Dal 23 al 29 maggio sul piccolo schermo
La forza della bellezza per sconfiggere le mafie. Gli appuntamenti con l'arte in tv
Arte vs Mafia – La forza della bellezza, in onda su Sky Arte lunedì 23 maggio | Courtesy Sky Arte
Samantha De Martin
23/05/2022
Nell’aula bunker di Palermo, teatro del maxi processo alla mafia, lo scorso maggio l’artista comasco Velasco Vitali presentava per la prima volta il Branco, un’ opera realizzata con rifiuti derivanti dall’abusivismo edilizio, una straordinaria metafora itinerante ora esposta nel cortile della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, dove studiarono Falcone e Borsellino.
Può l’arte costituire uno strumento per combattere la mafia e per riqualificare luoghi segnati dalla delinquenza? Ma soprattutto, cultura e bellezza possono funzionare come antidoto a una strategia criminale che punta all’impunità e al profitto?
Arte vs Mafia – La forza della bellezza, in onda su Sky Arte lunedì 23 maggio | Courtesy Sky Arte
Trae spunto da questi interrogativi Arte vs Mafia – La forza della bellezza, il documentario in onda su Sky Arte oggi, lunedì 23 maggio, a trent’anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e a quaranta da quella di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il sacrificio degli uomini dello Stato ha segnato le coscienze non solo dei cittadini comuni, della giustizia e della politica, ma anche del mondo dell’arte, come provano le testimonianze di artisti, giornalisti, maestri dello scatto come Letizia Battaglia, ma anche i familiari delle vittime, protagonisti di un’intensa narrazione che unisce la riflessione creativa alla cronaca.
Mafia e riscatto culturale sono il fil rouge che guida la settimana dell’arte in tv, anche se il palinsesto sul piccolo schermo non trascura i grandi maestri del pennello. Dal Rinascimento salentino a Caravaggio ecco gli appuntamenti da non perdere.
Su Sky Arte Arte vs Mafia – La forza della bellezza
Nel 2022 ricorrono gli anniversari di quattro importanti omicidi di mafia e Sky Arte li ricorda attraverso lo speciale Arte vs Mafia – La forza della bellezza, in onda lunedì 23 maggio alle 21.15. A trent’anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e a quaranta da quella di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, la pellicola sottolinea come il sacrificio degli uomini dello Stato abbia segnato le coscienze dei cittadini comuni, della politica e della giustizia, oltre a depositare tracce indelebili anche nel mondo dell’arte. Una narrazione intensa intreccia la riflessione creativa alla cronaca, attraverso le testimonianze di artisti, giornalisti, fotografi e familiari delle vittime. Dalla fotografia scattata da Tony Gentile a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che in un momento di intimità si scambiano un sorriso, ai volti dei due magistrati che hanno ispirato anche la Porta dei Giganti, da Claudio Fava che descrive le tele del padre Giuseppe, scrittore e giornalista ucciso dalla mafia catanese nel 1984, alla testimonianza di Letizia Battaglia, recentemente scomparsa, lo speciale di Sky ci restituisce la memoria filtrata attraverso l'arte.
Arte vs Mafia – La forza della bellezza, in onda su Sky Arte lunedì 23 maggio | Courtesy Sky Arte
“Da Falcone in poi ho detto no, non ho fotografato neppure Borsellino e Don Puglisi” ha confessato Letizia Battaglia in una recente intervista rilasciata poco prima di morire, dichiarando che il giorno della strage di Capaci scelse di non recarsi sul luogo dell'esplosione e di smettere di fotografare gli eccidi di mafia, decidendo di dare spazio solo alla bellezza come antidoto al dolore.
La settimana in tv prosegue, giovedì 26 maggio alle 21.15 in prima visione con Rinascimenti Segreti - Lecce e il Salento. Narratrice appassionata in questo percorso da Nord al Sud, con il contributo di Stefano Zuffi, il direttore d’orchestra Beatrice Venezi ci porta alla scoperta delle meraviglie nascoste del Rinascimento italiano. Nel sesto episodio della nuova produzione Sky Original - un itinerario alla scoperta dei tesori più nascosti della stagione, tra Quattro e Cinquecento, in cui l'Italia ha rivoluzionato la cultura europea - scopriremo i segreti di Lecce e del Salento.
