Lucca - Era l'ottobre del 1513 quando il Consiglio Generale decise di rafforzare il sistema difensivo della città di Lucca, allungando e ristrutturando le antiche mura di epoca romana. I lavori durarono oltre un secolo, e trasformarono Lucca in una località dal commercio fiorente, protetta da quella cinta maestosa.

Dopo cinquecento anni il Comune ha deciso di avviare il restauro delle mura, e di commemorarne la nascita con un calendario fitto di eventi, a partire dal 4 ottobre, giorno in cui la chiesa di San Francesco ospiterà l'incontro con Philippe Daverio e Fabio Pammolli, dal tema “I simboli nella costruzione identitaria di un popolo”. Il giorno seguente invece sarà la volta della Notte Bianca delle Mura, animata dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare, per ballare fino all'alba, tra un evento culturale e l'altro. Il 5 e 6 ottobre si terrà la Cerimonia di apertura delle porte cinquecentesche, con duelli, tornei e sbandieratori in costume dell'epoca, per rievocarne l'atmosfera. Le celebrazioni si chiuderanno nell'ottobre del 2014, con un Convegno Internazionale di città murate europee ed extra-europee. Per informazioni sul programma, visitate la pagina www.comune.lucca.it/cinquecentenario.

Infine, presso il Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca si potrà visitare la mostra “Oltremura. Maria Stuarda Varetti. Tra storia, pittura e sogno”.Varetti, artista di fama internazionale, ha reinterpretato in modo originale la storia millenaria delle mura, creando un'installazione in forma di racconto di cui sono protagoniste le pecore. I pascoli sugli spalti delle mura infatti risultavano essere oggetto di molti contenziosi, secondo quanto ci è giunto dai documenti d'archivio, e da questo materiale la Varetti ha potuto trarre l'ispirazione per disegnare bozzetti e dipinti ad olio ironici e suggestivi. La mostra resterà aperta fino al 27 ottobre.