Odio

The National Art Hate Week
25/06/2009
E’ in arrivo a Londra “ The National Art Hate Week”, un evento che, dal 13 al 20 di luglio 2009, ci porterà ad esplorare un nuovo movimento culturale che inneggia all’odio. Odiare, ma chi o che cosa? L’arte di massa, quella avariata, strumentalizzata, passivamente accettata dalla gente comune. Padri fondatori sono Heroes of the British Resistance, l’unione libera di artisti che, così come ne sentenzia il manifesto, oppone “resistenza alla deliberata strategia che ci rende complici della nostra stessa idiozia”.
Un atto di denucia profondo verso la corruzione of the art, la sua commercializzazione, ovvero verso il consumismo che si è infiltrato nelle nostre vite fino ad arrivare ad intaccare, sporcandola, l’espressione più alta della sensibilità umana: la vera Arte.
L’Art Hate si impone così con grande forza cominicativa nel panorama culturale inglese e si muove a scuotere le coscienze “dei popoli” con una vera e propria campagna socio-politica che trae appositamente ispirazione, facendone parodia, dal linguaggio e dai simboli delle propagande nazi-fasciste. Attenzione però: the Art Hate non è politica, ma pacifica protesta, silenziosa rivolta che verrà ospitata da alcuni delle più importanti piattaforme culturali del mondo: la Tate Modern, la Tate Britain e la National Gallery.
Il programma degli eventi si articola in quattro filoni in cui il tema dell’odio viene analizzato come fenomeno storico, filosofico ed in continua evoluzione: dall’odio post moderno, si passa a quello della tradizione occidentale, fino ad arrivare all “Advanced Hate”. E se il fine dell’ Art Hate è quello di istigare ad odiare tutto ciò che c’è di più basso e di più amato dalla gente, quale modo migliore di raggiungere tale scopo se non mostrando a questa stessa gente quale sia l’Arte autentica?
Picasso, Van Gogh,Turner, Warhol, Munch, Pollock, Giotto, solo alcuni dei grandi in esposizione in questa settimana a sostegno della Campagna sull’odio. Maestri il cui genio creativo, la forza espressiva e la loro denunca sociale ci porterà di nuovo a riflettere, a misurarci con il mondo e con noi stessi, regalandoci così la possibilità di poter ancora scegliere da che parte stare. Dalla parte dell’Odio verso la Non Arte, o dalla parte dell’ amore verso il vuoto che si fa chiamare arte.
National Art Hate Week dal 13 – 20 Luglio 2009, Londra, UK.
www.arthate.com
Un atto di denucia profondo verso la corruzione of the art, la sua commercializzazione, ovvero verso il consumismo che si è infiltrato nelle nostre vite fino ad arrivare ad intaccare, sporcandola, l’espressione più alta della sensibilità umana: la vera Arte.
L’Art Hate si impone così con grande forza cominicativa nel panorama culturale inglese e si muove a scuotere le coscienze “dei popoli” con una vera e propria campagna socio-politica che trae appositamente ispirazione, facendone parodia, dal linguaggio e dai simboli delle propagande nazi-fasciste. Attenzione però: the Art Hate non è politica, ma pacifica protesta, silenziosa rivolta che verrà ospitata da alcuni delle più importanti piattaforme culturali del mondo: la Tate Modern, la Tate Britain e la National Gallery.
Il programma degli eventi si articola in quattro filoni in cui il tema dell’odio viene analizzato come fenomeno storico, filosofico ed in continua evoluzione: dall’odio post moderno, si passa a quello della tradizione occidentale, fino ad arrivare all “Advanced Hate”. E se il fine dell’ Art Hate è quello di istigare ad odiare tutto ciò che c’è di più basso e di più amato dalla gente, quale modo migliore di raggiungere tale scopo se non mostrando a questa stessa gente quale sia l’Arte autentica?
Picasso, Van Gogh,Turner, Warhol, Munch, Pollock, Giotto, solo alcuni dei grandi in esposizione in questa settimana a sostegno della Campagna sull’odio. Maestri il cui genio creativo, la forza espressiva e la loro denunca sociale ci porterà di nuovo a riflettere, a misurarci con il mondo e con noi stessi, regalandoci così la possibilità di poter ancora scegliere da che parte stare. Dalla parte dell’Odio verso la Non Arte, o dalla parte dell’ amore verso il vuoto che si fa chiamare arte.
National Art Hate Week dal 13 – 20 Luglio 2009, Londra, UK.
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