Tutte le facce di Mary Star
@LaPresse |
Paola Cortellesi
11/12/2008
Che memoria ricordi, non ci sono mai stati due imitatori che, contemporaneamente, prendessero di mira lo stesso vip. E’ toccato all’onorevole Gelmini, già avvocatessa, oggi giovane ministro al Parlamento nel Berlusconi IV.
Nello spumeggiante mondo della satira, non solo politica, se ne sono viste di tutti i colori ma le “due Mariestelle” della tv proprio divertono. Chiedersi quale sia la migliore “finta Gelmini” è ricadere nel vecchio dilemma se sia nato prima l’uovo o la gallina: impossibile dirlo, perché Paola Cortellesi e Caterina Guzzanti sono davvero brave e sorprendono.
Proprio come stupì l’indimenticato Big Jim della Mattel, che negli anni ’80 spopolò nella versione con faccia intercambiabile, la Mary Star televisiva è multipla, grazie al talento delle due comiche che hanno colto aspetti differenti dello stesso personaggio e ne hanno fatto un fiore all’occhiello. O cavallo di battaglia, visto che entrambe divertono su Raitre, sebbene in due distinte trasmissioni.
Paola Cortellesi, classe 1973, artista multisfacettata (attrice comica e drammatica, doppiatrice, cantante e presentatrice) è un talento innato dal curriculum impressionante, non solo televisivo (debutta, a 13 anni, cantando la sigla dello sponsor immaginario Cacao Meravigliao in Indietro tutta! di Renzo Arbore) ma corredato anche di successi teatrali e cinematografici.
Dal 6 novembre Paola è tornata in tv con il one-man show Non Perdiamoci Di Vista, in onda per cinque giovedì in prima serata su Raitre. Accanto a lei il vee-jay di Mtv Francesco Mandelli. Qui, Paola regala al proprio pubblico (tra varie chicche tra cui un’ irresistibile Daniela Santanchè) il primo volto della Mary Star intercambiabile, in versione robotica. Come una macchina programmata dal Ministro dell’Economia Tremonti, che però rivendica una propria autonomia (di 7 ore all’aperto con le batterie alcaline”), mariastellagel-mini-pimer “trita, frulla, sminuzza centrifuga e soprattutto taglia” ma anche si inceppa e va in stand-by. A volte le scatta la segreteria telefonica, altre subisce le interferenze del cellulare e dice di non potersi commuovere altrimenti andrebbe in corto circuito. Impedibile e spassosa!
Caterina Guzzanti, detta la Guzzantina è la sorella minore di Sabina e Corrado. Il codice genetico dei Guzzanti include grande versatilità, ma Caterina è la più schiva dei tre. Dopo i primi passi in Rai a fianco dei fratelli, passa però a Italia1 di Mediaset, chiamata dalla Gialappa’s band in Mai dire lunedì e Mai dire martedì. E’ anche attrice di cinema e teatro, nonché mattatrice radiofonica e l’altra faccia della Mary Star in tv.
Serena Dandini l’ha voluta nel suo Parla con me (dal martedì al venerdì in seconda serata su Raitre, regia di Igor Skofic) a completare un cast dal sapore agrodolce, che fa ridere e riflettere: Dario Vergassola, Banda Osiris, Federica Ciolfa, Ascanio Celestini, Andrea Rivera, Neri Marcorè, Diego Bianchi (Zoro), Paola Minaccioni e Lillo & Greg. La sua Mary Star è un ministro piuttosto stressato, fintamente composto e diplomatico, ma che però quando sbotta si rivela con un fortissimo accento calabrese (il vero ministro ha sostenuto l’Esame di Stato a Reggio Calabria): “sto sotto sequestro, m’hanno chiuso qua dentro a colorare l’album di Wall-e, m’hanno detto, quando ho finito, di passargli tutto sotto la porta”. Dice di essere caduta in un imbroglio ed essere ministro a causa di un suo “secreto peculiare di giù, dovuto all’alimentazione” calabrese che l’avrebbe resa irresistibile, “calabro pride”. Il suo ruolo le sta stretto, insomma, vorrebbe tornare alla vecchia passione: l’orto e la cucina, perché “lì sì che ci so fare, altro che…”
L’ultima faccia del ministro Gelmini è proprio la sua, quella di ministro, ma in un’altra tv: da poco ha pubblicato un video in YouTube, “così mi confronterò coi ragazzi”. Non c’è due senza tre: che volesse aggiungere il terzo volto a Mary Star?
