A Londra dal 25 gennaio
L'universo di David Hockney diventa uno spettacolo immersivo
Installation of A Bigger Grand Canyon (1998) at "David Hockney: Bigger & Closer (not smaller & further away)", an immersive art experience at Lightroom, London I Courtesy of Lightroom © David Hockney
Francesca Grego
28/12/2022
Mondo - “Il mondo è molto, molto bello se lo guardi, ma la maggior parte delle persone non lo fa poi così tanto. Osservano il terreno davanti a sé per poter camminare, non guardano realmente le cose con intensità. Io lo faccio”, afferma convinto David Hockney, immarcescibile protagonista del Pop britannico e tra i più grandi pittori viventi, che a 85 anni suonati non accenna a mollare la presa. Il suo segreto forse è proprio in queste parole: oltre al talento e alle abilità che ben conosciamo, Hockney ha entusiasmo e curiosità da vendere, qualità che gli hanno permesso di rinnovarsi costantemente sperimentare anche con mezzi - iPad e tecnologie digitali - generalmente estranei agli artisti della sua età. Per il 2023 il maestro inglese ha in serbo una nuova sorpresa: dal 25 gennaio al 23 aprile, i suoi coloratissimi dipinti conquisteranno le tre dimensioni presso Lightroom, nuovo spazio creativo nel cuore di Londra, a due passi da King’s Cross, che inaugurerà proprio con questa esposizione.
Installation of David Hockney’s Gregory Swimming Los Angeles March 31st 1982 at “David Hockney: Bigger & Closer (not smaller & further away),” an immersive art experience at Lightroom, London. Photo courtesy of Lightroom © David Hockney
Coinvolgente, immersiva, multisensoriale, David Hockney: Bigger and Closer (not smaller and further away) è uno degli appuntamenti più attesi dell’inverno nella capitale britannica. Frutto di tre anni di lavoro, la mostra offrirà l’insperata opportunità di immergersi fino al collo nel mondo al quale Hockney ha dato forma in una lunga carriera, guardandolo con i suoi stessi occhi. Con le musiche originali di Nico Muhly e la voce del pittore come guida, si viaggerà da Los Angeles allo Yorkshire, fino alla Normandia, nei luoghi della vita e dell’arte del maestro: spettacolari proiezioni ricostruiranno i capolavori più amati e popolari, ma anche una serie di opere inedite, frutto delle ultime sperimentazioni, ripercorrendo un’avventura creativa lunga sessant’anni.
Installation of The Arrival of Spring in Woldgate, East Yorkshire in 2011 (twenty eleven) (1998) at “David Hockney: Bigger & Closer (not smaller & further away),” an immersive art experience at Lightroom, London. Photo courtesy of Lightroom © David Hockney
“Lavorare con David è stato entusiasmante”, ha detto il regista Mark Grimmer, che con lo studio 59 Productions e la Hockney Pictures Inc ha dato forma al progetto: “Spero che lo spettacolo possa introdurre alla sua arte un pubblico completamente nuovo”.Oltre a trasportarci in un mondo di vibrante bellezza, nella mostra londinese Hockney racconterà passo dopo passo come nascono le sue opere: sui quattro piani della Lightroom vedremo l’artista “disegnare con la macchina fotografica”, dipingere con l’iPad “la gioia della primavera”, catturare lo scorrere del tempo in collage polaroid e mostrare come solo la pittura possa “restituire l’enormità del Grand Canyon”.
David Hockney viewing the model box containing an immersive view of his work "August 2021, Landscape with Shadows". Photo Mark Grimmer © David Hockney
Installation of David Hockney’s Gregory Swimming Los Angeles March 31st 1982 at “David Hockney: Bigger & Closer (not smaller & further away),” an immersive art experience at Lightroom, London. Photo courtesy of Lightroom © David Hockney
Coinvolgente, immersiva, multisensoriale, David Hockney: Bigger and Closer (not smaller and further away) è uno degli appuntamenti più attesi dell’inverno nella capitale britannica. Frutto di tre anni di lavoro, la mostra offrirà l’insperata opportunità di immergersi fino al collo nel mondo al quale Hockney ha dato forma in una lunga carriera, guardandolo con i suoi stessi occhi. Con le musiche originali di Nico Muhly e la voce del pittore come guida, si viaggerà da Los Angeles allo Yorkshire, fino alla Normandia, nei luoghi della vita e dell’arte del maestro: spettacolari proiezioni ricostruiranno i capolavori più amati e popolari, ma anche una serie di opere inedite, frutto delle ultime sperimentazioni, ripercorrendo un’avventura creativa lunga sessant’anni.
Installation of The Arrival of Spring in Woldgate, East Yorkshire in 2011 (twenty eleven) (1998) at “David Hockney: Bigger & Closer (not smaller & further away),” an immersive art experience at Lightroom, London. Photo courtesy of Lightroom © David Hockney
“Lavorare con David è stato entusiasmante”, ha detto il regista Mark Grimmer, che con lo studio 59 Productions e la Hockney Pictures Inc ha dato forma al progetto: “Spero che lo spettacolo possa introdurre alla sua arte un pubblico completamente nuovo”.Oltre a trasportarci in un mondo di vibrante bellezza, nella mostra londinese Hockney racconterà passo dopo passo come nascono le sue opere: sui quattro piani della Lightroom vedremo l’artista “disegnare con la macchina fotografica”, dipingere con l’iPad “la gioia della primavera”, catturare lo scorrere del tempo in collage polaroid e mostrare come solo la pittura possa “restituire l’enormità del Grand Canyon”.
David Hockney viewing the model box containing an immersive view of his work "August 2021, Landscape with Shadows". Photo Mark Grimmer © David Hockney
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