Venerdì 27 maggio alle 15.40 Operazione Caravaggio, una produzione Sky Arte dedicata a la Natività, un capolavoro scomparso di Michelangelo Merisi, guiderà il pubblico tra i segreti della tela rubata nel 1969 e mai ritrovata. Gli spettatori percorreranno la storia delle indagini e del rifacimento ad opera del team di esperti della Factum Arte di Madrid.
Caravaggio (1571 - 1610), Natività con San Francesco d’Assisi e San Lorenzo, 1600, 197 x 268 cm
Su Rai 5 brilla la Transavanguardia
Venerdì 27 maggio alle 21.15 su Rai 5, Art Night propone in prima visione Mimmo Paladino. Il linguaggio dei segni, il ritratto di uno dei più prolifici e poliedrici artisti della contemporaneità internazionale. Scritto da Nunzio Massimo Nifosì e Layla Bartlett Parry, diretto da Nunzio Massimo Nifosì e prodotto da Laboratorio, in associazione con Luce Cinecittà e in collaborazione con Rai Cultura, il documentario presenta il “padre” di un’arte eclettica e multilinguistica che abbraccia la pittura, la scultura, ma anche il cinema e il teatro, la fotografia e l’opera grafica. Con la pubblicazione nel 1980 de La Transavanguardia Italiana di Bonito Oliva, Paladino fu incluso tra quegli maestri che, in risposta a movimenti quali la Minimal e Conceptual Art, ripresero in mano il pennello per segnare un ritorno ai moduli artistici tradizionali.
Il suo dipinto del 1977, Silenzioso mi ritiro a dipingere un quadro viene considerato oggi dalla critica il quadro simbolo del ritorno alla pittura. Simile a una “Scheggia che custodisce l’anima di ogni creazione”, il segno di Mimmo Paladino, parla una lingua comune a tutti, elevando il maestro ad artista contemporaneo tra i più riconosciuti a livello internazionale.
Il film, oltre al racconto in prima persona dell’artista, propone le testimonianze di Mario Martone, Michelangelo Pistoletto, Germano Celant.
Mimmo Paladino ritratto da Lorenzo Palmieri, da Mimmo Paladino. Il linguaggio dei segni | Courtesy Rai Cultura
A seguire, “Art Night” - il programma di Silvia De Felice e di Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi, con la regia di Andrea Montemaggiori, condotto da Neri Marcorè - propone il documentario delle Teche Rai Il gioco delle mura di Nico Garrone, dedicato alla mostra del 1982 “Avanguardia Transavanguardia 1968-1977”, a cura di Achille Bonito Oliva.
Il ‘68, momento di massima mobilitazione dell’arte e della cultura, fa rima con Avanguardia. Il decennio successivo, fino al 1977, assiste a una profonda crisi dei modelli e dei valori che porta ad un nuovo modello di comportamento culturale, quello che Bonito Oliva battezza appunto Transavanguardia.
Nunzio Massimo Nifosì | Courtesy Rai Cultura
Solo per passione: su RAI 1 il secondo appuntamento con la miniserie dedicata a Letizia Battaglia
Nella Palermo bigotta e retrograda del dopoguerra Letizia è una ragazzina curiosa e ribelle che a sedici anni decide di sposarsi. Eppure il suo sogno di autonomia sfuma in un doloroso matrimonio patriarcale. Dopo un'accusa di adulterio, un crollo nervoso e un trattamento psichiatrico decide di affrontare i suoi malesseri con la psicoanalisi. L'incontro con il giovane fotografo Santi le darà la forza per fare la scelta definitiva: lasciare marito e figlie e mettersi in cerca della sua strada.
Questa sera, lunedì 23 maggio, alle 21.15, Rai 1 trasmetterà la seconda puntata di Solo per Passione - Letizia Battaglia fotografa, la miniserie con Isabella Ragonese, che il regista Roberto Andò dedica alla straordinaria figura della fotoreporter palermitana, scomparsa lo scorso 13 aprile.
