vucetich. In questa sezione consacrata al Liberty non mancano i progetti dell’architetto Silvio Gambini, con i disegni per lampadari, manufatti decorativi e scalinate, destinati a sontuose ville d'epoca.
Mario Mirko Vucetich, Grafica della Partita a Scacchi | Courtesy Associazione Italia liberty
Nucleo centrale dell'esposizione è la poliedrica figura artistica di Mario Mirko Vucetich, cartina di tornasole dell’irrequieta versatilità creativa italiana del XX secolo. La mostra affonda le sue radici nel percorso di studi e di ricerche condotte da Andrea Speziali, a partire dal 2006, anno in cui quando iniziò a mostrare interesse per il villino Antolini di Riccione, progettato dallo stesso Vucetich nel 1923.
Di Vucetich, grazie alla collaborazione del Comune e Pro Loco di Marostica, insieme alla Biblioteca Civica Bertoliana, saranno esposti quadri, dipinti e sculture in gesso, come il bozzetto per l'opera del Primo Sonno, ai Giardini della Biennale di Venezia.
Il visitatore troverà nel percorso anche i disegni originali delle illustrazioni del primo Libro delle favole di Carlo Emilio Gadda, edito da Neri Pozza (1952) e la serie dei pastelli futuristi abbelliti con colori e forme che ricordano le architetture del futurista Antonio Sant’Elia. L’allestimento prosegue con gli oli su tela e juta di Filippo de Pisis, con al centro la natura.
Due dipinti ad olio su tela di Umberto Boccioni, ritenuti autentici da Augusto Monda - tra questi il ritratto del fotografo Emilio Sommariva - affiancano disegni inediti di Arturo Noci e Arturo Martini, presenti nel percorso espositivo con due lavori, mai esposti prima, dedicati allo stesso Mirko Vucetich.
Arturo Noci, Ritratto di Mirko Vucetich, 1930 | Courtesy Associazione Italia liberty
La mostra, a ingresso gratuito, si potrà visitare dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 19, venerdì dalle 15 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 22.
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