Misure a tutela dei beni artistici

L'US Army in cerca di Monuments Men & Women

 

La Redazione

29/01/2015

L’US Army ha in programma il reclutamento di una nuova generazione di “Monuments Men and Women” per preservare siti e beni culturali nelle zone di guerra e guidare le truppe nella protezione del patrimonio artistico.

Dopo anni di conflitto in Afghanistan, Iraq, e più recentemente in Siria, si calcolano perdite, saccheggi e distruzioni che l’esercito intende contenere affidandosi ad esperti che aiutino a riportare l’ordine dopo i combattimenti, collaborando con le autorità militari e civili.

La “chiamata alle armi” è rivolta a professionisti, docenti, curatori, direttori di musei, archeologi, mai così indispensabili come oggi. A sollevare l’emergenza è in particolare la furia che gruppi estremisti come lo Stato Islamico stanno riversando sul patrimonio artistico, usato come vero e proprio strumento di guerra.

A differenza della Seconda Guerra Mondiale, figure come queste sono sempre più rare all'interno di un esercito basato sulla leva volontaria e non più obbligatoria.


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