Su Arte tv il design secondo Charlotte Perriand
Arte tv celebra lo stile avanguardista della designer Charlotte Perriand in occasione di un’esposizione allestita dalla Fondazione Louis Vuitton. La sua opera non ha mai smesso di ispirare architetti, artisti e interpreti del mondo dello spettacolo. Dando la parola a otto personalità di spicco, la serie di arte tv omaggia altrettanti oggetti iconici concepiti da Charlotte e che hanno rivoluzionato lo spazio del quotidiano.
Può l’arte costituire uno strumento per combattere la mafia e per riqualificare luoghi segnati dalla delinquenza? Ma soprattutto, cultura e bellezza possono funzionare come antidoto a una strategia criminale che punta all’impunità e al profitto?
Arte vs Mafia – La forza della bellezza, in onda su Sky Arte lunedì 23 maggio | Courtesy Sky Arte
Trae spunto da questi interrogativi Arte vs Mafia – La forza della bellezza, il documentario in onda su Sky Arte oggi, lunedì 23 maggio, a trent’anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e a quaranta da quella di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il sacrificio degli uomini dello Stato ha segnato le coscienze non solo dei cittadini comuni, della giustizia e della politica, ma anche del mondo dell’arte, come provano le testimonianze di artisti, giornalisti, maestri dello scatto come Letizia Battaglia, ma anche i familiari delle vittime, protagonisti di un’intensa narrazione che unisce la riflessione creativa alla cronaca.
Mafia e riscatto culturale sono il fil rouge che guida la settimana dell’arte in tv, anche se il palinsesto sul piccolo schermo non trascura i grandi maestri del pennello. Dal Rinascimento salentino a Caravaggio ecco gli appuntamenti da non perdere.
Su Sky Arte Arte vs Mafia – La forza della bellezza
Nel 2022 ricorrono gli anniversari di quattro importanti omicidi di mafia e Sky Arte li ricorda attraverso lo speciale Arte vs Mafia – La forza della bellezza, in onda lunedì 23 maggio alle 21.15. A trent’anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e a quaranta da quella di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa, la pellicola sottolinea come il sacrificio degli uomini dello Stato abbia segnato le coscienze dei cittadini comuni, della politica e della giustizia, oltre a depositare tracce indelebili anche nel mondo dell’arte. Una narrazione intensa intreccia la riflessione creativa alla cronaca, attraverso le testimonianze di artisti, giornalisti, fotografi e familiari delle vittime. Dalla fotografia scattata da Tony Gentile a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che in un momento di intimità si scambiano un sorriso, ai volti dei due magistrati che hanno ispirato anche la Porta dei Giganti, da Claudio Fava che descrive le tele del padre Giuseppe, scrittore e giornalista ucciso dalla mafia catanese nel 1984, alla testimonianza di Letizia Battaglia, recentemente scomparsa, lo speciale di Sky ci restituisce la memoria filtrata attraverso l'arte.
Arte vs Mafia – La forza della bellezza, in onda su Sky Arte lunedì 23 maggio | Courtesy Sky Arte
“Da Falcone in poi ho detto no, non ho fotografato neppure Borsellino e Don Puglisi” ha confessato Letizia Battaglia in una recente intervista rilasciata poco prima di morire, dichiarando che il giorno della strage di Capaci scelse di non recarsi sul luogo dell'esplosione e di smettere di fotografare gli eccidi di mafia, decidendo di dare spazio solo alla bellezza come antidoto al dolore.
La settimana in tv prosegue, giovedì 26 maggio alle 21.15 in prima visione con Rinascimenti Segreti - Lecce e il Salento. Narratrice appassionata in questo percorso da Nord al Sud, con il contributo di Stefano Zuffi, il direttore d’orchestra Beatrice Venezi ci porta alla scoperta delle meraviglie nascoste del Rinascimento italiano. Nel sesto episodio della nuova produzione Sky Original - un itinerario alla scoperta dei tesori più nascosti della stagione, tra Quattro e Cinquecento, in cui l'Italia ha rivoluzionato la cultura europea - scopriremo i segreti di Lecce e del Salento.
Venerdì 27 maggio alle 15.40 Operazione Caravaggio, una produzione Sky Arte dedicata a la Natività, un capolavoro scomparso di Michelangelo Merisi, guiderà il pubblico tra i segreti della tela rubata nel 1969 e mai ritrovata. Gli spettatori percorreranno la storia delle indagini e del rifacimento ad opera del team di esperti della Factum Arte di Madrid.
