Vector Lounge
26/02/2004
Il TEAM cHmAn organizza eventi artistici che si basano su performances dal vivo sul web. Si tratta di jam sessions internazionali che, riunendo fisicamente i migliori artisti digitali, confrontando stili e influenze diversi, si pongono l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulle potenzialità creative del web.
Abbiamo intervistato Damien del TEAM cHmAn, il gruppo francese di webdesigners che hanno ideato ed organizzato la prima session dell’evento-esposizione “Vector Lounge” (www.vectorlounge.com) che si è svolto parallelamente on-line e al Centre Pompidou di Parigi tra il 28 e il 29 aprile.
Come è nata l’idea di “Vector Lounge” e perché?
"Abbiamo organizzato molte “Web Jams” negli ultimi tre anni, fino a quando il Centre Pompidou, il Festival di Annecy e Ars Electronica ci hanno chiesto di organizzare quest’anno eventi dal vivo su Internet. Già noi stavamo pensando a un’idea del genere: un sito che potesse unire contenuti diversi creati dal vivo da vari designers, rispettando queste regole: tempo limitato, un’interazione creativa intensa e ravvicinata, una totale immersione in ambienti hi-tech e musicali da cui il team potesse trarre ispirazione. Tutti elementi che aprono nuove aree per il web graphic design e l’arte interattiva on line. Ed è così che comincia la storia del Vector Longue."
Quali sono le differenze tra un’esibizione in un luogo fisico e una online?
"Essere online è molto importante perché noi vogliamo un evento realmente aperto al pubblico e che tutti gli artisti si incontrino e lavorino nello stesso luogo. Stiamo tutto il giorno dietro ai computers, come ogni designer, ed è fondamentale incontrarci nella realtà. Quello che ne viene fuori è messo su Internet per essere visto da tutti."
L’idea è quella di creare una sorta di federazione di artisti digitali?
"Noi invitiamo molti artisti da tutto il mondo e non solo i “flashers”, quelli che lavorano con il programma Macromedia Flash. L’intenzione è quella di unire culture e background differenti, ad esempio un disegnatore classico con un “flasher”, uno che modella in 3D con un programmatore Java e così via. Vector Longue diventerà qualcosa di simile ad una federazione di artisti digitali, ma certamente non “la” federazione di artisti digitali. Di certo non abbiamo quest’ambizione."
Qual’è la stiuazione dell’arte digitale? Pensate che sarà questo il futuro dell’arte?
"Sì e no. Con l’arte digitale emergono nuove creazioni, nuovi modi di pensare, ma questo è il modo in cui si sviluppa l’arte. La “vecchia” arte accademica è sempre il punto di riferimento e così rimarrà per sempre!"
Quali sono i rapporti tra arte e tecnologia?
"La tecnologia apre nuove porte, nuovi modi di espressione. E Internet offre la possibilità a molti, ma molti più artisti di essere conosciuti più velocemente e facilmente. A differenza di quello che succede per la tv, la radio, i libri e i giornali, se un giovane artista ha talento, tutti lo sapranno più in fretta e questa è una gran cosa."
Avete scelto di proporre agli artisti un singolo tema per ogni evento. Per quale motivo?
"E’ divertente confrontare le creazioni degli altri accorgendosi così quanto sono diverse le persone e come possono interpretare lo stesso soggetto in modi diversi!"
Che impressioni avete avuto dopo la prima Web Jam al Centre Pompidou di Parigi?
"Veramente grande! Siamo stati molto felici come gli altri artisti e il pubblico. Speriamo che le prossime session abbiano lo stesso esito positivo così come quest’ultima, che ci ha veramente soddisfatto."
E’ stata realmente un’occasione di scambio di idee tra artisti diversi?
"I tre obiettivi del Vector Lounge sono: INCONTRARE – CONDIVIDERE – CREARE. Scambi tra artisti ci sono stati e anche col pubblico. Si è creata una bella atmosfera."
Qual’è stata la reazione del pubblico anche di quello on line?
"Molto positiva. Una moltitudine di domande sia on line che off line. Per il prossimo evento che stiamo organizzando in Francia, proponiamo a designers non professionisti di inviarci una piccola animazione Flash. Tra questi artisti ne selezioneremo tre, che saranno invitati a lavorare con noi al Vector Lounge numero 2 ad Annecy."
A proposito del prossimo evento, ( che si terrà ad Annecy tra il 6 e l’8 giugno), il tema sarà l’animazione...
"Sì, animazione e cartoon. Abbiamo invitato solo artisti francesi per questa session.
