Intervista a Giorgio Verzotti

Rivoli
26/02/2004
Come nasce una esposizione, come legare una mostra temporanea alla collezione permanente di un museo. Arte.it incontra Giorgio Verzotti, capo curatore del Museo d’Arte Contemporanea al Castello di Rivoli.
Come nascono le mostre e quali sono i motivi della scelta delle mostre in atto?
”Le mostre nascono nell’intento di dare al pubblico un’informazione il più possibile puntuale sull’attualità artistica internazionale. Guardiamo alle giovani generazioni quanto alle presenze più storicizzate facendo differenze solo nello spazio che dedichiamo alle une e alle altre. Le esposizioni a sfondo storico in genere sono più ampie perchè frutto di una ricerca scientifica in termini di riesame critico di una intera attività. L’arco di tempo che consideriamo va dalla fine del secondo dopoguerra ad oggi.”
Quali le differenze nella scelta delle opere per la permanente e le mostre temporanee?
”In effetti cerchiamo di collegare le mostre temporanee con la collezione permanente. Ciò avviene acquisendo un’opera dalle mostre temporanee che facciamo, o sollecitando una donazione dall’artista o da altri. E’ successo con Wim Delvoye, Vettor Pisani, Steinbach, Lavier, Bagnoli e molti altri. Cerchiamo altrimenti di acquisire opere di artisti che sono passati dal museo con personali o collettive, per costruire una sorta di memoria storica dell’attività del museo che si riflette nella collezione permanente. Naturalmente però i due ambiti restano anche autonomi, per cui abbiamo e avremo in collezione opere di artisti che non necessariamente hanno eposto temporaneamente nel museo, come Dennis Oppenheim, Richard Long o altri.”
Quali sono i limiti e i vantaggi dell’esposizione di opere in un sito particolare come quello del Castello di Rivoli?
”Relativamente alle opere, i vantaggi sono quelli di essere esposte in spazi adeguatamente ampi e provvisti dei criteri consueti di sicurezza, dalla guardiania agli impianti di climatizzazione che raramente i musei ricavati da spazi antichi possono offrire.”
Quali le prossime?
”Nell’immediato le prossime mostre saranno quelle dedicate a Teresita Hernandez e Hannah Gaskell per i giovani e una collettiva di nuove tendenze internazionale curata da Jeffrey Deitch preceduta da una mostra dedicata all’architettura museale contemporanea.”
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