Su Rai Storia fascino e segreti dei Bronzi di Riace
Il 16 agosto del 1972 al largo di Riace Marina due statue greche incredibilmente ben conservate emergevano dagli abissi della storia. Gli ingredienti per la genesi di un mito erano già lì: la bellezza classica della coppia di guerrieri, il ritrovamento fortuito in mare e il fascino dell’antico fecero breccia in un paese turbolento e vitale. Ma chi erano davvero i Bronzi di Riace? Quale storia avevano alle spalle? A loro è dedicato l’appuntamento settimanale con Italia. Viaggio nella Bellezza in onda lunedì 12 agosto alle 21.10 su Rai Storia, con replica venerdì 16 alle 15.30. Firmato da Brigida Gullo con la regia di Federico Cataldi, il documentario ripercorre la vicenda dei Bronzi dalla scoperta alle mostre evento di Firenze e Roma, quando si svelarono tra lo stupore generale, fino alla collocazione definitiva presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e agli ultimi studi.
 

Bronzi di Riace, foto di Luigi Spina, edito da 5 Contents Editions

I Bronzi di Riace non sono semplicemente due statue greche del V secolo avanti Cristo. Sono molto di più: le sorprendenti vicende di cui sono stati protagonisti, se da un lato ne hanno alimentato l’aura, dall’altro hanno rischiato di soffocarli trasformandoli in feticci. Per capire chi siano davvero i due bronzi, occorre tralasciare il loro aspetto esteriore e guardarli dall’interno: i loro segreti abitano nel buio delle cavità che ne costituiscono la struttura e l’anima. Grazie ai restauri degli ultimi cinquant’anni e alle nuove tecnologie, oggi si può iniziare a ipotizzarne la provenienza e a ricercarne l’identità. Mentre il dibattito scientifico sui Bronzi continua, il loro fascino rimane intatto: diventati, come avrebbe detto Roland Barthes, un mito d’oggi, sono destinati a incantare chiunque cerchi in loro il simbolo di un passato in cui bellezza e armonia erano virtù supreme e assolute. Esperti e testimoni d’eccezione accompagneranno il pubblico di Rai Storia in un viaggio di scoperta e meraviglia, per andare sempre più vicino al mistero dei guerrieri venuti dal mare.


Gianni e Susanna Berengo Gardin nella nebbia - Il ragazzo con la Leica - Talpa Produzioni 2021 Copyright
Su Rai 5 Gianni Berengo Gardin, il “ragazzo con la Leica”
Oltre 100 fotografie e immagini di Gianni Berengo Gardin, tratte da prestigiosi archivi italiani e francesi, per un viaggio attraverso l’Italia dagli anni Cinquanta fino a oggi: la proposta arriva dal documentario Il ragazzo con la Leica, in onda mercoledì 14 agosto alle 21.45 su Rai 5 nell’ambito del programma Art Night. Diretto da Daniele Cini, il documentario ripercorre  sette decenni di storia italiana attraverso le immagini di uno dei più grandi fotografi del nostro tempo, basandosi sull’autobiografia scritta da Berengo Gardin con la figlia Susanna nel 2020 in occasione dei suoi 90 anni. Amici e testimoni di un’epoca ricca di eventi e trasformazioni, dall’architetto Renzo Piano al fotografo Ferdinando Scianna, tracciano il ritratto umano e artistico di Berengo Gardin. Racconto di un viaggio lungo la Penisola intrapreso da Gianni con Susanna e più volte interrotto dall’emergenza sanitaria, Il ragazzo con la Leica ricostruisce la genesi dei suoi scatti migliori nei luoghi e nel punto esatto in cui sono stati catturati, ma è anche la narrazione di un intenso rapporto tra padre e figlia. Per il pubblico un’imperdibile occasione di rivivere le emozioni trasmesse dalle sue straordinarie fotografie in bianco e nero, ripercorrendo le trasformazioni del paesaggio e della società italiana nell’arco di settant’anni. 


Una favola siciliana. Un racconto in tre atti I Courtesy Sky Arte

Da Jan Fabre a Dolce e Gabbana, i programmi di Sky Arte
La grande fotografia è di casa anche su Sky Arte, che inaugura la settimana di Ferragosto con una lunga serata dedicata ai maestri dell’obiettivo: si parte alle 21.15 con Gabriele Basilico - L’infinito è là in fondo, per andare avanti con Gian Paolo Barbieri. L’uomo e la bellezza, Infinito. L’universo di Luigi Ghirri, Steve McCurry: la ricerca del colore, e terminare con l'episodio della serie Fotografi dedicato a Oliviero Toscani. 

Martedì 13, invece, riflettori puntati su due celebri protagonisti della moda italiana: alle 21.15 Una favola siciliana. Un racconto in tre atti rende omaggio a Dolce e Gabbana, fondatori di una delle case di moda più conosciute al mondo, recentemente al centro di una grande mostra a Palazzo Reale di Milano. Tra immagini inedite ed esclusive incursioni dietro le quinte, il documentario è un’occasione per esplorare l’universo e l’evoluzione di questa celebre coppia di creativi, che ha sempre messo in primo piano il legame profondo con la propria terra, la Sicilia.


Jan Fabre a Napoli: "The Crown of Love - The Ultimate Performance" I Courtesy Sky Arte

A Ferragosto sarà la volta di uno dei più significativi artisti sulla scena contemporanea europea: parliamo di Jan Fabre, che nel documentario The Crown of Love - The Ultimate Performance svela il proprio legame con Napoli. Diretto da Giovanni Troilo, premiato con i Nastri d’Argento, il documentario si muove tra le preziose installazioni in corallo rosso create da Fabre per la città e le esperienze personali che l’artista fiammingo ha scelto di vivere in terra partenopea, dal matrimonio al battesimo del figlio, vere e proprie performance tra sacro e profano (in onda il 15 agosto alle 18.30).

A una settimana dalla chiusura delle Olimpiadi di Parigi, domenica 18 agosto alle 11 si viaggia alla volta della Ville Lumière con Parigi - La città dell’amore.  Per tutta la settimana, infine, i maestri della pittura ci terranno compagnia con i docufilm più gettonati degli ultimi anni: da The Last Caravaggio. Merisi e Valàsquez due sguardi sulla realtà (lunedì 12 alle 18.50), ispirato a una recente mostra alla National Gallery, a Michelangelo - Santo e Peccatore (venerdì 16 alle 16.55), Io, Leonardo (martedì 13 alle 16.35), Le dame con l’ermellino (mercoledì 14 alle 16.30), Caravaggio - Furto a Malta (giovedì 15 alle 16.30), Botticelli e Firenze - La nascita della bellezza (domenica 18 alle 13).