Tra gli ospiti ci saranno Frogcast, Bechamel, Toons-Up, NoCopy, Oeil pour Oeil, Mox Interactive, Tokto, Megalo Studio, Io Interactive e ovviamente noi: Team cHmAn"
E dopo?
"Comincia l’Ars Electronica festival nell’Electrolobby. Inviteremo designers e programmatori da tutto il mondo e creeremo un videogame in cinque giorni."
Come è nata l’idea di “Vector Lounge” e perché?
"Abbiamo organizzato molte “Web Jams” negli ultimi tre anni, fino a quando il Centre Pompidou, il Festival di Annecy e Ars Electronica ci hanno chiesto di organizzare quest’anno eventi dal vivo su Internet. Già noi stavamo pensando a un’idea del genere: un sito che potesse unire contenuti diversi creati dal vivo da vari designers, rispettando queste regole: tempo limitato, un’interazione creativa intensa e ravvicinata, una totale immersione in ambienti hi-tech e musicali da cui il team potesse trarre ispirazione. Tutti elementi che aprono nuove aree per il web graphic design e l’arte interattiva on line. Ed è così che comincia la storia del Vector Longue."
Quali sono le differenze tra un’esibizione in un luogo fisico e una online?
"Essere online è molto importante perché noi vogliamo un evento realmente aperto al pubblico e che tutti gli artisti si incontrino e lavorino nello stesso luogo. Stiamo tutto il giorno dietro ai computers, come ogni designer, ed è fondamentale incontrarci nella realtà. Quello che ne viene fuori è messo su Internet per essere visto da tutti."
L’idea è quella di creare una sorta di federazione di artisti digitali?
"Noi invitiamo molti artisti da tutto il mondo e non solo i “flashers”, quelli che lavorano con il programma Macromedia Flash. L’intenzione è quella di unire culture e background differenti, ad esempio un disegnatore classico con un “flasher”, uno che modella in 3D con un programmatore Java e così via. Vector Longue diventerà qualcosa di simile ad una federazione di artisti digitali, ma certamente non “la” federazione di artisti digitali. Di certo non abbiamo quest’ambizione."
Qual’è la stiuazione dell’arte digitale? Pensate che sarà questo il futuro dell’arte?
"Sì e no. Con l’arte digitale emergono nuove creazioni, nuovi modi di pensare, ma questo è il modo in cui si sviluppa l’arte. La “vecchia” arte accademica è sempre il punto di riferimento e così rimarrà per sempre!"
Quali sono i rapporti tra arte e tecnologia?
"La tecnologia apre nuove porte, nuovi modi di espressione. E Internet offre la possibilità a molti, ma molti più artisti di essere conosciuti più velocemente e facilmente. A differenza di quello che succede per la tv, la radio, i libri e i giornali, se un giovane artista ha talento, tutti lo sapranno più in fretta e questa è una gran cosa."
Avete scelto di proporre agli artisti un singolo tema per ogni evento. Per quale motivo?
"E’ divertente confrontare le creazioni degli altri accorgendosi così quanto sono diverse le persone e come possono interpretare lo stesso soggetto in modi diversi!"
Che impressioni avete avuto dopo la prima Web Jam al Centre Pompidou di Parigi?
"Veramente grande! Siamo stati molto felici come gli altri artisti e il pubblico. Speriamo che le prossime session abbiano lo stesso esito positivo così come quest’ultima, che ci ha veramente soddisfatto."
E’ stata realmente un’occasione di scambio di idee tra artisti diversi?
"I tre obiettivi del Vector Lounge sono: INCONTRARE – CONDIVIDERE – CREARE. Scambi tra artisti ci sono stati e anche col pubblico. Si è creata una bella atmosfera."
Qual’è stata la reazione del pubblico anche di quello on line?
"Molto positiva. Una moltitudine di domande sia on line che off line. Per il prossimo evento che stiamo organizzando in Francia, proponiamo a designers non professionisti di inviarci una piccola animazione Flash. Tra questi artisti ne selezioneremo tre, che saranno invitati a lavorare con noi al Vector Lounge numero 2 ad Annecy."
A proposito del prossimo evento, ( che si terrà ad Annecy tra il 6 e l’8 giugno), il tema sarà l’animazione...
"Sì, animazione e cartoon. Abbiamo invitato solo artisti francesi per questa session.
Tra gli ospiti ci saranno Frogcast, Bechamel, Toons-Up, NoCopy, Oeil pour Oeil, Mox Interactive, Tokto, Megalo Studio, Io Interactive e ovviamente noi: Team cHmAn"
E dopo?
"Comincia l’Ars Electronica festival nell’Electrolobby. Inviteremo designers e programmatori da tutto il mondo e creeremo un videogame in cinque giorni."
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