Caravaggio (1571 - 1610), Natività con San Francesco d’Assisi e San Lorenzo, 1600, 197 x 268 cm
Su Rai 5 brilla la Transavanguardia
Venerdì 27 maggio alle 21.15 su Rai 5, Art Night propone in prima visione Mimmo Paladino. Il linguaggio dei segni, il ritratto di uno dei più prolifici e poliedrici artisti della contemporaneità internazionale. Scritto da Nunzio Massimo Nifosì e Layla Bartlett Parry, diretto da Nunzio Massimo Nifosì e prodotto da Laboratorio, in associazione con Luce Cinecittà e in collaborazione con Rai Cultura, il documentario presenta il “padre” di un’arte eclettica e multilinguistica che abbraccia la pittura, la scultura, ma anche il cinema e il teatro, la fotografia e l’opera grafica. Con la pubblicazione nel 1980 de La Transavanguardia Italiana di Bonito Oliva, Paladino fu incluso tra quegli maestri che, in risposta a movimenti quali la Minimal e Conceptual Art, ripresero in mano il pennello per segnare un ritorno ai moduli artistici tradizionali.
Il suo dipinto del 1977, Silenzioso mi ritiro a dipingere un quadro viene considerato oggi dalla critica il quadro simbolo del ritorno alla pittura. Simile a una “Scheggia che custodisce l’anima di ogni creazione”, il segno di Mimmo Paladino, parla una lingua comune a tutti, elevando il maestro ad artista contemporaneo tra i più riconosciuti a livello internazionale.
Il film, oltre al racconto in prima persona dell’artista, propone le testimonianze di Mario Martone, Michelangelo Pistoletto, Germano Celant.
Mimmo Paladino ritratto da Lorenzo Palmieri, da Mimmo Paladino. Il linguaggio dei segni | Courtesy Rai Cultura
A seguire, “Art Night” - il programma di Silvia De Felice e di Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi, con la regia di Andrea Montemaggiori, condotto da Neri Marcorè - propone il documentario delle Teche Rai Il gioco delle mura di Nico Garrone, dedicato alla mostra del 1982 “Avanguardia Transavanguardia 1968-1977”, a cura di Achille Bonito Oliva.
Il ‘68, momento di massima mobilitazione dell’arte e della cultura, fa rima con Avanguardia. Il decennio successivo, fino al 1977, assiste a una profonda crisi dei modelli e dei valori che porta ad un nuovo modello di comportamento culturale, quello che Bonito Oliva battezza appunto Transavanguardia.
Nunzio Massimo Nifosì | Courtesy Rai Cultura
Solo per passione: su RAI 1 il secondo appuntamento con la miniserie dedicata a Letizia Battaglia
Nella Palermo bigotta e retrograda del dopoguerra Letizia è una ragazzina curiosa e ribelle che a sedici anni decide di sposarsi. Eppure il suo sogno di autonomia sfuma in un doloroso matrimonio patriarcale. Dopo un'accusa di adulterio, un crollo nervoso e un trattamento psichiatrico decide di affrontare i suoi malesseri con la psicoanalisi. L'incontro con il giovane fotografo Santi le darà la forza per fare la scelta definitiva: lasciare marito e figlie e mettersi in cerca della sua strada.
Questa sera, lunedì 23 maggio, alle 21.15, Rai 1 trasmetterà la seconda puntata di Solo per Passione - Letizia Battaglia fotografa, la miniserie con Isabella Ragonese, che il regista Roberto Andò dedica alla straordinaria figura della fotoreporter palermitana, scomparsa lo scorso 13 aprile.
Su Arte tv il design secondo Charlotte Perriand
Arte tv celebra lo stile avanguardista della designer Charlotte Perriand in occasione di un’esposizione allestita dalla Fondazione Louis Vuitton. La sua opera non ha mai smesso di ispirare architetti, artisti e interpreti del mondo dello spettacolo. Dando la parola a otto personalità di spicco, la serie di arte tv omaggia altrettanti oggetti iconici concepiti da Charlotte e che hanno rivoluzionato lo spazio del quotidiano.
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