Nello spumeggiante mondo della satira, non solo politica, se ne sono viste di tutti i colori ma le “due Mariestelle” della tv proprio divertono. Chiedersi quale sia la migliore “finta Gelmini” è ricadere nel vecchio dilemma se sia nato prima l’uovo o la gallina: impossibile dirlo, perché Paola Cortellesi e Caterina Guzzanti sono davvero brave e sorprendono.
Proprio come stupì l’indimenticato Big Jim della Mattel, che negli anni ’80 spopolò nella versione con faccia intercambiabile, la Mary Star televisiva è multipla, grazie al talento delle due comiche che hanno colto aspetti differenti dello stesso personaggio e ne hanno fatto un fiore all’occhiello. O cavallo di battaglia, visto che entrambe divertono su Raitre, sebbene in due distinte trasmissioni.
Paola Cortellesi, classe 1973, artista multisfacettata (attrice comica e drammatica, doppiatrice, cantante e presentatrice) è un talento innato dal curriculum impressionante, non solo televisivo (debutta, a 13 anni, cantando la sigla dello sponsor immaginario Cacao Meravigliao in Indietro tutta! di Renzo Arbore) ma corredato anche di successi teatrali e cinematografici.
Dal 6 novembre Paola è tornata in tv con il one-man show Non Perdiamoci Di Vista, in onda per cinque giovedì in prima serata su Raitre. Accanto a lei il vee-jay di Mtv Francesco Mandelli. Qui, Paola regala al proprio pubblico (tra varie chicche tra cui un’ irresistibile Daniela Santanchè) il primo volto della Mary Star intercambiabile, in versione robotica. Come una macchina programmata dal Ministro dell’Economia Tremonti, che però rivendica una propria autonomia (di 7 ore all’aperto con le batterie alcaline”), mariastellagel-mini-pimer “trita, frulla, sminuzza centrifuga e soprattutto taglia” ma anche si inceppa e va in stand-by. A volte le scatta la segreteria telefonica, altre subisce le interferenze del cellulare e dice di non potersi commuovere altrimenti andrebbe in corto circuito. Impedibile e spassosa!
Caterina Guzzanti, detta la Guzzantina è la sorella minore di Sabina e Corrado. Il codice genetico dei Guzzanti include grande versatilità, ma Caterina è la più schiva dei tre. Dopo i primi passi in Rai a fianco dei fratelli, passa però a Italia1 di Mediaset, chiamata dalla Gialappa’s band in Mai dire lunedì e Mai dire martedì. E’ anche attrice di cinema e teatro, nonché mattatrice radiofonica e l’altra faccia della Mary Star in tv.
Serena Dandini l’ha voluta nel suo Parla con me (dal martedì al venerdì in seconda serata su Raitre, regia di Igor Skofic) a completare un cast dal sapore agrodolce, che fa ridere e riflettere: Dario Vergassola, Banda Osiris, Federica Ciolfa, Ascanio Celestini, Andrea Rivera, Neri Marcorè, Diego Bianchi (Zoro), Paola Minaccioni e Lillo & Greg. La sua Mary Star è un ministro piuttosto stressato, fintamente composto e diplomatico, ma che però quando sbotta si rivela con un fortissimo accento calabrese (il vero ministro ha sostenuto l’Esame di Stato a Reggio Calabria): “sto sotto sequestro, m’hanno chiuso qua dentro a colorare l’album di Wall-e, m’hanno detto, quando ho finito, di passargli tutto sotto la porta”. Dice di essere caduta in un imbroglio ed essere ministro a causa di un suo “secreto peculiare di giù, dovuto all’alimentazione” calabrese che l’avrebbe resa irresistibile, “calabro pride”. Il suo ruolo le sta stretto, insomma, vorrebbe tornare alla vecchia passione: l’orto e la cucina, perché “lì sì che ci so fare, altro che…”
L’ultima faccia del ministro Gelmini è proprio la sua, quella di ministro, ma in un’altra tv: da poco ha pubblicato un video in YouTube, “così mi confronterò coi ragazzi”. Non c’è due senza tre: che volesse aggiungere il terzo volto a Mary Star?
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