Lucca - È soprannominata la piccola Atene della Versilia, Pietrasanta, e il titolo se lo è meritato per la galleria a cielo aperto di opere che ospita e per gli artisti che richiama con il canto delle sue cave incastonate nelle alpi Apuane.

Malgrado la familiarità con i grandi maestri del passato e contemporanei e con le loro prestigiose creazioni, la cittadina non ha però saputo trattenere lo stupore di fronte all'arrivo delle sculture surrealiste di Salvador Dalí che dal 12 novembbre comporranno la mostra "Tra Sogno e Realtà" tra Piazza del Duomo e il chiostro di S. Agostino, dove una selezione di opere del maestro catalano darà volume a grandi temi esplorati anche nella sua pittura.

Un gigantesco Space Elephant, alto più di 7 metri, un Rhinoceros Cosmique di 4 metri, un Surrealistic Piano di 5 e ancora lavori di medie e piccole dimensioni come l'orologio squagliato Dance of Time I dimostreranno come alcune figure abbiano ossessionato l'artista e abbiano percorso la sua produzione dilagando in tutti gli ambiti della sua arte polimorfa.

La mostra, ad ingresso gratuito, si svolge nell'ambito del progetto "S.T. Art - Grandi Eventi" e rappresenta la punta di diamante del cartellone autunnale di una cittadina che non intende limitare la propria vivacità alla stagione balneare. E non si vede proprio perchè debba farlo dal momento che ha tutti gli strumenti per imporsi all'attenzione internazionale e, con questa esposizione, anche al grande pubblico che potrà ammirare i capolavori di Dalí dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00, e il sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Il contatto con il genio surrealista si potrà prolungare poi con una visita alla mostra Dalí il sogno del calssico, in corso a Palazzo Blu a Pisa, oppure a Palazzo Belloni di Bologna dove l'opera di Dalí assume il carattere immersivo della Dalì Experience, un percorso interattivo multimediale che smarrirà i visitatori nella labirintica immaginazione dell’autore.


Consulta anche:
Dalí a Palazzo Blu